Il ghost writer, Robert Harris

Nel momento in cui seppi come era morto McAra avrei dovuto alzare i tacchi e andarmene. SOlo adesso me ne rendo conto. Avrei dovuto dire: “Scusa, Rick, ma non fa per me, non mi convince”, poi finire il mio drink e sparire. Ma te le presenta così bene le sue storie, Rick – a volte penso che dovremmo scambiarci i ruoli, lui lo scrittore e io l’agente letterario – , che appena si mette a parlare lo ascolto senza discutere: e alla fine riesce immancabilmente a persuadermi.

Secondo Wikipedia, il Ghost Writer è un autore professionista, pagato per scrivere libri, articoli, storie, pubblicazioni scientifiche o, in campo musicale, composizioni, che sono ufficialmente attribuiti ad un’altra persona. Celebrità e leader politici assumono spesso ghostwriters per scrivere o sistemare autobiografie, articoli, discorsi, o altro materiale. Nella musica, i ghostwriter sono usati nella musica classica, nella musica pop, come il country e l’hip-hop o nelle colonne sonore dei film.

E il protagonista del thriller di Harris è, appunto, un ghost writer di professione, al quale tocca il compito di sistemare al biografia di uno dei più influenti e controversi politici del suo tempo, il primo ministro uscente Adam Lang.
Certo, la lauta ricompensa lo invoglia a iniziare.
Ma i segreti che nasconde il politico non sono altrettanto allettanti, anzi.
A dirla tutta sono anche molto pericolosi.
Perchè già un altro ghost writer, prima di lui, si era addentrato nella giungla degli intrighi di Lang e ne era rimasto ucciso.
E allora, come potrà terminare il suo lavoro sotterraneo il nostro protagonista e comunque uscirne vivo?

Il ghost writer è il secondo romanzo di Rober Harris che leggo dopo Conspirata (che, lo ammetto, non mi aveva fatto una grandissima impressione, anzi).
E mi ha appassionato. E’ un thriller molto interessante, per nulla noioso e con alcuni personaggi degni di nota.
E devo dire che anche il fatto di dare voce e luce ad una professione tanto nascosta come quella del ghost writer (ma diffusissima) non può che rendermelo anche simpatico.
Da questo romanzo è stato tratto l’omonimo film (tradotto in italiano con il titolo L’uomo nell’ombra)  diretto da Roman Polansky e interpretato da Ewan McGregor.

Il ghost writer
Robert Harris
Oscar Mondadori, 2009, 321 pag.
ISBN 9788804587118

40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

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