Consigli di lettura per l’estate – 1^ Parte

AugurandoVi di passare un’estate serena in compagnia di un buon libro, Vi riproponiamo alcuni titoli usciti di recente che si prestano particolarmente alla lettura estiva …. Buone vacanze dallo staff di Zebuk!

 

 

Per tutti

* La donna dei fiori di carta * di Donato Carrisi (Ed. Longanesi, pp. 176, euro 11,60, anche su eBook). Una caverna. Un prigioniero che all’alba sarà fucilato se non rivelerà nome e grado. Davanti a lui un uomo, un medico, l’unico che può farlo parlare, che può convincerlo a cambiare le cose. In una sola notte. Fuori il monte Fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l’eco dei combattimenti non varca l’entrata della caverna dove il medico ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. Chi è il prigioniero? Chi è Guzman? Chi era l’uomo che fumava sul Titanic? Questa è la storia della verità nascosta nell’abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.

 

* La luce sugli oceani * di M.L. Stedman (Ed. Garzanti, trad. di Alba Mantovani, pp. 368, euro 17.60, anche su eBook). Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l’alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e rivolge lo sguardo verso il punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull’isola remota e aspra abitata soltanto da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d’improvviso la quiete dell’alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l’oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà soltanto infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell’ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c’è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata.

* Come gocce di sale e di vento * di J. Courtney Sullivan (Ed. Garzanti, trad. di Stefano Beretta, pp. 480, euro 15.00, anche su eBook). Il cottage di pietra e legno si erge solitario su una spiaggia sabbiosa incuneata nella costiera rocciosa del Maine. È giugno, l’oceano scintilla sotto il sole e, come ogni anno, le donne della famiglia Kelleher si riuniscono a Cape Neddick per le vacanze. Ora che la vita le ha divise, questo luogo un po’ magico è l’unica cosa che le unisce. Perché nessuna di loro ha voglia di vedere le altre. Eppure non si può mancare. Le Kelleher portano sulle spalle un bagaglio pesante, fatto di silenzi, incomprensioni e invidie. Tornare è solamente un dovere per Kathleen, la pecora nera della famiglia, che più di tutti teme il confronto con la madre Alice, il suo sguardo giudicante, le sue accuse velate. Per Maggie, la figlia trentenne di Kathleen, il cottage è invece soltanto una fuga temporanea, per non dover ammettere, forse nemmeno a se stessa, di essere incinta. Ad aspettarle lì, immutabile come sempre, nonna Alice, una donna dura fatta di opposti e contraddizioni, dedita alla chiesa, ma anche ai suoi Martini cocktail, che sorseggia di fronte al mare mentre fuma troppe sigarette. Ma quest’anno è diverso, Alice lo sa. Non può più aspettare. Non può più ignorare una notte di tanti anni fa. Una notte che non ha mai raccontato a nessuno, un segreto che le tormenta l’anima e che potrebbe tramutare un vento troppo forte in tempesta, distruggendo tutto, forse anche l’istinto irrazionale che spinge le donne Kelleher a tornare ogni anno nel Maine.

 

* Ricomincio da te * di Eloy Moreno (Ed. Corbaccio, trad. di Silvia Bogliolo, pp. 384, euro 16,40, anche su eBook). È un uomo come tanti. Una moglie, un figlio piccolo, un impiego in una società di software, colleghi, genitori, suoceri, giornate scandite dalla routine del lavoro, una vita famigliare ridotta a monosillabi di saluto la sera e la mattina, sempre più arida, sempre più marginale. Eppure da bambino non era così. Aveva dei sogni: per esempio costruire un capanno per starci con il migliore amico. E quello è stato il suo primo e più grande fallimento: qualcosa è andato storto, quell’estate la sua infanzia è finita. Ma adesso sente che è arrivato il momento di riprendersi il tempo che ha perduto, di riconquistare l’amore della moglie, la stima di se stesso. Ha un piano per ricominciare, ma non osa nemmeno confessarlo alla moglie: ormai è così distante, indifferente, forse ha un altro. Lui sospetta di tutto e di tutti, si sente braccato a casa e in ufficio, organizza piani per vendicarsi di chi considera ormai i suoi ex: la sua ex moglie, i suoi ex amici, i suoi ex colleghi. Ma il sogno rimane, e non è detto che nel modo più impensabile e assurdo non riesca a realizzarsi. Questa è la storia di un uomo capace di realizzare il suo sogno: ricominciare tutto da capo. Anche se tutti i sogni hanno un prezzo.

