
Daniel Pennac (all’anagrafe, anche se fa un po’ ridere, Pennacchioni), non è, come dice lui stesso, un modello da seguire. Studente un po’ svogliato e mediocre (sempre a suo dire) si ritrova, quasi per caso, dall’altra parte della barricata.
Ed il brutto anatroccolo che non mancava di lasciare sul foglio, tra le macchie d’inchiostro, uno strafalcione, ha una completa metamorfosi, diventando uno dei cigni dell’olimpo libresco.
Da scrittore, si, ma per prima cosa da lettore ci ha regalato un meraviglioso epitaffio a quella che si definisce come una delle più travolgenti passioni dell’universo. La conosce bene chi, come noi, come lui, soffre un po’ (spesso non solo un po’) di lettura compulsiva.
Questo libro è, prima di tutto, per chi ama leggere. Per chi non riesce a staccarsi dal libro neppure a notte fonda, quando le palpebre pesano come saracinesche e gli occhi si chiudono da soli. Per chi leggerebbe ovunque, dal divano all’autobus, e che, quando arriva in vetta alla montagna, può anche aver dimenticato la macchina fotografica, ma il suo libro è al sicuro nello zaino. Per chi legge, rilegge, rilegge ancora, fin quando le parole non si appiccicano nella testa come post-it irremovibili. Per chi ama il profumo della carta appena stampata ed il fruscio delle pagine che scorrono. Ma è anche un libro per chi scrive, perché dall’altra parte, al limitare dell’arcobaleno del pensiero, c’è, sempre e comunque, un lettore.
E ultimo, ma non certo meno importante, è per chi non legge. Perché a volte la paura di leggere è solo pregiudizio e incomprensione…
COME UN ROMANZO
Autore: Daniel Pennac
Feltrinelli (2003, 6ª ed.), 144 pagine, € 6,50
Ah quanto hai ragione!!
Sai che mi hai incuriosito?
Sarà che amo leggere e soffro anche io di lettura compulsiva… sarà un caso ma qualche giorno fa sono stata conquistata da un altro libro di Daniel Pennac: Diario di scuola, comprato di nascosto dal maritino che guardava altrove… ;-))
Lo leggerò e poi leggerò anche questo. Promesso.
anch’io compro i libri quando il marito?
Mi sa che zebuk è pieno di lettori compulsivi… 🙂
va beh….è l’ora tarda..volevo dire sai che anch’io compro i libri quando il marito non vede?
Scusate!!
pole! non può mancarti questo!
rimediare! rimediare!
Non ci credo!!!! Ho appena fatto la registrazione per recensire questo romanzo e me lo ritrovo già recensito!!!! Un po’ mi spiace… comunque è un romanzo stupendo: chi ama leggere non può non leggerlo!!!!
Chiara
puoi sempre fare una recensione nei commenti..così abbiamo un secondo parere! 😉
Lettrice compulsiva all’appello , non ho mai letto Pennac , ma si puo sempre iniziare 🙂
Secondo me sono spettacolar le sue regole “il diritto di saltare le pagine” è eccezionale!
Io me le sono stampate e appese… 🙂
@polepo: Leggi, leggi, anche “Diario di scuola” è un libro da non perdere, magari farò una recensione anche a quello uno di questi giorni…
Comunque io li compro di nascosto dalla moglie… 🙂
Anche io leggo tantissimo e sicuramente questo libro mi incuriosisce, lo leggerò sicuramente.
Ma sapete che io non ho mai letto Pennac? Una volta ci ho provato e non ce l’ho fatta: mollato prima della metà!
Che dite, ci riprovo?
Però datemi un titolo che me lo faccia amare: ultima chance! 🙂
Allora prova “Diario di scuola”, è più scorrevole ed è una storia di vita. Inoltre da una bella descrizione dei retroscena del mondo adolescenziale, e questo ad una mamma fa sempre comodo! 😛
Oddio che paura l’adolescenza… non so nemmeno se sopravviverò ai terrible twos 🙂
Lo comprerò, grazie!
Io ti consiglio questo libro che è meraviglioso: l’ho divorato in due ore! oppure in alternativa “Il paradiso degli orchi”
uno che si è inventato il mestiere di Capro espiatorio vale il libro!
barbara! molto molto male
Anch’io, anni fa, ne avevo iniziato uno, ma non sono riuscita a finirlo… 🙁
Io ho cominciato ad amare Pennac con la saga malaussene, ed ho anche iniziato dal quarto non dal primo..
Mi sa che devo rimediare anche io.
Grazie Stefano per la segnalazione!
Io di Pennac ho questo pronto da leggere, e anche “la passione secondo Therese”, e ho letto “la lunga notte del dottor Galvan”…giuro, mi sono divertita un sacco!
Tatti
Ma come si fa a non finire un libro di Pennac? io ho cominciato per caso e curiosità da “La fata Carabina” e mi si è dischiuso un mondo meraviglioso tanto che immediatamente ed inevitabilmente ho comprato tutti i libri della saga!
Tutta la saga dei Malaussene è da leggere senza pensarci due volte. Dal primo all’ultimo.
….io suggerirei anche “Il giro del cielo”….sempre Pennac….molto dolce e molto artistico!!