L’indomani mattina, quando i primi raggi di Surya, il dio Sole, sbiancarono l’orizzonte, Hasari Pal e i suoi si misero in cammino senza voltarsi verso quelli che li guardavano partire. Hasari camminava davanti con la figlia maggiore Amrita. La moglie Aloka, che indossava un sari di cotone verde, li seguiva con i due figli, Manooj e Shambu. Hasari portava sulla spalla una bisaccia di tela in cui la moglie aveva messo un po’ di biancheria e i sandali che aveva avuto dai genitori insieme alla dote. Era la prima volta che i nostri contadini lasciavano il loro villaggio per una destinazione tanto lontana.
Un nuovo tema per questa estate 2014 che ancora non è vera estate: una valigia di libri. Alcuni di noi partono già per le vacanze, e i libri, nostri amici fidati di sempre, ci seguono. A volte però succede che le vacanze devono ancora arrivare, o che non possano prevedere viaggi in terre lontane ed isole sperdute. E allora i nostri libri ci vengono in aiuto in modo diverso, accompagnandoci nei luoghi più belli, quelli del cuore, quelli ancora non esplorati e quelli dove vorremmo tornare. Quelli che servono a ricaricare lo spirito.
Per questo nostro primo consiglio di lettura ho scelto cinque libri, per viaggiare insieme nei luoghi del mio cuore: alcuni li ho visti davvero, altri per ora sono chiusi nel cassetto dei sogni da realizzare. Qualche libro tra questi è ancora in attesa sul comodino e allora facciamo che questa è l’occasione giusta per aprirlo, finalmente. Questi sono i miei cinque luoghi del cuore, reali o virtuali che siano. C’è modo di vederli o almeno di visitarli anche solo con i sensi e con le parole di chi li ha visti, di chi ci è stato e li ha vissuti. Che dite, facciamo questo viaggio insieme?
La città della gioia, Dominique Lapierre
Lettura appena iniziata per uno di quei libri considerati classici, da leggere assolutamente. L’India è uno di quei luoghi che mi affascinano da sempre, per mille motivi diversi a partire dall’umanità e dagli insegnamenti che vi si possono trovare.
La trama
Alla periferia di Calcutta si estende il sobborgo chiamato “Città della gioia”, il quartiere dei diseredati, degli accattoni e dei lebbrosi. In questo mondo ai confini dell’umanità agiscono pochi generosi volontari, tra i quali un giovane chirurgo americano in crisi di identità. Un romanzo che ha imposto per la prima volta all’attenzione del mondo una situazione agghiacciante. [fonte: Amazon.it]
Eva Luna, Isabel Allende
Con questo libro Isabel Allende mi ha conquistata, quando ero ancora piccola. I suoi ambienti, i sapori, i profumi e il sentimento forte che sa far uscire dai suoi personaggi, qui, è davvero speciale. L’America Latina è uno di quei posti dove vorrei davvero vivere per un po’ di tempo.
La trama
Sullo sfondo di un paese oppresso dalla dittatura, un’indimenticabile figura di donna nata dalla grande tradizione del romanzo picaresco spagnolo, in un libro che è insieme storia d’amore, quadro d’ambiente e romanzo d’avventura. [fonte: Amazon.it]
Otranto, Roberto Cotroneo
Otranto è in Puglia, a due passi dal mare che preferisco: ci torno più volte che posso, perché i suoi vicoli bianchi sono favolosi. E non solo quelli: il mare, la storia, le vicende e i profumi di un luogo che ha tanto tantissimo da raccontare. Insomma, un luogo del cuore in piena regola.
La trama
Una restauratrice olandese arriva a Otranto, la città più orientale d’Italia, per lavorare al grande mosaico del dodicesimo secolo che occupa l’intero pavimento della cattedrale. A poco a poco scopre di non essere lì per caso, ma di aver seguito i fili di una storia misteriosa e familiare che parte da lontano percorrendo attraverso i secoli strade impreviste e suggestive. Nelle pagine di questo intenso romanzo Roberto Cotroneo ha lavorato con le tessere delle storie private e delle leggende, dei prodigi e delle dicerie, dei sogni e delle premonizioni, creando un mosaico nel quale il sapiente disegno si fa evidente soltanto alla fine. Un disegno che “si immerge di continuo nel mare profondo dei pensieri divini”, del caso e della verità, del destino e del sacro. [fonte: robertocotroneo.me]
Tre tristi tigri, Guillermo Cabrera Infante
Parliamo di Avana, di Cuba, poco prima di Castro. Uno di quei luoghi passati da scoprire, da capire, da studiare. E sicuramente, prima o poi, da vedere con i propri occhi. Ah, se lo farò!
La trama
Il caleidoscopio di personaggi di questo romanzo vive nell’Avana di Batista poco prima della rivoluzione di Castro: una società sospesa, sulla soglia della disgregazione finale, come sotto un vulcano che sta per esplodere. Ma, avverte ambiguamente lo scrittore che ha sempre impregnato i suoi libri di ben precisi odii e insofferenze, qualunque rassomiglianza fra la letteratura e la storia è accidentale. Il vero protagonista è il linguaggio, nel quale l’autore infonde un’energia, uno slancio e una vitalità gioiosa. [fonte: Amazon.it]
Sulle strade del silenzio, Giorgio Boatti
Avete mai provato a viaggiare come turisti veri nella nostra Italia? i suoi luoghi meno conosciuti, i silenzi pieni di storie e di storia delle abazie, dei monasteri, dei conventi, di quei dintorni che in pochi sanno apprezzare. Un viaggio da fare a piedi, anche. A tappe. Per concedersi il piacere di ritrovare quel silenzio che abbiamo perso.
La trama
“Da Montecassino a Bose, da Camaldoli a Subiaco, dall’abbazia di Noci, nella Murgia pugliese, ai contrafforti di Serra San Bruno in Calabria, da Praglia sino alla badia del Goleto, sui crinali dell’Irpinia orientale. «Hai trovato il monastero giusto?»: la domanda che qualcuno di tanto in tanto mi pone mette in guardia dai fraintendimenti che il mio vagare per eremi e cenobi potrebbe suscitare. No, non sto cercando il monastero giusto. Vado per questa strada perché ho il sospetto che le luci nascoste che giungono da questi luoghi siano ancora capaci di offrire qualche solido orientamento.” [fonte: Laterza.it]
E ora ditemi, quali sono i vostri luoghi del cuore da mettere in valigia?
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