Per gli appassionati del genere “Cultura”
* La sorella di Freud * di Goce Smilevski (Ed. Guanda, trad. di Davide Fanciullo, pp. 336, euro 18,00). Il padre della psicoanalisi va annoverato tra le figure più importanti del secolo scorso. Sono celebri i suoi studi, che hanno cambiato il mondo, e molto si sa perfino della sua vita privata. Tuttavia soltanto in pochi sono a conoscenza della storia che viene raccontata in queste pagine. Quando Vienna fu occupata dalle truppe naziste, a Freud fu concessa la possibilità di fuggire all’estero nonostante le sue origini ebraiche. Questa opportunità fu allargata anche a una cerchia ristretta di persone, in cui Freud inserì la moglie, i figli, la cognata, le assistenti e addirittura il proprio medico personale con la sua famiglia. Al contrario Marie, Rosa, Pauline e Adolfine, le sue quattro sorelle più anziane, rimasero escluse dalla lista di persone che Freud volle al suo fianco al momento dell’espatrio e finirono così in un campo di concentramento in attesa di un ineluttabile destino. È proprio la sorella Adolfine a ripercorrere in queste pagine l’infanzia viennese a cavallo tra Ottocento e Novecento e il rapporto con il fratello, un legame fortissimo che finì tragicamente con lo spezzarsi.
* Toccare i libri * di Jesús Marchamalo (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Claudia Marseguerra, pp. 64, euro 8,00). Se vi piace toccare i libri, e lo state facendo anche ora, sapete di cosa parliamo. Libri. Da leggere, da sfogliare, da desiderare e da possedere, da perdere, prestare e regalare. Libri da contare, da sistemare, da classificare. Amici per una vita o incontri di un solo giorno, ricordati per sempre o subito dimenticati; libri illeggibili, letti e riletti. Nella passeggiata lungo queste pagine incontriamo tanti lettori illustri, curiosiamo nelle loro biblioteche e veniamo a sapere delle loro buone e cattive abitudini di lettura, talvolta così simili alle nostre. Quanti libri è possibile leggere in una vita? In che modo disporli? Come fare quando sono troppi? Ci piacciono di più tenuti come nuovi o un po’ maltrattati? Bisogna davvero leggerli tutti, o certi sono fatti apposta per non esserlo? Jesús Marchamalo racconta gli intrecci e i personaggi della grande storia d’amore fra libri e lettori con la divertita partecipazione di un innamorato che la sa lunga, e argutamente ci ricorda che, come tutte le passioni, anche questa dev’essere assaporata con un po’ di sana ironia.
Per tutti
* Mr Jones e lo zoo della Torre di Londra * di Julia Stuart (Ed. Corbaccio, trad. di Katia De Marco, pp. 256, euro 16,60). Quando Buckingham Palace annuncia che gli animali esotici verranno trasferiti dallo zoo alla Torre di Londra, alla guardia Balthazar Jones, proprietario della tartaruga più vecchia del mondo, viene conferito il prestigioso incarico di occuparsi della faccenda. Ma la Torre di Londra è già abitata, in verità, da altri “esotici” individui, fra cui il reverendo Septimus Drew, scrittore nottetempo di romanzi erotici; il guardiano dei corvi, che sorveglia i maestosi pennuti senza i quali la Corona britannica è destinata a cadere; Ruby Dore, la cameriera dell’amena locanda “Rack & Ruin”; per non parlare dello stesso Mr Jones e della moglie greca Hebe, impiegata all’ufficio oggetti smarriti della metropolitana. Una volta era la casa anche del figlio Milo, ma poi arrivò quel giorno terribile il cui ricordo ancora opprime entrambi. Forse le nuove incombenze e l’afflusso di pubblico riusciranno a salvare Balthazar Jones dal peso del passato, ma lui riuscirà a salvare il suo matrimonio e a tenere insieme la sempre più rissosa comunità della Torre?
