Cibo, ragazze e tutto quello che non posso avere, Allen Zadoff

Il mio nome è Andrew Zansky. Ho 15 anni e peso 139 chili.
A dire il vero, mi sono pesato ieri e sono sceso a 138 chili e 7 etti. È tanto, per uno della mia età.

La vita è semplice per Andrew Zansky: va alle simulazioni ONU, salta l’ora di ginnastica e mangia, mangia, mangia.
Poi, un giorno, Andrew si innamora di April. Ma cosa può fare un ragazzo che pesa 140 chili per conquistare una ragazza così bella?
Il piano di Andrew è perfetto: entrare nella squadra di football americano della scuola; diventare popolare; conquistare la ragazza dei propri sogni.
Ma come si fa a diventare ciò che veramente si vuole essere?
Questa è la vera domanda cui Andrew deve rispondere.

La recensione di Cibo, ragazze e tutto quello che non posso avere, Allen Zadoff

C’è un sacco di grasso nella mia famiglia, ma c’è anche del magro. Papà è magro e atletico, mia sorella Jessica è super-magra. È anche super-stronza, quindi chiaramente non c’è correlazione fra essere magri ed essere gradevoli, almeno nel suo caso.
Questa è la mia famiglia.
Alcuni di noi sono grassi, altri sono magri. Può anche essere che abbiamo un problema ghiandolare ma, se è così, è un problema estremamente selettivo.

Chi di noi è già passato dagli anni dell’adolescenza sa quanto sia difficile – soprattutto in quel periodo – il rapporto col proprio corpo, ancor più se quello che vediamo allo specchio non corrisponde a quello che vorremmo vedere…

Andrew è il ragazzo letterario più credibile che io abbia mai letto. Lo sento così vicino che mi pare di essere tornata ai discorsi che io e i miei amici facevamo all’epoca (sì, anche se è passato tanto, tanto tempo, i discorsi e i pensieri non sono poi così diversi, se togliamo la tecnologia che non esisteva, escluso il mio amato e agognatissimo Commodore 64…). Andy ha anche dalla sua il fatto di essere simpatico e molto ironico, cosa più che apprezzata.
Il black out delle parole di fronte alla ragazza dei sogni, la lotta quotidiana con il banco troppo stretto per i suoi 139 chili, l’eterno cercare di capire chi siamo e chi vorremmo essere, i problemi con mamma e papà, separati, la sorella fin troppo magra… Tutto in Andrew è reale, possibilissimo e credibilissimo. E leggerlo è un po’ come avere un amico a cui dare appoggio morale e con cui confidarsi quando le cose non vanno come vogliamo… Quello di cui ognuno di noi ha bisogno.

Una stampa ad Alta Leggibilità stuzzica ancora di più la voglia di andare avanti nella lettura e di capire come andrà a finire per Andrew ed i suoi amici.

Un libro che insegna a sfruttare gli eventi della vita quotidiana per maturare e crescere, usando l’ironia e la forza di volontà per raggiungere i propri obiettivi.

Cibo, ragazze e tutto quello che non posso avere
Allen Zadoff
Biancoenero, 2019, p. 271, €. 15,00

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here