* Un segreto non è per sempre * di Alessia Gazzola (Ed. Longanesi, pp. 416, euro 17,60, anche su eBook). Medicina legale, il suo più grande amore. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Il suo nome è Alice Allevi e, finalmente, ha imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai. Ora la morte non ha più segreti per lei, o quasi. Ma ogni cosa ancora oscura è destinata a venire a galla, perché nessun segreto dura per sempre. Tuttavia ciò che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è un mistero. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un’indagine su un suicidio sospetto. Potrebbe fare affidamento su Clara, la nipote quindicenne di Konrad, l’unica a sapere la verità, ma il silenzio sembra essere diventato la sua religione e a lei non resta che indagare, analizzare le prove, perché ne è certa, la soluzione è lì, da qualche parte. Ma com’è possibile studiare quando il cuore è in subbuglio? Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo a causa del suo lavoro di reporter e Claudio invece, il suo giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino. Si chiama Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la sua specialità.

 

Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”

* Cose che il buio mi dice * di Carolyn Jess-Cooke (Ed. Longanesi, trad. di Silvia Piraccini, pp. 404, euro 17,60, anche su eBook). Alex ha dieci anni e vive a Belfast in una casa fredda e spoglia con la sua giovane madre, una donna precipitata da tempo negli abissi di una grave depressione. Alex è un bambino solo ma ha un amico speciale, Ruen, che nessun altro può vedere e che si manifesta sotto forme diverse e quasi mai rassicuranti. Ruen spesso lo aiuta, ma a volte gli chiede anche di fare cose cattive. Anya è una psichiatra infantile. La sua è una professione molto dura, soprattutto per chi come lei ha perso una figlia in circostanze oscure. Anya è incaricata di occuparsi del caso di Alex. Perché Alex dice di parlare e interagire con misteriose presenze che si manifestano soltanto a lui. E perché dopo il tentato suicidio della madre il bambino è rimasto solo. Sulla psichiatra e sul suo giovane paziente incombe lo stesso destino. Ruen infatti ha chiesto ad Alex di fare qualcosa di sconvolgente. Qualcosa che Alex, stavolta, non vuole fare.

 

* Pesca con la mosca * di Gianni Simoni (Ed. TEA, pag. 312, euro 12,00, anche su eBook). Una serie di terribili omicidi si sta consumando in un triangolo che ai suoi vertici vede Brescia, Tavernole sul Mella e la Val di Ledro. L’ex giudice Petri questa volta non aveva preso in considerazione l’idea di indagare, almeno fino a quando, durante un pomeriggio dedicato alla pesca con la mosca, non avvista il corpo senza vita di una ragazza galleggiare in un’ansa del torrente in cui sta pescando. Il ritrovamento del cadavere lo costringerà a mettersi sulle tracce dell’assassino ma l’unica pista da seguire sembra essere l’abito talare indossato ora dai sospettati, ora dalle vittime. La soluzione tuttavia è sfuggente come non mai e quando un indizio sembra condurre a un colpevole, subito dopo si rivela essere sempre più fuorviante. Gli omicidi si susseguono con un ritmo sempre più incalzante, ma ancora una volta Petri e Miceli non si daranno pace fino a quando non avranno incastrato il colpevole.

