L’ultima volta che vedi una persona e non sai che sarà l’ultima. E tutto quello che sai adesso, se solo l’avessi saputo allora…Ma non lo sapevi, e adesso è troppo tardi. E ti dici Come potevo saperlo? Non potevo saperlo.
Te lo dici.
Questa è la storia di come ho vissuto la morte di mia madre.
Un giorno, in un modo tutto suo, sarà anche la tua storia.
La trama
Mount Ephraim, Stato di New York, 9 maggio 2004. È la festa della mamma e Gwen è indaffarata con i preparativi dell’ultimo minuto prima dell’arrivo dei suoi ospiti, tra cui le figlie. Clare, la maggiore, è sposata e ha due figli. Nicole, la minore, detta Nikki, è single e rispetto a Clare porta dentro di sé un bagaglio ingombrante e doloroso di non detti e frustrazioni nei confronti di una madre a cui troppe volte non ha avuto il coraggio di rivelarsi. Forse proprio per questo, quando Gwen muore in circostanze tragiche, uccisa da un pregiudicato, è Nikki a rimanere travolta da una piena di sentimenti contrastanti e irrisolti, che vanno da un vuoto di un’assolutezza quasi infantile a un risentimento sordo verso la madre che non c’è più. Ma è solo l’inizio di un viaggio lunghissimo, destinato a svolgersi tra le pareti della casa materna. Un percorso accidentato e pieno di sorprese che si snoda tra cassetti mai aperti, armadi colmi di oggetti e di odori, lettere ricevute e cartoline mai spedite. E alla fine di quel viaggio Nikki troverà ad aspettarla una donna dal sorriso doloroso e consapevole. Una donna che porta il suo nome.
*******************************
La madre che mi manca fa parte di quel gruppo di libri presi quasi per caso in biblioteca e amati fin dalle prime pagine.
Per me si trattava della prima lettura di un’opera di Joyce Carol Oates.
Sono stata conquistata dal suo stile narrativo, dalla potenza dei suoi personaggi, dal fiume di sentimenti contrastanti incontrati nel corso della storia.
Un libro che parla di amore e perdono.
Quante volte ci è capitato di litigare con qualcuno di famiglia e, per ripicca, di non sentirlo per giorni?
Vi siete mai chiesti come avreste reagito se, quella stessa persona, nell’arco di tempo in cui avete deciso di non parlarle, fosse morta senza che vi foste chiariti?
Ecco.
Questo libro narra proprio di questo.
Delle parole mai dette, degli abbracci negati.
Dei sensi di colpa.
Una lettura senza dubbio carica di commozione.
E un romanzo che ricorderò a lungo con affetto.
La madre che mi manca
Joyce Carol Oates
Mondadori, 2007, 451 pag., €19,00
ISBN 9788804564294