Uscite del 10/05

Per tutti

* Borgo propizio * di Loredana Limone (Ed. Guanda, pp. 280, euro 16,50). Quasi tutte le fiabe cominciano con “C’era una volta”, ma questa è diversa. Questa comincia con “C’è una volta”, perché è oggi che Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in un’Italia che può sembrare un po’ fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma. Ma che importa. A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli. Ma c’è anche una grande felicità: l’amore, sbocciato all’improvviso per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell’uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d’altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti.

* Il rumore dei tuoi passi * di Valentina D’Urbano (Ed. Longanesi, pp. 319, euro 14,90). In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato “la Fortezza”, Beatrice e Alfredo sono per tutti “i gemelli”. I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un’amicizia ruvida come l’intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un’amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent’anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.

Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”

* Il maestro * di James Patterson (Ed. Longanesi, trad. di Annamaria Raffo, pp. 280, euro 16,40). Si firma “il Maestro” e la lezione che intende impartire è di quelle che la città di New York non dimenticherà tanto facilmente. Un commesso di un elegante negozio di abbigliamento, il maître dell’esclusivo 21 Club e una hostess dell’Air France sono le prime vittime della scia di morti che “il Maestro” si sta lasciando dietro, una scia che non sembra seguire un disegno preciso. La sua sete di vendetta appare inestinguibile, ma quale oscuro rancore la sta alimentando? L’intero dipartimento di Polizia di New York è sotto pressione, e in particolare il detective Michael Bennett, che deve fronteggiare un’emergenza anche nella vita privata. Rimasto vedovo da poco, Michael ha infatti una numerosa e amatissima famiglia da seguire, ben dieci figli adottivi che mettono a dura prova la sua pazienza. E mentre le indagini si complicano e Bennett si ritrova impantanato in una falsa pista, che finisce per confondere ancora di più le carte, il vero assassino arriva a minacciarlo molto da vicino, nei suoi affetti più cari.

* Il cammino del penitente * di Susana Fortes (Ed. Nord, trad. di Patrizia Spinato, pp. 286, euro 16,50). Lois Castro è sconcertato. Lavora in polizia da molti, troppi anni, eppure non si è mai trovato di fronte a una scena simile: una ragazza giovanissima, nemmeno ventenne, barbaramente uccisa nella cattedrale di Santiago de Compostela. La vittima viene subito identificata come Patricia Palmer, studentessa di archeologia nonché appassionata attivista per la difesa dell’ambiente. In particolare, Patricia aveva partecipato a una manifestazione contro una grossa fabbrica della zona e la cosa le aveva procurato non pochi nemici. Ma perché assassinarla? E perché farlo in uno dei luoghi più sacri del mondo? Laura Márquez è invece al colmo della gioia. Il direttore del giornale per cui collabora l’ha finalmente incaricata di occuparsi di un caso vero: la sparizione di un manoscritto dalla biblioteca dell’università di Santiago. Messi da parte i bollettini del traffico e i necrologi, Laura si getta a capofitto nel suo primo lavoro sul campo, anche perché ha la netta sensazione che, dietro quel furto, si nasconda una storia ben più interessante: quella stessa mattina, infatti, l’arcivescovo ha diramato un appello per esortare il ladro a restituire l’antichissimo testo. E, poco dopo, i sospetti di Laura trovano una drammatica conferma: l’ultima persona ad aver consultato quelle carte è stata Patricia Palmer, la ragazza uccisa nella cattedrale.

* Le gambe dell’assassino * di Thomas Kanger (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Alessandro Storti, pp. 286, euro 14,00). Nella quiete dei boschi intorno a Vasteras si consuma a colpi d’ascia lo spietato omicidio della giovane Annika Lilja e del compagno palestinese Jamal al-Sharif. Unico indizio, l’immagine delle gambe dell’assassino, immortalate dalla videocamera di una delle vittime. Mentre parte della polizia è già pronta a liquidare il caso come un regolamento di conti all’interno di un’organizzazione terroristica, l’ispettrice Elina Wiik avvierà un’indagine tutta personale, che terrà col fiato sospeso fino all’esito finale. Grazie alla caparbietà e alla determinazione, Elina porterà alla luce inquietanti retroscena, in una Svezia placidamente accoccolata sulle sue certezze, ma che invece nasconde verità di morte, con cui pochi hanno il coraggio di fare i conti.

