ZeBuk Arte: L’ultimo messaggio di Leonardo, Maria Pirulli, Stefano Ferrio

Costretta ad accontentarsi dei seicento euro al mese con cui tirava avanti da sola in un gelido monolocale di Milano Lambrate, Adele era in procinto di pagare nel modo più salato la propria indipendenza. Questo gli dicevano i due libri troneggianti sopra la scrivania di compensato piazzata sotto l’unico arredo di quella parete, un poster della Vergine delle Rocce.

Ancora un romanzo ispirato a Leonardo da Vinci ed alla sua arte, pubblicato nell’anno in cui si celebrano i 500 anni dalla sua morte, il 2019.
Sono davvero molti gli autori che si sono ispirati al suo genio e hanno costruito, romanzato, approfondito, la sua vita, le sue opere, la sua storia. Chi con più successo chi con meno. In questo caso, il fatto di aver usato come soggetto principale il dipinto de La Vergine delle Rocce, la mia opera preferita del mio artista preferito, mi ha fatto amare l’invenzione della finzione narrativa in modo particolare.

La recensione di L’ultimo messaggio di Leonardo, Maria Pirulli, Stefano Ferrio

“Un soggetto che rappresenti la santa Vergine Maria in tutta la sua grazia, piuttosto che splendore. Questo ho inteso, vero, Evangelista?” […] “E l’opera andrà eseguita secondo un disegno, un disporsi delle figure che rammenti,a  chi si inginocchia davanti a questa pala d’altare, il miracoloso mistero della nascita incarnata di nostro Signore” confermò Evangelista De Predis, con la sua voce più cupa e severa aggiustandosi le due pietre dure che adornavano sul costato la camicia indossata per la festa.

Dalla straordinaria scoperta di una studiosa italiana, Maria Pirulli, sulla trama occulta e i personaggi della Vergine delle rocce, il romanzo che fa luce sul Leonardo da Vinci più intimo e sconvolgente di cui si abbia mai avuto esperienza.

Un romanzo basato su un saggio reale dell’autrice, La lingua dei segni nella Vergine delle rocce. Un’ipotesi sulla firma di Leonardo, pubblicato da Mimesis nel 2018. Un romanzo che coglie lo spunto della teoria scientifica, ampiamente documentata, per farne qualcosa in più: un’avvincente probabilità, forse.

Il mio parere su L’ultimo messaggio di Leonardo, Maria Pirulli, Stefano Ferrio

Dopo che il cavallo ebbe bevuto, ci volle un’ultima, breve sgroppata per raggiungere il posto, un imponente massiccio che si ergeva, quasi comparendo dal nulla, nel cuore della foresta, non lontano dall’abitato di Santa Croce Valdarno.
Qui, una volta legato il destriero a un albero, gli ci volle una breve arrampicata per raggiungere la caverna di cui rammentava l’ubicazione. Si ritenne fortunato, perché quell’accesso per certi periodi scompariva, nascosto forse da tellurici movimenti sotterranei. Dopo averne varcato la soglia, percorse un centinaio di metri di buio più profondo, prima che la pietra si riaprisse sopra la sua testa, lasciando che la bruciante luce estiva si irraggiasse su terrazze di granito, radure lussureggianti, lontani corsi d’acqua, speroni di roccia puntati verso l’azzurro del cielo.
Quaggiù, trentaquattro anni prima, Leonardo era stato concepito dai suoi genitori.

La teoria di Maria Pirulli è chiara e ben definita: nel dipinto La Vergine delle Rocce, oltre a tanti altri segni e simboli, si può vedere la firma di Leonardo da Vinci. Non è una firma vera, la si può leggere solo interpretando i segni e le posizioni delle mani dei personaggi: una L, una D, una V. Che significano Lumen Dei VerboLa Luce di Dio è il Verbo –, ma anche Leonardo Da Vinci.
E la possono davvero constatare tutti, questa teoria: basta che abbiano chiari i segni da osservare e che conoscano un minimo della lingua dei segni. Casi della vita, ho iniziato da un mesetto circa un corso proprio sulla LIS, la lingua dei segni e ritrovarli così, in una forma che non mi aspettavo, mi ha fatto un certo effetto…

Nell’ambito della storia ci imbattiamo in cenni del periodo di soggiorno di Leonardo a Milano, della sua collaborazione con la bottega dei De Predis, tra i quali Cristoforo, ottimo pittore che si firmava “Muto” e comunicava con i segni delle mani, essendo sordo. Anche senza intendersi di arte, l’intreccio, in una certa apparente confusione dovuta al fatto di essere così particolarmente articolato, appassiona e coinvolge. Una storia piacevole e interessante per chi è appassionato di arte, per chi è affascinato dai segni, dai simboli, dai misteri legati a personaggi di una certa importanza, come Leonardo da Vinci.

L’ultimo messaggio di Leonardo
Maria Pirulli, Stefano Ferrio
Skira (collana NarrativaSkira), 2019, pag. 301, € 18,00
ISBN: 978-8857239361

Photo : milanoplatinum.com

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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