Eroe guasto, Antonio Ferrara

Se c’era una cosa che i numeri mi avevano insegnato, una soltanto, era che la verità costa fatica ma non devi averne paura. Mai. La verità ti fa il regalo di renderti te stesso.

Una biografia scritta per i ragazzi, ma che dovremmo leggere tutti, per imparare quanto sia indispensabile la Verità. 

La recensione di Eroe guasto, Antonio Ferrara

Quando avevo sedici anni, il professore di matematica si avvicinò a mia madre e le disse: «Ad Alan non posso insegnare più niente, signora Turing, qui ha imparato tutto ciò che c’era da imparare. Ormai dovrà progredire da solo».

La storia di Alan Turing, il grande matematico il cui impegno scientifico, civile e politico ha contribuito ad accelerare la fine della Seconda guerra mondiale e la vittoria degli Alleati sulle forze nazifasciste.
Il racconto intreccia la vita del giovane Alan con le vicende dello spionaggio militare del Regno Unito ai danni dell’armata di Hitler.
Ma Alan Turing era una persona omosessuale, per questo fu vittima di pregiudizi e gravi ingiustizie, fuori e dentro l’esercito. Prima e dopo la fine della guerra. Non fu un uomo qualsiasi, Turing. Fu un genio. Usato e poi gettato via.

Il mio parere su Eroe guasto, Antonio Ferrara

Certo che per pensare in maniera logica bisognava mettere in fila concetti ordinati, precisi, concatenati, ma poi a volte, o forse sempre, ci voleva quell’ingrediente extra, quel sapore imprevisto che ti aiutava a capire bene le cose più difficili. Come nella vita, ecco, proprio come nella vita.

Mentre leggevo Eroe guasto mio figlio novenne girottolava lì intorno.
Più volte mi si è avvicinato, dopo avermi chiesto di cosa parlasse il libro, perché molto molto curioso: gli avevo detto che raccontava la vita di un genio della matematica e lui – che mi fa invidia per la velocità con cui calcola – allungava l’occhio, continuando a sostenere che non gli interessava leggere, ma intanto… 
Alcune parti le ha ascoltate ‘per caso’, dato che mi ero messa a leggere a voce alta, per tenermi in esercizio in vista delle prossime letture nel parco. Altre credo proprio le abbia notate quando ho casualmente lasciato il libro aperto e ho chiuso gli occhi…

Ci sono storie che fanno semplicemente bene: alla nostra autostima, all’amor proprio, al livello di considerazione e di empatia che dobbiamo raggiungere nei confronti degli altri.

Alan Turing venne usato dal governo inglese per decrittare i codici cifrati dei tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.
Alan Turing, subito dopo, venne denunciato dallo stesso governo perché omosessuale, e condannato alla castrazione chimica e all’assunzione di estrogeni.
Alan Turing si uccise con una mela avvelenata al cianuro, vittima dell’umiliazione e della depressione.

Antonio Ferrara ci racconta tutto questo parlandoci con le parole di Alan, facendoci udire i suoi pensieri, dimostrando ancora una volta una grandissima capacità di addentrarsi  nell’animo umano e nei sentimenti altrui: la lettura, l’illustrazione, la scrittura, attraverso l’empatia che trasmettono, sono armi potenti e capaci di insegnare a superare e a sconfiggere pregiudizi e discriminazioni. Che errori come questo, come i tanti commessi da chi discrimina e condanna, non accadano mai più. 
Me lo auguro.
Ce lo auguriamo tutti.

Età di lettura: dai 10 anni.

Eroe guasto
Antonio Ferrara
Settenove, 2021, pag. 112, € 14,00
ISBN: 978-8898947607

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here