* Piazza San Sepolcro * di Gianni Simoni (Ed. Tea, pp. 233, euro 12,00). L’inverno milanese è freddo e nebbioso, e le luci dei lampioni non bastano a rischiarare le strade di periferia dove un maniaco sessuale attende nell’oscurità le sue vittime armato di un coltello. Donne sole, che prese alla sprovvista vengono violentate e poi abbandonate alla loro disperazione. In quegli stessi giorni, in un bel giardino del centro, viene trovato il corpo senza vita di un giovane; in mezzo alla fronte un foro perfetto, lasciato dal proiettile che lo ha ucciso. C’è qualche legame tra i casi di stupro e l’omicidio? E perché mai proprio l’ispettore Lucchesi, della sezione Furti e rapine del commissariato di piazza San Sepolcro, si trova coinvolto nelle indagini? Perché Andrea Lucchesi, due procedimenti disciplinari e due penali alle spalle, appena trasferito nella sede centrale da via Fatebenefratelli per colpa del suo pessimo carattere, è uno dei migliori elementi che la polizia milanese abbia mai avuto. Perché Lucchesi, arrabbiato col mondo, ma soprattutto col colore della sua pelle nera ereditata dalla madre eritrea, solitario, troppo affezionato al fumo e all’alcol, aggressivo, scontroso, è un uomo che, pur con tutte le sue debolezze, non sa scendere a compromessi e per difendere il suo ideale di giustizia non guarda in faccia nessuno. Nemmeno se, in nome di quella giustizia, deve giocarsi la carriera o, peggio, la vita.

* Satanisti perbene * di Susanna Raule (Ed. Salani, pp. 350, euro 14,90). Il cadavere di una ragazza seppellito accanto a un gallo nero. Un grande demone tatuato sulla schiena. Una bambina rapita. Un biglietto di ricatto. E un mefistofelico piano. Anche se il commissario Ermanno Sensi vorrebbe continuare a brancolare – pur se efficacemente – nel buio, nutrendosi esclusivamente di Red Bull e piangendo il suo grande amore lontano, un nuovo, duplice caso lo costringe all’azione. Così, tra locali goth, vecchi satanisti gay e combriccole scalcinate, passando per Torino, Milano e La Spezia, Sensi ritrova le tessere di un puzzle sempre più nero. Dove la vera vittima sacrificale non è né donna, né bambina, ma qualcuno di assolutamente inaspettato. Stile asciutto, ironia tagliente, emozioni forti. Diventerà impossibile non affezionarsi a questo eterno giovane tormentato, infingardo e dal fascino “diabolico”, al clima piovoso di La Spezia, ai viaggi di spola tra città e città, alle tristezze che diventano felicità, e alla disperante umanità di Sensi.

Per gli appassionati del genere “Fantascienza e Fantasy”

* La viaggiatrice di O * di Elena Cabiati (Ed. Nord, pp. 334, euro 14,90). La piccola mansarda nel centro di Torino è il suo regno, il suo rifugio, il luogo dov’è più vivo il ricordo dei genitori, banditi dal mondo di O proprio a causa sua. Perché Gala è destinata a diventare una delle streghe più potenti vissute da almeno due millenni ed è al centro di una lotta segreta tra la magia bianca e la magia nera. Lei infatti è in grado di volare, viaggiare nel tempo, trasformarsi, prevedere il futuro; insomma, grazie ai suoi poteri, può affrontare qualsiasi missione le venga affidata dalla sede del Direttivo dei Viaggianti. Come tutti i “ragazzi prodigio”, tuttavia, Gala è allergica alle regole e ha sempre fatto di testa sua. Ma l’ultima volta l’ha combinata davvero grossa e, per evitare l’espulsione definitiva dall’Ordine dei Viaggianti , ora deve scegliere un tutor che la guidi e le insegni a usare correttamente la magia. Il burbero e severo Kundo diventa così il suo maestro e la accompagna in una nuova missione: recarsi nella Venezia del 1756 per salvare un preziosissimo manoscritto dall’incendio che distruggerà la Scuola Grande di San Rocco. Un compito piuttosto semplice, per una come Gala. Ma, ben presto, Kundo intuisce che c’è qualcosa che non va: le persone che dovrebbero essere loro alleate si rifiutano di aiutarli e la città è infestata di negromanti. Inoltre gli adepti della magia sembrano molto più interessati a Gala e al mistero della sua nascita che all’enigmatico libro magico.