* Il male quotidiano * di Massimo Gardella (Ed. Guanda, pp. 290, euro 17,50, anche su eBook). Il grande fiume si snoda nella pianura tra alberi secolari, barche e ponti, indifferente ai pesci mostruosi che popolano le sue acque e all’orrore che un giorno si sprigiona sulle sue sponde. Un brutale ritrovamento segna l’inizio della nuova indagine dell’ispettore Remo Jacobi, uomo di cinquant’anni disilluso, divorziato e senza figli. O così dice. Vive con l’anziano padre rumeno in un borgo rurale e il suo curriculum di poliziotto è ormai composto di casi che ha scelto deliberatamente di affossare. È convinto che un velo di male puro si sia sovrapposto alla realtà quotidiana e si è rifugiato nella misantropia per sopravvivere a un mondo che percepisce sempre più incomprensibile e ostile. Ma di fronte all’ennesima, insulsa atrocità, Jacobi si ribella e lungo quelle rive antiche e lussureggianti comincia a combattere una lotta che ha origini lontane: nei deserti della Somalia teatro di guerra di mercenari disposti a tutto, e nell’Europa dell’Est dove altre violenze hanno piegato definitivamente la logica del vivere civile. Fino ad approdare in una più vicina ma non meno torbida metropoli, dove ad aspettare Jacobi ci sono una donna e la possibilità di un sentimento che forse potrebbe riscattarlo.

 

Per gli appassionati del genere “Letteratura al femminile”

* Una casa di petali rossi * di Kamala Nair (Ed. Nord, trad. di Chiara Brovelli, pp. 378, euro 16,60, anche su eBook). Mattina presto. Rakhee esce di casa diretta all’aeroporto. Non fugge, eppure dietro di sé lascia un uomo addormentato, un anello e una lunga lettera. Ma soprattutto lascia un segreto che sembrava ormai sepolto sotto la polvere del tempo, custodito da lei e dalla sua famiglia. Un segreto che la riporta indietro negli anni all’estate del suo primo viaggio in India, fra i ricordi di una vecchia casa troppo grande da esplorare, i sapori forti di cibi colorati, i bagliori delle zie vestite con sari sgargianti. La riporta indietro fino a quel giardino lussureggiante, nascosto al di là di un alto muro di cinta. In quegli anni Rakhee era troppo giovane per sopportare il peso della sua scoperta. Un tormento che non è mai riuscita a dimenticare e che adesso, proprio mentre la vita le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di affrontare, anche se ciò significa perdere tutto, compreso l’amore. Deve abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbiamente difeso. Deve trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi.

 

Per gli appassionati dei generi “Letteratura al femminile” e “Comico”

* In verità è meglio mentire * di Kerstin Gier (Ed. Corbaccio, trad. di Alessandra Petrelli, pp. 224, euro 12,90, anche su eBook). Quoziente intellettivo: 158, plurilaureata, brava musicista, una maga con i numeri, carina, un po’ freak e vedova a nemmeno trent’anni: Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore improvvisamente lasciandola in un mare di guai, primi fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l’esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e – perché no? – trovare l’uomo giusto per lei e a cui non importa se è “troppo” intelligente.

 

Per gli appassionati del genere “Sentimenti”

* I due matrimoni * di Chrissie Manby (Ed. tre60, trad. di Chiara Salina, pp. 380, euro 9,90, anche su eBook). Diana è una donna eccentrica, cresciuta in un mondo dorato, coccolata e viziata dai genitori sempre pronti a esaudire i suoi desideri. Nata il giorno delle nozze tra il principe Carlo e l’amata principessa del Galles, Diana ha sempre saputo che il suo matrimonio sarebbe stato un evento indimenticabile, grandioso, stupefacente. In una parola “regale”. E ora, che è stata fissata la data del matrimonio con il suo Ben, ha un’unica parola in testa: organizzazione. Kate è alla soglia dei quarant’anni e non ha mai pensato di sposarsi: troppi impegni lavorativi, troppe cose da fare e, soprattutto, nessun uomo che le abbia davvero fatto palpitare il cuore. Ma ora qualcosa nella sua vita è cambiato. Ian sembra essere comparso dal nulla, una persona generosa e affabile, che sa metterla sempre a suo agio e che la capisce. E poi c’è la malattia della madre, cui rimangono pochi mesi di vita. E così Kate accetta la proposta di matrimonio di Ian, ma a una condizione: che la cerimonia sia sobria e per pochi minuti, in una parola “semplice”. Inizia così la vicenda di due donne agli antipodi che s’incontrano per caso davanti a un vaporoso trionfo di tulle e organza, fra abiti da sposa contesi e molte altre sorprese.

