Kay Scarpetta, Patricia Cornwell

“Frammenti di tessuto cerebrale, simile a lanugine umida e grigia, punteggiavano le maniche del camice macchiato di sangue della dottoressa Kay Scarpetta. Si sentivano lo scrosciare dell’acqua corrente nei lavabi d’acciaio e il ronzio della sega Stryker, e nell’aria aleggiava polvere d’osso fine come farina.”

E’ con queste parole che ha inizio l’ultimo romanzo di Patricia Cornwell, che ha per protagonista l’anatomopatologa più famosa del mondo (come recita anche il titolo, scarso di fantasia).

Il lettore viene catapultato immediatamente nei meandri oscuri e gelidi di quello che rappresenta il regno di Kay Scarpetta, la sala  autoptica di un obitorio, e scorrendo le prime pagine si avvertono quasi i rumori, gli afrori che quel luogo solitamente offre.

In quest’ultimo capitolo della saga, con il quale la Cornwell festeggia il ventennale, troviamo Kay Scarpetta alla prese con un caso piuttosto insolito. Sul tavolo anatomico vi è il corpo di una donna, una nana, rinvenuta in casa sua seviziata ed uccisa. L’unico indiziato si trova già in stato di fermo nell’ospedale psichiatrico di Bellevue, ferito, ammanettato e incatenato, quasi fosse un mostro sanguinario. L’uomo in questione si chiama Oscar Bane ed è il fidanzato della donna uccisa e, come lei, è affetto da nanismo; proprio per tale motivo lo  etichettano con disprezzo come “il nano assassino”.

La questione è più complicata di quanto non appaia. Bane fa espressamente il nome di Kay Scarpetta ed è solo con lei che vuole parlare. Egli continua a proclamarsi innocente, e confessa  che le numerose ferite che ha sul corpo sono state provocate durante il delitto della sua ragazza ma che l’assassino è qualcun altro; qualcuno che forse ha seguito incessantemente per un lungo periodo di tempo le abitudini della coppia fino ad entrare in azione, uccidere Terri, la nana, ed incastrare Bane.

Per quanto strana possa essere la testimonianza del “nano assassino”, Kay è forse l’unica persona che ci crede davvero.
Un romanzo allettante, scorrevole. Il ritorno di un’anatomopatologa magistrale e immortale, spalleggiata dallo storico amico del cuore Pete Marino, dall’elegante Benton Wesley, diventato da poco suo marito e dalla ricca e ribelle nipote Lucy Farinelli.

Credo però che non sia più la Cornwell di una volta. Le storie non sono più avvincenti come gli indimenticabili Postmortem, Quel che rimane, La fabbrica dei corpi… la  nostra regina mondiale del legal thriller sta perdendo qualche colpo ed è un vero peccato. Chissà  se con il prossimo romanzo della saga di Kay Scarpetta, The Scarpetta Factor (non si conosce ancora il titolo in italiano) la Cornwell ci stupirà? Ai posteri l’ardua sentenza.
Attendiamo anche l’uscita di un lungometraggio che vede nelle vesti di Kay la fuori luogo Angelina Jolie. Qual è il nesso tra una mora stangona con delle labbra enormi e una dottoressa acqua e sapone,  con i capelli corti color cenere e non proprio nel fiore della gioventù? Ma questa è un’altra storia…

KAY SCARPETTA
Patricia Cornwell
Mondadori, 2009, 478 pag., € 20,00

15 COMMENTS

  1. Non mi sono ancora avventurata nei libri della Cornwell a parte quello su Jack lo squartatore , se decido di farlo non parto da questo 🙂

  2. Direi anche la fabbrica dei corpi, oramai lo avrò letto millemila volte..A chi piace il genere non può perdere nessun libro di key scarpetta (tranne forse i più recenti, che hanno deluso abbastanza…)
    Nel film io vedrei benone kathie bates, oppure quella bellissima rossa di cui mi sfugge il nome, Julianne Moore
    …ma la Angelina non c’entra proprio niente!

    PS: Benton a chi lo facciamo fare?!:-)

    • Io sai invece chi vedrei bene nei panni della Scarpetta? La protagonista di Cold Case…sarà che ha i capelli alla Patricia Cornwell, ma mi è sempre venuta in mente lei quando pensavo alla Scarpetta….o anche Jodie Foster.
      Per il libro dal quale partire beh….ho detto Postmortem solo per un fatto cronologico 😀

      • ah Sì… te l’ho detto prima io che ci vedevo l’attrice di cold case ;))))))))))))) …. e lucy farinelli? beh… Asia Argento 😛

        • Lu: a parte che lo pensavo anch’io (e non è che c’hai l’esclusiva sul pensiero eh… 😉 )…per Lucy…ma se la tipa di Cold Case o, al massimo Jodie Foster vanno bene per Scarpetta….come cavolo fa ad essere credibile Asia a fare la nipote? O prendono una Scarpetta più anziana o una Lucy adolescente, ti pare?

          • si in effetti dovranno calibrare l’età cronologica dei personaggi… ma magari la invecchiano la Jolie… e quindi asia ci starebbe bene 😛

  3. … brrr… sarà che ancora penso alle immagini che mi ha suscitato L’ipnotista… ma proprio non ce la farei a leggere questo genere ancora.
    Già aver letto la citazione mi ha fatto venire l’angoscia… però giuro che il giorno che decido di affrontare con coraggio questo mio limite, vengo a chiedere consigli a voi, amanti del genere!
    Comunque, dopo aver letto la recensione, anche a me è venuta in mente Jodie Foster… ;-))

    • Pole: beh ma almeno rispetto all’ipnotista Kay Scarpetta è decisamente un personaggio simpatico…soprattutto quando si mette a preparare la pizza 😉

  4. Eccolo il libro per l’estate è questo prenotato! però devo dire che anche a me il penultimo uscito ha deluso un po’. Molto meno avvincente rispetto ai primi..

  5. In effetti non scrive piu’ come prima! non sara’ che fa scrivere a qualcun’altro e lei mette la firma? asia per lucy e la protagonista di cold case per Kay!

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