Un viaggio chiamato amore, Sibilla Aleramo, Dino Campana

Dino, provo qualcosa di tanto forte che non so come lo reggerò…Sei tu che mi squassi così? Che cosa m’hai messo nelle vene? E sempre ho negli occhi quella strada col sole, il primo mattino, le fonti dove m’hai fatto bere, la terra che si mescolava ai nostri baci, quell’abbraccio profondo della luce. Dove sei, che mi sento così strappata a me stessa? Mi chiami, o m’hai dimenticata? Oh ti voglio, non ti lascerò ad altri, non sarò d’altri, per la mia vita ti voglio e per la mia morte, Dino, dopo questo non si può esser più nulla, oh, sapere che anche tu lo senti, che rantoli anche tu così…

Mi aspetti, dimmi, mi aspetti, vero? Saremo soli sulla terra. Bruceremo. Hai visto che siamo vergini, che qualcosa non ci fu mai strappato? Per noi. Più a fondo, più a fondo, ci mescoleremo allo spazio, prendimi, tiemmi, io non ti lascio, bruceremo.

Dimmi che mi manca così il respiro perchè mi chiami, perchè mi vuoi…

La recensione di Un viaggio chiamato amore di Sibilla Aleramo e Dino Campana

Il 9 agosto 1916 Sibilla Aleramo scrive queste parole a Dino Campana.
I due si erano incontrati  da nemmeno una settimana eppure il loro amore era divampato anzi era stato, come scrisse Luzi, una vera e propria “deflagrazione”.
Una passione impetuosa, un amore fatto di promesse, fughe, recriminazioni e botte.
L’amore nato sugli Appennini tra le spighe fruscianti e le stelle che incupiscono il cielo era destinato, però, a scontrarsi da subito con la malattia di Campana e i suoi repentini cambi d’umore.

La relazione durerà fino al 1919 quando Dino Campana verrà internato in manicomio dove morirà nel 1932.
La Aleramo acconsentirà a pubblicare le lettere solo nel 1958.

La mia opinione su Un viaggio chiamato amore di Sibilla Aleramo e Dino Campana

Eros e thanatos in questo carteggio ricco di passione, una lettura che toglie il fiato e anche un modo per scoprire due figure poco conosciute in tutta la loro umanità e fragilità.
Molto bella anche l’ introduzione di Bruna Conti che inquadra il periodo storico e la vicenda nella sua interezza.

Il film Un viaggio chiamato amore

Nel 2002 il carteggio tra i poeti è diventato un film con la regia di Michele Placido e Stefano Accorsi e Laura Morante come protagonisti.

UN VIAGGIO CHIAMATO AMORE
Sibilla Aleramo, Dino Campana
Feltrinelli,  2002,p. 130, €. 9,30
ISBN 88-07-49006-4

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

1 COMMENT

  1. Due spiriti liberi,insieme nell’universo, vivono una storia d’amore intensa,passionale e tormentata.
    Due esistenze difficili ma comunque vere.

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