Mal di pietre, Milena Agus

Nonna conobbe il Reduce nell’autunno del 1950. Arrivava da Cagliari per la prima volta in Continente. Doveva compiere quarant’anni, senza bambini perché su mali de is perdas glieli faceva sempre abortire nei primi mesi. Allora, con il suo soprabito a sacchetto e le scarpe alte coi lacci e la valigia del marito quando era sfollato in paese, fu mandata alle Terme per curarsi.

La recensione di Mal di pietre di Milena Agus

Una storia che si legge come si beve un bicchiere d’acqua in una giornata afosa. Una scrittura rinfrescante, piacevole, magica. Centoventi pagine di pura delizia narrativa.

Una storia piccolina, intima, scritta bene, che il lettore ricorderà a lungo soprattutto per il finale inaspettato.

Siamo in Sardegna, e la giovane nipote racconta la storia della sua famiglia e in particolar modo della Nonna: di quando era una giovane ragazza considerata matta e forse posseduta perché anelava a quella cosa per cui vale la pena di vivere e che purtroppo non riusciva ad avere. Di come la famiglia la costrinse a sposare un vedovo durante la seconda guerra mondiale. E di come, grazie a un soggiorno alle terme per curare il mal di pietre cioè i calcoli renali, incontrerà il Reduce, sposato e con una bimba che lo aspetta a MIlano.

La mia opinione su Mal di pietre di Milena Agus

Finalista al Premio Strega del 2007 il libro è stato tradotto in numerosi paesi riscuotendo ovunque un enorme successo.

E’ un libro sulle occasioni perdute e su quelle prese al volo, sull’amore imposto e su quello sognato, sul desiderio carnale e sulle affinità elettive e non è detto che le due cose alla fine non arrivino a coincidere e perché forse alla fine di tutto la cosa più importante non è non aver avuto rimpianti ma aver imparato ad amare ciò che si ha.

Possiamo sempre inventarci un’altra vita per sognare un po’ e non è detto che alla fine il nostro trantran quotidiano che ci sembrava così poca cosa non sia stato invece carico d’amore e di passione.

Una storia scritta con semplicità ma che rimane nella mente del lettore: la natura, le piccole abitudini di tutti i giorni, la bellezza fatta di lunghi capelli neri e occhi grandi e l’amore passionale e taciturno.

Un libro che incanta come una favola ed emoziona con la potenza della semplicità.
Buona lettura.
Mal di pietre
Milena    Agus
Nottetempo Ed., 2009, p. 119, €. 13,00

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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