La montagna è la mia vita, Enrico Marzetti

“Seduto sotto il grande abete vicino alla sua abitazione, guardava le montagne che si stendevano maestose dinanzi ai suoi occhi. Rimaneva per ore a contemplarle, mentre lo sgurado si perdeva nelle forre, nelle selve incantate e su lungo i verdi pendii scoscesi, sino ad arrivare alle cime brulle e grigie.”

Virginio è molto legato alle sue montagne, dove è nato e dove ha passato una serena e felice infanzia.  E’ costretto dal padre a trasferirsi in città, per avere una vita migliore, per studiare e un giorno trovare un buon lavoro.

Ma Virginio con il pensiero è sempre alle sue adorate montagne, ai ricordi dell’infanzia e si ritrova con una vita povera interiormente, basata sul possedere e non sui sentimenti, che lo porteranno a tornare in montagna a vivere la sua vecchiaia.

E sarà proprio qui solo con se stesso che troverà il suo posto nel mondo, la pace interiore che in città aveva perso, perchè insoddisfatto della sua vita sempre di corsa con poco tempo da dedicare all’amore, troppo tecnologica. Un pò com’è la vita ai giorni nostri, una corsa contro il tempo. Alla ricerca non si sa bene di che cosa.

Nonostante a volte abbia faticato a leggere alcune parti di questo romanzo, per l’uso di termini a volte inusuali, poco comuni, mi ha permesso di guardarmi dentro e come è scritto anche nell’introduzione:

è un inno all’amore per la Natura e verso se stessi.”

Pochi dialoghi, pochi altri personaggi che Virgilio incontra sulla sua strada, che hanno tutti nomi mitologici. Come ad esempio Euterpe, femme fatale, portata ad avere brevi storie d’amore e che confonde Virginio, una donna che fugge dall’amore.

Un libro che fa riflettere, buona lettura.

La montagna è la mia vita
Enrico Marzetti
Edizioni Il Ciliegio, 2012, p. 247,  € 15,00

angela
Classe 1972, mamma di due adolescenti, moglie, assistente personale del direttore di una casa editrice, segretaria di una scuola di musica, amante dei libri e della musica.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here