I ricordi uccidono, Maria Pia Damiani

    E’ successo di nuovo. Ci ha contattato una di quei “nuovi romantici” che ci stuzzicano tanto la curiosità.

    Maria Pia Damiani ci ha mandato una presentazione del suo primo libro; noi pubblichiamo volentieri, e ci prepariamo a leggerlo per voi e magari a regalarvene una copia. Voi rimanete sempre connessi!

    Una storia ambientata nella Genova del 1980. Una Genova decadente, ancora da recuperare. Una Genova in cerca di una nuova identità. Un po’ come la protagonista, Irina, gallerista 40enne piuttosto affermata che, a causa di un trauma subito da bambina, ha dimenticato una parte oscura della sua esistenza.

    Un giorno come tanti, osservando l’immagine di un quadro, che uno strano pittore le porta a visionare, comincia a ricordare. Flash e sogni confusi iniziano ad ossessionarla. Irina inizia ad indagare. Prima dentro di sé e poi attraverso la ricerca dei luoghi e delle persone che , in qualche modo, hanno avuto a che fare con “quella vicenda” passata. Una vicenda sepolta nel sangue. Il sangue di Sara.

    Una storia misteriosa, con morti e amore, che riemerge ancora nel presente, con altre morti e la scoperta del colpevole.

    Maria Pia Damiani ( Sapenza ) è nata a Genova, dove vive e lavora. E’ laureata in lettere ed autrice di poesie, racconti, canzoni e testi radiofonici alcuni dei quali furono trasmessi da Rai-Liguria.

    Inoltre, ha avuto esperienze professionali in svariati settori artistici quali: Recitazione, doppiaggio, radio  e  canto ( vincitrice del Festival di Genova e del Premio Regionale Ligure).

    Attualmente , si dedica con professionalità all’arte pittorica.

    Sue opere pittoriche hanno illustrato la copertina di vari libri.

    “ I RICORDI UCCIDONO “ è il suo primo romanzo.

    I ricordi uccidono
    Maria Pia Damiani
    Chinaski Edizioni, 2009

    Lucia Busca
    Sono quella che legge due libri contemporaneamente, quella che ha l'e-reader, io piango quando la scrittura è bella, divento il protagonista del libro. Curiosa, tento di infilarmi in tutti i generi, scegliendo tra i grandi classici e osando nuovi autori. L'unica certezza che ho: non mi basterà questa vita per finire la mia lista dei desideri. "Io penso, disse Anna sfilandosi un guanto, che se ci sono tanti ingegni quante teste, ci sono tanti generi d'amore quanti cuori" (Anna Karenina)

    3 COMMENTS

    1. Mi ricorda un po’ “la psichiatra” ma l’ambientazione Genovese mi affascina assai di più della Germania … prima o poi lo leggo 🙂

    2. sono nata in vico Dritto Ponticello ,all’età di sei anni siamo andati ad abitare in via della Marina nell’albergo Cesare Battisti e caserma dei pompieri …..sono cresciuta in via Madre di Dio ….leggere i Ricordi Uccidono mi hanno riportata alla mia infanzia mi sono rivista in quei luoghi, la chiesa dove d’estate facevano tante cose per noi ragazzi …la latteria rosa i vicoli dove c’erano amici dei miei genitori che vendevano sigarette di contrabbando.vico Pomogranato dove c’era la latteria dove compravamo le cioccolatine con la carta dorata e le figurina del calciatore …..quanti ricordi belli e brutti ma che sono il bagaglio della mia vita .un libro bellissimo che spiega bene ogni minimo particolare dei caruggi… scorrevole …brava Maria Pia spero che presto esca un’altro tuo libro sempre ambientato in questa parte della città . Ti ringrazio per avermi fatto provare di nuovo queste belle emozioni

      • Ciao,
        sono la nipote di Rosa della latteria, cerco persone che si ricordino di lei e di suo figlio Adriano
        contattatemi su Facebook: Ljuba Lagomarsino
        Grazie !!!

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