“Preferirei sempre avere tre minuti di meraviglioso ad una vita fatta di niente di speciale”
Questo mese ZeBuk vi porta, attraverso i consigli letterari e cinematografici, alla scoperta del mondo femminile.
Perchè parliamo di donne, che poi possono essere madri, ma anche no.
Ve le sveleremo attraverso il loro carattere.
E ve ne presenteremo di assai forti.
Facile, quindi, che il primo film di questo mese fosse incentrato su un gruppo di donne “con gli attributi”.
E non a caso il titolo originale della pellicola, Steel Magnolias (ovvero Magnolie d’acciaio) fa proprio riferimento ad un modo (affettuoso, s’intende) di chiamare le donne forti, soprattutto nel Sud degli Stati Uniti.
Ovvero, in quei luoghi dove la magnolia è uno degli alberi di punta.
Ma parliamo un pochino meglio del film:
La trama
Nel un piccolo paese di Chinquapin Parishin, Louisiana, sei donne dall’età e dai caratteri completamente diversi, si ritrovano nel salone di bellezza di Truvy, tra pettegolezzi e i vari alti e bassi della vita. Tra loro vi sono le amiche/nemiche Claire e Ousier, la ingenua e religiosa Annelle e Shelby (Julia Roberts )che nonostante una grave forma di diabete decide di diventare madre a tutti i costi. Quando Shelby, in seguito alla gravidanza è vittima di una ischemia muore, le donne si uniscono attorno a M’Lynn, la madre di Shelby, tra lacrime e risate instaurano una formidabile unione femminile, come dei delicati fiori fatti d’acciaio che non si spezzano di fronte alle avversità dure della vita. Robert Harling ha ispirato la sceneggiatura del film alla vita della sorella, diabetica, deceduta per le complicanze derivate dalla gravidanza. Il film è uno stupendo acquarello della vita e delle tradizioni del sud in cui si intersecano le storie delle protagoniste evidenziando la forza morale delle donne che resistono alle avversità più di quanto ci si aspetterebbe dagli uomini.
Fiori d’acciaio è un racconto corale.
Perchè, anche se la storia poi si stringe sulla vicenda di Shelby, ognuna delle donne che fa capolino nel film è, a modo suo, protagonista.
Se ne raccontano i pregi, i difetti, i piccoli e grandi drammi.
E si ride con scene memorabili.
Si, anche nel drammatico finale si riesce a terminare con il sorriso sulle labbra.
Merito sia di una buona sceneggiatura che di un gruppo di bravissime attrici:
Julia Roberts, Sally Fields, Shirley MacLaine, Daryl Hannah, Dolly Parton e Olympia Dukakis.
Perchè le donne forti, le magnolie d’acciaio, sono così.
Determinate.
Irresistibili.
Senza paura.
La scena finale
http://youtu.be/H4P0ulV3a84