Per tutti
* Stupori * di Ann Patchett (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Silvia Piraccini, pp. 390, euro 18,60). La chiave dell’eterna fertilità: un segreto custodito dalla foresta amazzonica e che da anni la dottoressa Annick Swenson tenta di svelare studiando una tribù indigena per conto di un’azienda farmaceutica americana. Un segreto che potrebbe rivoluzionare la vita delle donne di tutto il mondo, ma che sembra destinato a restare tale, visto che la dottoressa Swenson si rifiuta caparbiamente di comunicare i risultati del proprio lavoro. E così, per far luce sull’attività dell’enigmatica ricercatrice e sulla misteriosa morte di un collega, l’azienda invia in Amazzonia un’altra dottoressa, Marina Singh. “Stupori” narra la ricerca della verità da parte di una donna che, lontana dalle certezze della civiltà, prenderà coscienza della vulnerabilità e della fragilità dell’essere umano al cospetto di una natura rigogliosa e brulicante di insidie. Ma il nuovo romanzo di Ann Patchett è soprattutto l’occasione per una riflessione sul delicato equilibrio tra etica e scienza, sulle responsabilità che quest’ultima dovrebbe assumersi nei confronti della vita, sotto ogni forma e specie, sui limiti di fronte a cui forse dovrebbe fermarsi per non trasformarsi in una macchina di morte.
Per gli appassionati del genere “Cultura”
* La miliziana * di Elsa Osorio (Ed. Guanda, trad. di Roberta Bovaia, pp. 318, euro 18,50). Da una parte, la luminosa figura di Micaela Etchebéhère, detta Mika, ebrea argentina di origini russe e passioni rivoluzionarie. Dall’altra, una scrittrice come Elsa Osorio che ne insegue per anni, con timore e ammirazione, l’avventurosa traiettoria esistenziale e politica, trasformandola in romanzo. Questo libro è un dialogo a distanza, l’omaggio a una donna straordinaria, dimenticata dalla Storia ufficiale, l’unica donna che durante la Guerra civile spagnola ha comandato una milizia antifranchista. Intrecciando al romanzo le testimonianze di chi l’ha conosciuta personalmente, le sue lettere e i suoi scritti, Elsa Osorio ripercorre la storia di Mika a partire dagli anni dell’università, a Buenos Aires, e dall’incontro con Hipólito Etchebéhère, che diventerà il suo compagno di vita e di lotta. Per nulla pratica di strategie militari, capace a malapena di sparare, Mika si troverà suo malgrado a imbracciare il fucile, vincendo le diffidenze degli uomini e conquistandosi l’appellativo di “capitana”, insieme alla stima e all’appoggio incondizionato dei suoi, che guiderà in una fuga rocambolesca fuori dalla cattedrale assediata di Siguenza fino al ricongiungimento con il resto della truppa. Alle pagine avvincenti che raccontano le settimane di resistenza in trincea, alle porte di Madrid, segue il racconto del ritorno in Argentina, e poi degli anni trascorsi a Parigi, con la partecipazione al Maggio francese: una vita che ha incarnato la parabola di un intero secolo, consegnata finalmente alla letteratura.
* Sorvegliati speciali * di Mirella Serri (Ed. Longanesi, pp. 280, euro 18,00). Nessuno si aspetterebbe di ritrovarli nei rapporti riservatissimi della polizia. Eppure, i più importanti scrittori, pittori, registi, attori, filosofi, giornalisti italiani sono stati spiati per decenni. L’incredibile vicenda prende avvio nel dopoguerra e s’intensifica in epoca scelbiana quando si lavora intensamente per schedare l’intellighenzia di sinistra, che è ritenuta non soltanto un covo di potenziali sovversivi ma anche la longa manus della propaganda dei partiti dell’opposizione, i tentacoli di una polipesca operazione socialista e comunista per conquistare consensi. Emerge così dai rapporti di polizia il resoconto insolito di riunioni riservate, assemblee e conventicole che impegnano i più noti intellettuali di sinistra, dagli anni in cui si genuflettono al mito dell’Unione Sovietica agli incontri più carbonari e segreti degli anni Settanta. Lavorando su archivi fino a oggi mai esplorati, Mirella Serri riporta alla luce non soltanto la sotterranea caccia all’intellettuale scatenata dai governi a maggioranza democristiana ma anche il profilo nascosto della storia della cultura di sinistra in Italia, con le sue grandi illusioni e i suoi atroci abbagli.
Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
* Immortal * di Alma Katsu (Ed. Longanesi, trad. di Michele Lasvet, pp. 440, euro 17,60). È un inverno che non dà scampo quello che avvolge nel gelo e nella neve il piccolo paese di St. Andrew, nel Maine, a pochi chilometri dal confine canadese. È notte e la foresta ghiacciata pare sussurrare nell’oscurità. Luke, giovane medico di turno al pronto soccorso, si ritrova davanti una ragazza dall’apparente età di diciannove anni e dalla bellezza eterea e struggente. È atterrita e chiusa nel silenzio, ma i suoi occhi sembrano gridare. Ha appena ucciso un uomo, abbandonandone il cadavere nel bosco. Si chiama Lanny e, con voce appena udibile, sostiene di aver ucciso quell’uomo perché era stato lui a chiederglielo. Prega Luke di aiutarla a scappare. Quando il dottore rifiuta, Lanny afferra un bisturi e si squarcia il petto nudo. Quello che succede dopo cambierà le loro vite per sempre. Luke, sconvolto, accetta di aiutarla a scappare oltre confine. E durante la fuga, lei gli rivela il proprio passato. Lanny è immortale e ha più di duecento anni. Il suo è il racconto di una donna travolta da un amore torbido, appassionato e mai ricambiato abbastanza. È il racconto di un uomo ossessionato dalla bellezza e dal bisogno oscuro di possederla, un uomo che trasforma la passione fisica in uno strumento di dominio. È il racconto del terribile prezzo da pagare in cambio della vita eterna.
* Death Dance * di Laurell K.Hamilton (Ed. Nord, trad. di Alessandro Zabini, pp. 595, euro 19,60). Anita Blake è alle prese con una minaccia più spaventosa di qualsiasi mostro abbia mai affrontato: un test di gravidanza, positivo. E se, come teme, il padre fosse davvero Richard, lei sarebbe obbligata a lasciare il suo pericolosissimo lavoro di Risvegliante, nonché i suoi amanti, per iniziare una relazione stabile con lui. Anita è però costretta a mettere da parte i problemi e le angosce personali perché Jean-Claude – dopo aver riportato l’ordine nella comunità di vampiri di St. Louis – ha invitato in città i più antichi Master d’America e lei, come sua serva umana, deve aiutarlo a organizzare l’evento. Come se tutto ciò non bastasse, uno degli ospiti di Jean-Claude, Augustine, si è presentato all’incontro con due affascinanti guardie del corpo: una coppia di leoni mannari. Anita capisce subito che la realtà è ben diversa: Augustine li ha condotti con sé per sfidare Joseph, il capo dei leoni mannari di St. Louis, e se uno dei due riuscisse a sconfiggerlo, aizzerebbe l’intero branco contro Jean-Claude, seminando il caos tra le creature della notte.
* Inganno e persuasione * di Carrie Bebris (Ed. Tea, trad. di A. Zabini, pp. 314, euro 12,00). Una nuova indagine attende i coniugi Darcy. Teatro della nuova avventura è il Cobb, la famosa marina di Lyme, che già fece da sfondo a “Persuasione” di Jane Austen. Giunti nella solare cittadina, Elisabeth e Darcy si imbattono in un macabro mistero che sconvolge la loro vacanza: alla base del Cobb viene ritrovato il corpo senza vita di Mrs. Clay, una donna dallo scandaloso passato. Un passato che come conseguenza le ha lasciato un figlio da crescere da sola. E ora, proprio questo figlio, sembra costituire una seria minaccia per uomini senza scrupoli pronti a qualsiasi cosa pur di difendere il proprio onore e soprattutto l’eredità. Si è trattato dunque davvero di un banale incidente, come molti, troppi, vorrebbero far credere, o piuttosto di un orrendo omicidio? Darcy ed Elisabeth danno inizio alle loro indagini, decisi a scoprire la verità, indizio dopo indizio, senza tralasciare nemmeno il più piccolo dei particolari. Ma ben presto i due coniugi investigatori scopriranno l’esistenza di una cospirazione assai pericolosa che potrebbe causare altre morti, sempre più vicine a loro.