* Sette note musicali * di Zoran Zivkovic (Ed. Tea, trad. di Jelena Mirkovic e Elisabetta Boscolo Gnolo, pp. 144, euro 10,00). Le sette storie che compongono il libro si aprono con la raffigurazione di situazioni comuni. I protagonisti sono colti nella loro quotidianità, fatta di emozioni, ricordi, sentimenti, piccoli rituali e ossessioni. Le vicende hanno luogo in una sala d’attesa di una stazione ferroviaria colpita da una tormenta, in una classe di bambini autistici, in una casa silenziosa in cui un gatto riposa in una scatola. Tutte queste situazioni vengono interrotte dall’improvviso risuonare di una musica. Che sia suonata da un cd, da un violino, da un piccolo carillon senza valore non importa; è il mondo che parla a chi sa ascoltare per mostrargli il passato che sembrava essere stato dimenticato e il futuro che ancora non si è compiuto. Così i personaggi di queste storie – il maestro, la bibliotecaria, il pensionato, il liutaio – ascolteranno quella musica. Qualcuno sorriderà, qualcuno rimarrà scosso o impaurito, ma alla fine ognuno di loro avrà imparato qualcosa di più.
Per gli appassionati del genere “Storico”
* L’ultima fortezza * di Bernard Cornwell (Ed. Longanesi, trad. di Donatella Cerutti Pini, pp. 538, euro 18,90). 1779, Stati Uniti d’America. John Moore è poco più di un ragazzo quando il comando dell’esercito britannico lo spedisce a difendere un avamposto di importanza cruciale per il futuro svolgimento della guerra. A capo di uno sparuto gruppo di uomini, Moore si trova a ricoprire un ruolo fondamentale: da quella fortezza arroccata sulla baia di Penobscot, l’Inghilterra ha intenzione di far partire la riconquista dei territori americani che le vengono sottratti, giorno dopo giorno, dagli indipendentisti alleati con la corona francese e quella spagnola. Il governo del Massachusetts infatti non è disposto a rinunciare a quella postazione e organizzerà una spedizione per “catturare, uccidere o distruggere gli invasori” con una flotta potente. Quella che seguirà sarà una delle battaglie più sanguinose della rivoluzione americana, dagli esiti tragici e sorprendenti. Pronto a tutto per difendere la causa in cui crede, pronto a morire per l’amore di una donna, pronto a cambiare il corso della Storia, John Moore, dimenticato dalla storiografia ufficiale, è stato uno dei protagonisti di quella battaglia.
Per gli appassionati dei generi “Thriller, Horror, Noir” e “Storico”
* La ladra della Primavera * di Marina Fiorato (Ed. Nord, trad. di Claudia Lionetti, pp. 506, euro 19,60). La storia che si nasconde dietro uno dei quadri più celebri del Rinascimento italiano è a dir poco misteriosa. Tutto comincia a Firenze, nel 1482, quando Luciana Verra si reca nello studio di Sandro Botticelli per posare come modella. L’artista però non soltanto decide di non pagarla per il suo servizio, ma la caccia in malo modo dal proprio studio dopo un litigio particolarmente violento. Su tutte le furie, in cerca di vendetta per la mancanza di rispetto subita, la modella ruba dallo studio il disegno preparatorio che si sarebbe trasformato nell’immortale “Primavera”. Quello che sembra essere soltanto un gesto di ripicca dopo un maltrattamento, avrà effetti sconvolgenti sulla sua vita. Scoprirà che ci sono uomini e organizzazioni disposti a qualsiasi cosa pur di rientrare in possesso di quel disegno. In suo aiuto accorrerà Guido, un giovane novizio della basilica di Santa Croce disposto ad assisterla nella fuga che li condurrà in giro per l’Italia, da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, alla ricerca del messaggio in codice nascosto nel disegno, in grado di salvar loro la vita e di cambiare le sorti dell’Italia intera.
Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
* L’oro dell’inferno * di Eric Frattini (Ed. Nord, trad. di Claudia Marinelli, pp. 450, euro 18,60). Nel 1957, lo stesso giorno vengono commessi tre omicidi apparentemente senza nessuna connessione tra loro. In Minnesota un uomo d’affari viene strangolato, a Londra un pediatra muore per avvelenamento e a Oulu in Finlandia qualcuno spara a un postino. Per risolvere questo mistero, bisogna tornare indietro di tredici anni. Nel 1944 quattordici uomini si riuniscono in segreto in un appartamento di Strasburgo. Tra loro ci sono banchieri, capitani d’industria e ufficiali delle SS e della Gestapo. Edmund Lienart, imprenditore francese conosciuto e rispettato, nonché amico personale di Adolf Hitler, viene incaricato di studiare un piano di fuga per i gerarchi nazisti nel caso in cui la Germania abbia la peggio nel conflitto. Un anno dopo il figlio di Lienart, August, si reca a Roma per conto del padre e in qualità di giovane seminarista cerca un’udienza con il potente vescovo Alois Hudal. Per ottenerla, chiede aiuto a padre Bibbiena, sua vecchia conoscenza, e a Elisabetta, ex partigiana. L’incontro cambia la sua vita, coinvolgendolo in una missione pericolosissima e capace di cambiare le sorti del mondo intero.
Per gli appassionati dei generi “Storie vere” e “Attualità”
* Minorenni in vendita * di Iana Matei (Ed. Corbaccio, trad. di Valeria Galassi, pp. 240, euro 16,60). Iana Matei non ha avuto una vita facile. Costretta a lasciare la Romania durante gli ultimi mesi del regime comunista, si è specializzata in sociologia in Australia, dove ha cominciato a occuparsi dei ragazzi di strada attraverso un’organizzazione da lei fondata, e quando finalmente è potuta rientrare in patria ha cercato, senza finanziamenti e fra mille difficoltà, di continuare il suo lavoro. Un giorno ha ricevuto una telefonata da un poliziotto: “Non sappiamo che fare di tre ragazze che abbiamo tolto dal marciapiede”. Si trattava di tre ragazzine di tredici-quattordici anni, infreddolite e affamate. Erano state vendute da uno zingaro ed ora erano costrette a prostituirsi. “Non sapevo che fare né dove portarle, da me non c’era posto. Così hanno trascorso la notte in ospedale. Intanto riflettevo su una possibile soluzione”. Il giorno dopo Iana ha affittato un appartamento a Pitesti dove si è trasferita con le ragazze. Nel frattempo ha cominciato a organizzare progetti, per raccogliere fondi. Poi l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) l’ha contattata per dirle che c’erano altre ragazze che avevano bisogno di un tetto, almeno per il tempo necessario a rimettersi in piedi: bosniache, macedoni e albanesi maltrattate e abusate. Così Iana ha deciso di affittare un altro appartamento.
Per gli appassionati del genere “Ragazzi”
* Ossidea. La città del cielo * di Tim Bruno (Ed. Salani, pp. 286, euro 14,90). Alla vigilia del suo dodicesimo compleanno, David Dream riceve la lettera che cambierà per sempre la sua vita. Seguendo le indicazioni contenute nel messaggio, il ragazzo trova la porta nel “tempo che si è fermato” e apre il libro incompiuto. D’un tratto una creatura fantastica, ferita e sofferente, irrompe nella sua camera attraverso un varco di luce. Pronunciando parole incomprensibili di una lingua sconosciuta, passa al giovane il testimone di una missione disperata. Il ragazzo suona il taharan, il corno magico che la creatura aveva al collo, e viene proiettato in un luogo misterioso e selvaggio: la Terra di Arcon. David dovrà intraprendere un lungo viaggio per raggiungere la Città del Cielo e salvare il regno degli elfi dal sanguinario esercito di Kahòs; ma un segreto terribile accompagna il giovane della razza degli uomini.
Fonte : infinitestorie.it