 

Per gli appassionati dei generi “Sentimenti” e “Storie vere”

* La vita secondo Jane Austen * di William Deresiewicz (Ed. Tea, trad. di Claudio Carcano, pp. 207, euro 13,00, anche su eBook). William Deresiewicz ha ventisette anni ed è presuntuoso al tal punto da considerare tutti quei “romanzetti da femmine” una cosa sconveniente e non adatta a lui. Ma quando scopre Jane Austen la sua vita subisce un grosso cambiamento. Pochi mesi dopo è un uomo trasformato: attraverso le pagine dei romanzi austeniani, William, affronta un percorso di crescita e maturazione personale; scopre un mondo di verità e valori universali; impara a considerare la vita e i rapporti umani in chiave completamente diversa, e tutto questo grazie allo straordinario potere della letteratura. “Emma”, “Orgoglio e pregiudizio”, “L’abbazia di Northanger”, “Mansfield Park”, “Persuasione”, “Ragione e sentimento” trasformano un ragazzo presuntuoso in un uomo diverso, ricco di valori e attenzioni per le piccole cose. Un uomo che, grazie all’amore per Jane Austen, finalmente incontrerà la donna della sua vita.

Per gli appassionati del genere “Storie vere”

* Lamento di una maggiorata * di Simona Siri (Ed. Tea, pp. 183, euro 12,00, anche su eBook). Ci sono ragazze che aspettano per anni e pregano per il giorno in cui “loro” spunteranno, ma sono destinate comunque a rimanere piatte come tavole da surf, e c’è chi, come Simona, a un certo punto dell’adolescenza si ritrova davanti due compagne di vita indesiderate, ingombranti e impegnative: le tette. E che taglia! Una quinta abbondante, o più precisamente una 42 coppa E. E per lei, che sognava un fisico androgino, da ballerina, è soltanto l’inizio di una serie di tragicomici incidenti e avventure che hanno per protagonista la sua scollatura. Un seno spettacoloso che attira uomini sbagliati, accende l’invidia delle amiche e che condiziona perfino la sua vita professionale. “Lamento di una maggiorata” è la storia autoironica di una ragazza che cerca di imparare a volersi bene, a stare nella propria pelle, a non farsi condizionare dallo sguardo degli altri. E che non rinuncia al sogno di trovare un giorno il mitico “reggiseno perfetto”: un’impresa, come ogni maggiorata sa, più difficile che acchiappare l’inafferrabile uomo ideale.

Per gli appassionati del genere “Fantasy e Fantascienza”

* Il signore degli incantesimi * di Markus Heitz (Ed. Nord, trad. di Giovanni Giri, pp. 430, euro 19,90, anche su eBook). Lodrik è giovane. Troppo giovane e inesperto per governare. Almeno così la pensano i nobili di Tarpol che cercano di ostacolarlo. Il giovane principe è giunto nel regno del padre defunto dalla remota provincia di Grandburg in cui, grazie all’aiuto del dio Tzulan, ha sconfitto una rivolta e riportato la pace. L’aiuto richiesto al dio però si è rivelato un’arma a doppio taglio, e poiché tale potenza ha altresì scatenato una spaventosa forza distruttiva, Lodrik ha solennemente promesso che non ricorrerà mai più a un simile potere. Ma ora che si trova a dover governare un regno ostile e a cercare di salvarsi la vita sventando strani attentati che qualcuno trama nell’ombra, il principe si vede costretto a chiedere nuovamente l’intervento di Tzulan. Quali saranno le conseguenze?

 

 

Fonte: infinitestorie.it

 

Mamma, lavoratrice full time, 45 anni, una figlia di 14 e la passione per la lettura ...

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