Per gli appassionati del genere “Storie vere”
* Il diavolo custode * di Philippe Pozzo di Borgo (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Donatella Brindisi, Tiziana Lo Porto e Marcella Uberti Bona, pp. 208, euro 13,90). Rampollo di nobile famiglia, ricco, colto, affascinante e amante delle cose belle e raffinate, Philippe è paralizzato dal collo in giù a seguito di un incidente di parapendio. Non è la prima tremenda prova a cui la vita lo ha sottoposto: da poco ha perso la sua splendida e amatissima moglie, affetta da una rara forma tumorale. Philippe combatte coraggiosamente e ostinatamente con il proprio corpo, con il ricordo straziante di lei e con l’idea di essere un uomo inutile, finito, e per farlo usa tutti gli strumenti possibili, dall’impegno sociale all’attaccamento ai piaceri della vita. In questa sua battaglia ha un’arma speciale: il suo badante, un immigrato algerino appena uscito di galera, che entra un giorno nella sua vita “ingessata” con l’energia di un tornado e diventa immediatamente il suo “diavolo custode”. Il loro rapporto di dipendenza reciproca e lo scontro ravvicinatissimo e spesso spericolato tra le loro culture si trasforma presto in un legame solido e nello stesso tempo turbolento, punteggiato da episodi irresistibilmente comici e autenticamente commoventi. Regalando a entrambi, e a chi legge questo libro, una dimensione nuova della gioia, della speranza e dell’amicizia.
Per gli appassionati del genere “Ragazzi”
* La voce smarrita del cielo * di David Halperin (Ed. Salani, trad. di Luca Tarenzi, pp. 396, euro 16,80). Danny Shapiro ha sedici anni e vive nel cuore della Pennsylvania. Timido e goffo, prova un forte disagio per la sua realtà familiare: la rottura con il suo migliore amico, un padre che lo odia, una madre iperprotettiva e gravemente ammalata. Una situazione che lo costringe a rimanere segregato in casa e che lo rende sempre di più un outsider. Ma è la passione a far sentire Danny un “diverso”. La bruciante passione per gli UFO. Per sfuggire alla morsa disperata del presente, Danny si immerge nel suo diario, nel quale racconta la storia della sua vita e degli eventi straordinari che l’hanno segnata negli ultimi tre anni. Eventi che lo trascinano nella più grande e mozzafiato delle avventure. In un viaggio surreale e folle Danny fugge dalla sua città per scoprire una realtà diversa, fatta di inseguimenti, mistero e amore. Prove e difficoltà che verranno affrontate come un vero e proprio cammino di iniziazione, tanto che al termine Danny si troverà più maturo e pronto ad affrontare la sua nuova vita da giovane adulto con forza e convinzione. Ma tutto ciò che ha annotato nel diario è realmente accaduto? O è l’estremo gesto di liberazione di un ragazzo che vuole vivere, e farcela, con tutte le sue forze? Un percorso di crescita, maturazione e rinascita, un inno alla forza interiore e alla fantasia che brucia in ognuno di noi.
* Maria Martina e Maria Maggina. La bambina della roulotte * di Anne Holt e Anne G. Holt (Ed. Salani, trad. di Alice Tonzig, pp. 148, euro 9,80). Maria Maggina è una bambina così precisa: nel suo zainetto ha sempre tutto quello che serve e arriva ogni giorno puntuale a scuola, oltre a essere la più brava della classe. Nella sua famiglia, però, niente va per il verso giusto. La sua sorellina Juni non fa altro che combinare disastri senza mai essere sgridata, la mamma è troppo impegnata a creare nuovi giochi per tenere in ordine la casa e il papà crede di essere ancora molto giovane e in forma. Poi un giorno da una siepe sbuca la nuova vicina Maria Martina, che per ora vive in una roulotte con la madre, ha un alano gigantesco ed è un vero maschiaccio. Nonostante le grandi differenze di carattere, le due bambine si piacciono subito e in breve tempo Maria Maggina ha la sua prima “migliore amica”, anche se questa novità rischia di rivoluzionare la sua vita ordinata.
Fonte : infinitestorie.it