“You can smile when your heart is breaking because you’re a woman…”
Enrico VIII, re d’Inghilterra, non riesce ad avere un erede: Caterina d’Aragona, dopo aver dato alla luce una figlia continua ad abortire, o a partorire bambini che non sopravvivono.
Le famiglie nobili propongono le proprie giovani figlie al sovrano, con la speranza di accrescere il loro potere. Ma Enrico VIII sembra essere interessato solo alla giovanissima Maria Bolena, moglie del suo amico William Carey e dama di compagnia tra le favorite della regina Caterina.
L’arrivista famiglia Bolena-Howard spinge Maria tra le braccia del re. Lei acconsente. Il re si innamora di lei, tanto da volerla al suo fianco anche negli impegni ufficiali.
Maria rimane incinta ma dà alla luce una bambina: Catherine. Enrico VIII, deluso, si riavvicina a Caterina d’Aragona, ma per poco. Tornata nelle grazie del re, la giovane Bolena rimane nuovamente incinta, e questa volta dà alla luce l’erede maschio tanto agognato: Enrico.
Durante la gravidanza la famiglia Bolena-Howard impone alla sorella Anna di mantenere vivo l’interesse del re su Maria anche a costo di corteggiarlo lei stessa, in modo che, se lui avesse perso interesse per Maria, accanto al re ci sarebbe stata sempre e solo una Bolena. Ed è esattamente ciò che avviene.
Ma Anna, che ormai ha il re in pugno, non vuole fare la fine di sua sorella. Lei non vuole essere l’altra donna del re.
Anna aspira al trono. E riesce nel suo intento.
Nel frattempo Maria viene corteggiata da William Stafford, che sposa in segreto.
Anna, che ha dato alla luce Elisabetta, ma che non riesce a dare un erede maschio al re, vede Enrico allontanarsi da lei, impegnato nel corteggiare un’altra dama di corte (e futura moglie): Jane Seymour.
La fine di Anna è vicina: accusata di aduleterio e stregoneria, sarà giustiziata per decapitazione, insieme al fratello George (accusato di essere uno dei suoi amanti).
Le vicende della famiglia Tudor sono, da sempre, permeate di fascino e tanto mistero.
Il pregio dei libri di Philippa Gregory è che riescono a raccontare la storia di quel periodo in modo molto vicino alla realtà, e a lasciare il dubbio sugli avvenimenti più oscuri, dei quali non si hanno fonti certe (come il presunto tradimento/incesto di Anna con suo fratello, o che quest’ultimo fosse essettivamente omosessuale).
I dialoghi tra i personaggi sono freschi e appassionanti.
E, insomma, leggere storie d’amore appartenute al passato e raccontate in modo così interessante aiuta a sognare, anche solo per la durata di un romanzo.
Note
Dal romanzo della Gregory è stato tratto, nel 2008 l’omonimo film con Natalie Portman, Eric Bana e Scarlett Johansonn.
L’ altra donna del re
Philippa Gregory
Sperling & Kupfer, 2015
ispira 😀
E’ bello! Personalmente mi è piaciuto più il libro del film (che era molto bello ma assai più impreciso rispetto al libro).
Film molto bello!