La scienza fa progressi a velocità vertiginosa, sa? Aspettiamo che compia sette anni. Poi inizieremo con le esplorazioni corporee.
Non capisco.
Le operazioni.
Le operazioni?
Polly deve essere un maschio come gli altri.
La recensione di Polly, Fabrice Melquiot, Isabelle Pralong
Quando Polly nasce la prima a rimanere senza parole è l’ostetrica. O meglio, le parole ci sono ma nessuna può definire Polly.
È maschio?
È femmina?
Ai genitori che chiedono il sesso l’ostetrica non sa rispondere perché Polly non è né l’uno né l’altro in maniera netta.
I genitori si affidano ai dottori e tutti dicono la stessa cosa: Polly va corrett*, Polly diventerà un ragazzo. Iniziano le operazioni, le punture di testosterone.
Crescendo Polly si sente sempre più divers* finché dopo l’incontro con una ragazza e i primi rapporti con lei capisce che tutto quell’aggiustare che hanno fatto con il suo corpo in realtà è stato l’opposto.
Polly sa che non è un ragazzo. È un intersex cioè il suo corpo non corrisponde alla definizione tipica dei corpi maschili e femminili. I genitori l* accettano e l* amano lo stesso ma il mondo cosa penserà di Polly?
La mia opinione su Polly, Fabrice Melquiot, Isabelle Pralong
Vincitore del Prix Topffer Geneve 2021, il Prix Pepites 2021 e del Bologna Prize Award 2022, Polly è una graphic novel bellissima che arriva dritta al cuore.
Nel mondo, secondo i dati delle Nazioni Unite, l’1,7% della popolazione mondiale è intersex e da tempo gli interventi medici non consensuali sui minori con VCS, Variazioni delle caratteristiche del Sesso, sono condannati dai movimenti che si occupano dei diritti delle persone intersex.
A Polly succede proprio questo: tutti decidono al suo posto, tutti sanno cosa è meglio per il suo corpo. Nessuno però si chiede come si senta Polly. L’unico pensiero è normalizzare il suo corpo. Il dottore decide che Polly è un maschio e forza il suo corpo a diventarlo.
Finché Polly si ribella e urla a gran voce chi è davvero. Riconoscersi come intersex è il primo passo verso la piena coscienza di sé e la libertà.
La storia di Polly non solo apre a profonde riflessioni sul corpo, la sua gestione e la normalizzazione forzata ma anche sulla società e su come gli altri ci vedono. Il sesso di Polly diventa determinante ad esempio in un colloquio di lavoro dove per Polly è impossibile sbarrare la casella M/F.
Le relazioni sono complicate perché tutto il mondo è diviso tra maschi e femmine e una persona intersex è un’anomalia.
Polly è una storia bellissima dove baloon e narrazione si susseguono insieme ai disegni ad acquerello verde e giallo fluo. Un libro potente che riesce a raccontare con sensibilità e grande attenzione una storia difficile e importante.
Per maggiori informazioni sulla situazione delle persone intersex potete visitare Intersex Esiste.
Polly
Fabrice Melquiot, Isabelle Pralong
Settenove, 2023, p. 152, €. 22,00