Eccomi è la parola più bella del mondo, Marina Mander

Se c’è un fatto che ho imparato nella mia breve vita è che c’è sempre qualcuno che sta male piú di te, e tu devi sempre fare la fila. E che c’è sempre qualcuno che si muove e si trucca meglio di te. E a te tocca sempre aspettare, di diventare grande o non so… perché è difficile dire cosa sia meglio che succeda. Qualche volta vorresti stare male solo per farti consolare, smettere di fare l’aspettatrice dei mali e dei beni altrui, vorresti qualcuno che ti dicesse: – Eccomi! Sono qui, non aver paura. Eccomi è la parola piú bella del mondo.

La recensione di Eccomi è la parola più bella del mondo, Marina Mander

Giulia ha tredici anni e vive un turbine di sentimenti di emozioni e di cose talmente nuove che a volte servono nuove parole per definirle.  Il suo corpo sta cambiando, la sua vita sta cambiando, ha un amica Lea che forse sta cambiando pure lei.
Lea è la classica ragazzina viziata, bella e ricca che sta al centro dell’attenzione di tutti. Giulia è felice di essere sua amica ma allo stesso tempo si sente strana vicino a lei, bisogna andare oltre le apparenze per capire cosa si nasconde dietro la vita brillante di Lea.
Quando Lea cambia scuola il mondo di Giulia precipita, i compagni la isolano e non perdono occasione per farle scherzi pesanti, anche il secchione che prima era innamorato di lei la ignora.
E allora anche Giulia cambia, si iscrive in una palestra di pugilato e per una volta nella sua giovane vita prova a fare una cosa che le piace ma al tempo stesso le fa paura.

Io, invece, ho paura che non mi accettino nella palestra che vuole essere un «nuovo punto d’incontro del quartiere», ho paura di non avere il fisico, ho paura che tutti si mettano a ridere a vedere la cicciona salire sul ring – wrestling dovresti fare, non pugilato, – ho paura
che qualcuno mi conosca, ho paura che qualcuno abbia sparlato di me, ho paura di non essere capace.

La mia opinione su Eccomi è la parola più bella del mondo, Marina Mander

Esce oggi in libreria Eccomi è la parola più bella del mondo di Marina Mander, romanzo per ragazzi che racconta la storia di una ragazzina che diventa donna e di come lo sport possa aiutare nei momenti di difficoltà.

Mi è piaciuta molto questa storia di crescita adolescenziale, anche se lo sport compare solo marginalmente al percorso della protagonista, la palestra in cui si allena mi ha ricordato l’atmosfera di un altro libro per ragazzi che mi aveva molto colpito.
L’autrice riesce a raccontare i “soliti” problemi adolescenziali con una certa dose di nonsense e humor, per questo la lettura risulta scorrevole e coinvolgente.

Vi sfido a capire la citazione 😀

Nel dirlo, il dottore, storceva il collo come un tacchino, è un tic, diceva mia madre, un tic nervoso, non farci caso. E io non capivo perché uno incapace di governare i movimenti del suo collo fosse lí a dirmi tira-fuori-lingua, bruttissima-bianchissima-lingua-schifosa-patinosa, senza gli articoli, come se parlasse a uno straniero nella convinzione che agli stranieri piaccia esser trattati da ignoranti. E, intanto, due scossette al doppio mento che gli ballonzolava molle prima di gloglottare un verdetto mortale, ed è solo per questo che so come si chiama il verso del tacchino che fa glo glo, mentre la mucca fa mu, ma il merlo non fa me.

 

Eccomi è la parola più bella del mondo
Marina Mander
Einaudi Ragazzi, 2023, p. 160, €. 11,00

 

Elisa
over quaranta, mamma, geometra e creativa con una fresca passione per il web e una vecchia passione per i libri in tutte le forme sia cartacea che digitale

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