Picnic al cimitero e altre stranezze, Marie-Aude Murail

Il 9 giugno 1877, quando apprende la notizia, l’Inghilterra mette il lutto. Il 14 giugno, su Londra suona il rintocco funebre, mentre calano la bara di Charles nell’Angolo dei Poeti dell’abbazia di Westminster.

Disse allora una ragazzina:

“Mr. Dickens è morto? E quindi morirà anche Babbo Natale?”.

Oggi posso rassicurare quella ragazzina. Charles Dickens è come Babbo Natale. Immortale.

La recensione di Picnic al cimitero e altre stranezze di Marie-Aude Murail

Chi non conosce il grande Charles Dickens? In questa meravigliosa biografia l’autrice racconta la sua breve vita col tocco appassionante del  romanzo e riesce ad essere precisa e dettagliata pur mantenendo un linguaggio e uno stile fresco e piacevole. Il risultato è una lettura adatta anche a un pubblico giovane.

Un libro che si legge tutto d’un fiato, diverte, commuove e fa bene all’animo. Forse perché i personaggi del signor Dickens sono come persone di famiglia, forse perché è uno di quegli scrittori che si amano a prescindere però questa sua vita raccontata è davvero una lettura che lascia il segno.

E questo Charles amante del pubblico che voleva fare l’attore e sognava le luci della ribalta, questo bambino che si esibiva davanti a parenti e amici ballando sui tavoli e cantando canzoncine buffe e allegre diventerà poi lo scrittore in gilet di velluto e completo bianco che girerà i teatri osannato dal pubblico per leggere brani dei suoi romanzi. Un pubblico che adorava lo scrittore e gli perdonava anche una condotta di vita non proprio consona alla mentalità dell’epoca.

La mia opinione su Picnic al cimitero e altre stranezze di Marie-Aude Murail

Ci sono quei libri che arrivi a leggere per puro caso, che non ti aspetti possano piacerti così tanto, essere interessanti, mai noiosi e farti passare un pomeriggio di gioia, quei libri che mentre li leggi benedici la tua buona stella e magari l’intuito affinato in anni di spese folli su internet perché per una volta il libro, le parole, lo stile rispecchiano ciò che il titolo e l’immagine di copertina promettevano. Un Dickens facile, bizzarro, preciso ma non pedante, un uomo divertente che amava giocare, lavoratore infaticabile, un uomo che viveva appassionatamente e amava raccontare ciò che gli passava sotto il naso tutti i giorni.

Un libro da comprare e regalare perché le belle letture vanno condivise con le persone a cui teniamo.
Buona lettura.
Età di  lettura : da 12 anni

 

Picnic al cimitero e altre stranezze.
Marie-Aude Murail
Giunti Junior, 2012, p. 160, €. 8,50

 

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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