Tacchi e taccheggi, Desy Icardi

“Una col trucco da rivista anni ’30, i capelli raccolti in un anacronistico quanto impeccabile chignon e un paio di scarpette con i tacchi alti e sottili che sembravano nati per calpestare i luoghi più favolosi del creato. Istintivamente Lydia allungò una gamba per far sbucare il piede oltre l’orlo slabbrato dei suoi jeans e appena la punta di una scarpa da ginnastica sbiadita face capolino, subito la ritrasse come una lumaca vergognosa.”

La recensione di Tacchi e taccheggi, Desy Icardi

Due donne apparentemente molto diverse, una truffatrice professionista e una ladra dilettante si incrociano quasi per sbaglio e si ritrovano a condividere una notte insieme tra conforto e risate. Vengono scoperte entrambe a taccheggiare in un supermercato e trattenute per errore per un’intera notte nell’ufficio delle guardie giurate.

Rubare è un reato punibile ma è sintomo anche di profonda crisi interiore.

Lydia lavora in un call center per un’agenzia interinale e fa spesso turni anche di 16 ore, ruba per un bisogno quasi vitale.

Mentre Barbara è una donna austera che ha uno studio “Assistenza fiscale Agili” nello stesso palazzo del call center dove lavora Lydia. Per Barbara rubare è evadere dalla routine quotidiana, infatti nonostante sia sposata, abbia un lavoro ben avviato, si rivolge ad una psicologa per poter parlare con qualcuno.

L’autrice affronta una tematica importante con una buona dose di ironia, un libro che fa riflettere ma anche molto divertente.

Buona lettura!

Tacchi e taccheggio
Desy Icardi
Buendia Books, 2018, p. 112, € 10,00

angela
Classe 1972, mamma di due adolescenti, moglie, assistente personale del direttore di una casa editrice, segretaria di una scuola di musica, amante dei libri e della musica.

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