ZenBuk: Adesso basta!, Simone Perotti

L’alternativa c’è purché siamo disposti ad assumerci le responsabilità che comporta

Torniamo con il nostro ZenBuk: è il nostro terzo anno in compagnia di Roberta Michelotto e dei libri che possono aiutarci a semplificarci la vita e a capire qualcosa in più di noi e della strada che dobbiamo/vogliamo percorrere.

E siamo felici di iniziare quest’anno una nuova strada insieme: Posso farcela anch’io! Ovvero spunti di vite di altri, diversi da noi ma a noi comunque simili, che sono riusciti ad ottenere quello che volevano, che hanno lavorato, lottato, costruito e inventato una vita proprio come la volevano: siamo certe di poter trovare idee e slanci che aiutino anche noi a fare lo stesso. Scommettiamo? 😉

Vediamo cosa ci racconta la nostra Psicologa Roberta Michelotto:

Un pensiero importante contenuto tra le pagine di “Adesso basta” è:

Se non siamo soddisfatti del nostro modo di vivere esiste sempre l’opportunità per poter cambiare.

Questo comporta inevitabilmente assumersi la responsabilità di scegliere se e quando cambiare direzione oppure rimanere ancorati alla propria insoddisfazione.

L’idea di lasciare tutte le certezze (o solo una parte) per tentare qualcosa di diverso fa paura, anche se tali sicurezze rappresentano la fonte del proprio disagio. La paura è il limite che ci ostiniamo a non voler oltrepassare per vivere la libertà che vorremmo.

A volte ho l’impressione che ci diamo “per scontati”, nel senso che non facciamo alcun tipo di sforzo per capire o scoprire quello che effettivamente vogliamo fare della nostra vita, quali sono le aspirazioni, i desideri, i sogni, i pregi e i difetti sui quali progettare e indirizzare un’esistenza piena e soddisfacente. Lamentarci, al contrario, ci risulta più facile così come sperare di affidare la realizzazione del nostro benessere a qualcun altro.

“Se c’è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un’altra vita e sottrarsi all’implacabile grandezza di questa” (Albert Camus)

La speranza è indispensabile e in alcuni momenti rappresenta la luce da raggiungere per non sparire nel buio del proprio dolore. Spesso la speranza da sola non basta. Va data una sorta di concretezza, bisogna quindi credere in se stessi e agire.

La lettura di questo libro, al di là di esempi pratici e argomentazioni autobiografiche che a mio avviso non rispecchiano molto la condizione dell’uomo comune, può risultare interessante se si riescono a cogliere alcuni principi essenziali per poter riprendere in mano la vita nel momento in cui ci si rende conto di non viverla come si vorrebbe:

  • Consapevolezza di sé
  • Coraggio, per liberarsi dagli stereotipi e dal condizionamento di massa e per cercare la propria libertà
  • Aver chiaro cosa fare della propria libertà
  • Capacità di assumersi la responsabilità e il piacere di poter scegliere una direzione da seguire piuttosto che inseguire approvazione e sicurezza

Evitiamo di vivere l’unica vita che abbiamo come una grande e continua coazione a ripetere di tipo maniacale. È arrivato il momento di dire:

“ADESSO BASTA”!

Adesso basta: Lasciare il lavoro e cambiare vita.
Filosofia e strategia di chi ce l’ha fatta

Simone Perotti
Chiarelettere, 2014, p. 201, €. 8,00

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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