* La notte dei ragazzi re * di Bernard Lenteric (Ed. Salani, trad. di Guido Calza, pp. 260, euro 15,00). Per Jimbo Farrar il genio è qualcosa di tangibile. Possiede una forma, è misurabile, è potente; dev’essere domato ma con delicatezza, per non rischiare esiti imprevedibili. Jimbo era un ragazzo dall’intelligenza prodigiosa, ed è ora un uomo di successo, creatore di sofisticati sistemi informatici per la celebre Fondazione Killian, che da molti anni cerca intelligenze come la sua, menti preziose da svezzare, addestrare e usare. Jimbo ne ha trovate sette: sette ragazzi che segue da lontano, e su cui la Fondazione sta investendo le proprie risorse. Ma manipolare la mente è un gioco pericoloso. Giunti alla fine del loro addestramento, i sette ragazzi si incontrano a Central Park. E accade l’imprevedibile: vengono aggrediti, picchiati e violentati da una gang di quartiere. È come se un corto circuito unisse le loro menti scatenando l’odio, la rabbia e il desiderio di vendetta oltre ogni capacità di controllo: perché i ragazzi non sono altro che un’unica volontà e un solo spirito diviso in sette corpi. Jimbo potrebbe fermarli. Ma è possibile spegnere la rabbia della giovinezza spezzata? Ambientato negli Stati Uniti dei primi anni Ottanta, questo romanzo racconta con stile visionario e lucido una storia di solitudine, di adolescenza, di rivolta contro un mondo violento e spietatamente omologato.

* Lacrime nella pioggia * di Rosa Montero (Ed. Salani, trad. di Claudia Marseguerra, pp. 480, euro 18,00). Stati Uniti della Terra, 2109. In un mondo abitato da umani e replicanti, questi ultimi sono vittime di morti sospette. Si tratta di casi isolati o non è piuttosto la risposta di una società sempre più ostile e pericolosa? Capirlo è il compito di Bruna Husky, detective replicante, aggressiva, solitaria e disadattata, che si ritrova coinvolta suo malgrado in un complotto inquietante, con l’obiettivo di alterare la storia stessa dell’umanità per crearne un’altra, fittizia e manipolabile. Sua unica risorsa, un gruppo di emarginati, capaci di conservare ragione e tenerezza in un mondo soffocato dalla repressione.

Per gli appassionati del genere “Storie vere”

* Risorgere e vincere * di Aldo Montano, Giorgio Nardone e Giovanni Sirovich (Ed. Ponte alle Grazie, pp. 82, euro 9,80). Trionfare alle Olimpiadi non è cosa da tutti. Ma affrontare una crisi durissima e risorgere ai massimi livelli nonostante gli infortuni è forse un’avventura irripetibile per uno sportivo. Il protagonista di questa impresa è Aldo Montano, campione indiscusso della scherma italiana e internazionale degli ultimi anni. È una storia di rivalsa, di vittorie, costellata anche di profondi timori e delusioni, che culmina con l’esaltante conquista che ha portato Montano sul gradino più alto del podio ai Campionati mondiali di Catania del 2011. Il racconto è una cronaca sportiva avvincente, e insieme un moderno romanzo di cappa e spada – incruento e spesso ironico – raccontato da un punto di vista privilegiato, “dietro le quinte”, dalle voci dei tre personaggi: il campione Aldo Montano, il commissario tecnico della nazionale di sciabola Giovanni Sirovich e Giorgio Nardone, “psicologo e stratega”.

Per gli appassionati del genere “Ragazzi”

* Il dottor Prottor e la distruzione del mondo * di Jo Nesbo (Ed. Salani, trad. di Alessandro Storti, pp. 332, euro 14,80). Ti è mai capitato di ritrovarti con i calzini spaiati? O di notare che i tuoi amici fanno degli strani errori di ortografia e pronunciano male le doppie? Potrebbero sembrarti cose normalissime, ma se consultassi un esperto come il dottor Prottor, o potessi sfogliare una copia di A.C.V.N.E., Animali che vorresti non esistessero, sapresti che questi terribili segnali annunciano un grossissimo disastro. Nientemeno che la fine del mondo! Ma Bulle e Tina non sono certo tipi che si lasciano scoraggiare. Dopo aver sfidato il terribile anaconda gigante delle fogne di Oslo e aver addirittura viaggiato nel tempo, salvare l’intera umanità sembrerà difficile, ma non impossibile. Soprattutto se si hanno a disposizione armi come la lingua telescopica di un uomo-rana, il temibile Colpo Strobe e un’invenzione che ormai conoscete molto bene: la strepitosa Polvere per Petonauti del dottor Prottor.

 

Fonte : infinitestorie.it

Mamma, lavoratrice full time, 45 anni, una figlia di 14 e la passione per la lettura ...

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