Come un romanzo, Daniel Pennac

Daniel Pennac (all’anagrafe, anche se fa un po’ ridere, Pennacchioni), non è, come dice lui stesso, un modello da seguire. Studente un po’ svogliato e mediocre (sempre a suo dire) si ritrova, quasi per caso, dall’altra parte della barricata.

Ed il brutto anatroccolo che non mancava di lasciare sul foglio, tra le macchie d’inchiostro, uno strafalcione, ha una completa metamorfosi, diventando uno dei cigni dell’olimpo libresco.

Da scrittore, si, ma per prima cosa da lettore ci ha regalato un meraviglioso epitaffio a quella che si definisce come una delle più travolgenti passioni dell’universo.  La conosce bene chi, come noi, come lui, soffre un po’ (spesso non solo un po’) di lettura compulsiva.

Questo libro è, prima di tutto, per chi ama leggere. Per chi non riesce a staccarsi dal libro neppure a notte fonda, quando le palpebre pesano come saracinesche e gli occhi si chiudono da soli. Per chi leggerebbe ovunque, dal divano all’autobus, e che, quando arriva in vetta alla montagna, può anche aver dimenticato la macchina fotografica, ma il suo libro è al sicuro nello zaino. Per chi legge, rilegge, rilegge ancora, fin quando le parole non si appiccicano nella testa come post-it irremovibili. Per chi ama il profumo della carta appena stampata ed il fruscio delle pagine che scorrono. Ma è anche un libro per chi scrive, perché dall’altra parte, al limitare dell’arcobaleno del pensiero, c’è, sempre e comunque, un lettore.

E ultimo, ma non certo meno importante, è per chi non legge. Perché a volte la paura di leggere è solo pregiudizio e incomprensione…

COME UN ROMANZO
Autore: Daniel Pennac
Feltrinelli (2003, 6ª ed.), 144 pagine, € 6,50

stefano664
Ciao a tutti, mi chiamo Stefano, ho 27 anni e sono un lettore compulsivo nonché scrittore in erba. Nella vita mi occupo di tecnologia, in particolare sono un progettista elettronico nonché programmatore. Amo la vita all'aria aperta, le passeggiate in montagna, e prima di tutto, la mia splendida famiglia.

24 COMMENTS

  1. Sai che mi hai incuriosito?
    Sarà che amo leggere e soffro anche io di lettura compulsiva… sarà un caso ma qualche giorno fa sono stata conquistata da un altro libro di Daniel Pennac: Diario di scuola, comprato di nascosto dal maritino che guardava altrove… ;-))
    Lo leggerò e poi leggerò anche questo. Promesso.

  2. Non ci credo!!!! Ho appena fatto la registrazione per recensire questo romanzo e me lo ritrovo già recensito!!!! Un po’ mi spiace… comunque è un romanzo stupendo: chi ama leggere non può non leggerlo!!!!

  3. @polepo: Leggi, leggi, anche “Diario di scuola” è un libro da non perdere, magari farò una recensione anche a quello uno di questi giorni…
    Comunque io li compro di nascosto dalla moglie… 🙂

  4. Ma sapete che io non ho mai letto Pennac? Una volta ci ho provato e non ce l’ho fatta: mollato prima della metà!
    Che dite, ci riprovo?
    Però datemi un titolo che me lo faccia amare: ultima chance! 🙂

  5. Io di Pennac ho questo pronto da leggere, e anche “la passione secondo Therese”, e ho letto “la lunga notte del dottor Galvan”…giuro, mi sono divertita un sacco!
    Tatti

  6. Ma come si fa a non finire un libro di Pennac? io ho cominciato per caso e curiosità da “La fata Carabina” e mi si è dischiuso un mondo meraviglioso tanto che immediatamente ed inevitabilmente ho comprato tutti i libri della saga!

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