Il castello del conte Vlad , Bruno Fontana

“Hai sentito? La sua voce, di nuovo…Mio Dio!”
“Claudia, ti prego, dormi. Non c’è nessuna voce”.
“E’ nostro figlio, Michele…ci sta chiamando…”

Cosa si cela dietro le porte del castello del conte Vlad?
Quali orrori attendono nell’ombra gli uomini protagonisti di questi dodici racconti?
La paura, l’affanno, l’ignoto sono acquattati tra le ombre ed accompagnano il lettore in questo viaggio onirico e sempre in grado di stupire.
Ogni racconto è un sentiero che conduce in luoghi e in situazioni sempre diverse.
C’è il vampiro e lo zombie, le anime disperse e i malati di mente, uomini vaneggianti e creature a metà strada tra la morte e la vita.

Bruno Fontana scrive bene e riesce a tenere il lettore col fiato sospeso e non è mai facile indovinare come finirà ogni racconto.
Ciò che appare in un modo all’inizio viene sempre ribaltato sul finale e questo rende ancora più intrigante la lettura.
Cosa rende un romanzo dell’orrore tale? Sicuramente l’atmosfera che lo scrittore riesce a creare catapultando il lettore tra le insicurezze e le angosce dei vari protagonisti.
Bruno Fontana in questo è molto bravo e non c’è un racconto dove la tensione non sia a buoni livelli.
E’ Halloween, no?
E allora cosa c’è di meglio che andare a far visita al conte più famoso della storia e ai suoi numerosi ospiti?
Buona lettura.

Photo credits: www.hauntedhappenings.co.uk

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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