Brasarsi, Max Cabrerana

    Racconti come pugni piantati nello stomaco del lettore al momento più inaspettato. Comicità pulp e demenzialità sfrenata, apologhi crudeli, favole nere come la vita. E a volte, perfino peggio.

    “Brasarsi” è la prima raccolta di racconti di Max Cabrerana che sceglie la cifra del “pulp”, del grottesco e dell’ironia feroce e crudele per guardare alla realtà dei nostri giorni.
    Da un gruppo di animalisti che liberano da un laboratorio di sperimentazione animali –diciamo- bizzarri, si entra nell’appartamento di un attore fallito di soap opera con uno scomodo segreto seduto sul suo divano. C’è la spiegazione del ‘Cinq-a Sept’ che non è, come penseresti, un gioco di carte che viene dalla Francia. Ci sono storie su Paperino, Topolina e Pippo e Qui, Quo Qua come non le hai mai lette. Ci sono assassini della porta accanto, statue viventi, musicisti all’ospedale, attentatori in paradiso. C’è come creare la donna ideale per poi pentirsene. C’è pure Hitler che incontra Freud in un cafè viennese.
    Tutto questo in dieci racconti duri, spietati e proprio per questo irresistibilmente comici; la prova d’esordio di un nuovo narratore di talento.

    L’autore
    Max Cabrerana è nato nel 1975 e vive in Italia. Ha pubblicato racconti comparsi su Antologie – Humorotica e Ciao come sto? (Ed. Liberodiscivere), Frammenti di cose
    volgari (Ed. BooksBrothers) e riviste (UndergroundPress, Toilet). Ha scritto sceneggiature per fumetti (Prof. Rantolo vol.2 Ed. IlFoglio). Questa è la sua prima raccolta monografica.

    Cut-up edizioni, settembre 2010 Collana NeoN
    Isbn 978 889 5426 154
    Formato 15×21
    Pag. 148 euro 13

    1 COMMENT

    1. Mi attrae sempre tantissimo questo genere, e sono un pò ignorante (nel senso che non ho esempi nella mia biblioteca): decisamente da leggere!!!!

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