Per gli appassionati dei generi “Cultura” e “Sentimenti”
* Leggendo Turgenev * di William Trevor (Ed. Guanda, trad. di Laura Pignatti, pp. 248, euro 17,00). Mary Louise ha un sogno: sfuggire alla modesta fattoria in cui è nata e cresciuta per vivere in città. E pur di coronare questo sogno, accetta ingenuamente di sposare Elmer, più vecchio di lei e desideroso di trovare moglie soltanto per dare un erede all’attività di famiglia. A causa di questa sua ingenuità, Mary si trova intrappolata in un matrimonio senza amore. Mary è tormentata dalle cognate nubili e costretta a conservare affannosamente un’apparenza di rispettabilità. L’unica via di uscita è rifugiarsi in un mondo tutto suo. La donna si rinchiude così in compagnia del cugino invalido Robert. Tra i due nasce un amore romantico a cui Mary Louise consacrerà la vita, trovando finalmente le parole per esprimere i propri sentimenti nei romanzi russi che Robert le legge in un cimitero di campagna abbandonato. Ma nell’ambiente chiuso e conformista che la circonda basta un minimo scarto dalla norma per vedere segnato il proprio destino.
Per tutti
* Capitan Tempesta – Il Leone di Damasco * di Emilio Salgari (Ed. Garzanti, pp. 590 euro 14.90). Nel 150° anniversario della nascita di Emilio Salgari, esce un volume (arricchito da 40 illustrazioni d’epoca) che comprende i due romanzi del ciclo di “Capitan Tempesta”. Dietro le valorose spoglie di Capitan Tempesta, paladino cristiano durante l’assedio di Famagosta, si cela la bella Eleonora, duchessa d’Eboli. La giovane eroina combatte i turchi per salvare la vita dell’amato. Smascherata, finirà per innamorarsi perdutamente del proprio nemico, il Leone di Damasco, a fianco del quale fronteggerà una misteriosa minaccia. Lo scontro finale avrà luogo durante la battaglia di Lepanto. Sostenuto da una fervidissima immaginazione, Salgari ci regala personaggi dall’eroismo esaltante, intrecci ricchi d’azione e di suspense, ambienti e atmosfere dal forte colorito esotico.
* Il cuore a due cilindri * di Roberto Parodi (Ed. Tea, pp. 240, euro 10,00). Questo è un libro sull’amore. L’amore di cui si parla è di una categoria particolare: quello verso le motociclette. Tuttavia, descriverlo così risulta ingiustamente riduttivo, visto che innamorarsi di un oggetto meccanico, per quanto maledettamente affascinante, non è di norma cosa da persone intelligenti. Forse la definizione migliore è l’amore verso ciò che le motociclette rappresentano o, ancora meglio, verso ciò che una motocicletta può far provare a ognuno di noi. La moto che ha spinto l’autore a scrivere questo libro è la Harley-Davidson, ma niente paura: qui non troverete i soliti luoghi comuni su highway americane, vento sulla faccia e robe simili. No, perché l’amore al quale Roberto Parodi fa riferimento è un sentimento molto più complesso, qualcosa che si nasconde negli angoli più profondi e sconosciuti della nostra anima. Un’emozione che va ben oltre la marca e il motore della nostra moto, un sentimento strano e sovversivo, sempre pronto a saltare fuori e a prenderci per la gola, quasi sempre nel momento meno opportuno.
Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
* Private Games * di James Patterson e Mark Sullivan (Ed. Longanesi, trad. di Andrea Carlo Cappi, pp. 333, euro 16,60). Londra, luglio 2012. La città è parata a festa pronta ad accogliere gli atleti provenienti da ogni parte del mondo per celebrare il grande rito dello sport: le Olimpiadi. Ma c’è qualcuno convinto che questi Giochi non debbano avere luogo, che l’antico spirito olimpico sia stato tradito dalla moderna corruzione. Qualcuno che trama nell’ombra, deciso a lasciare un segno indelebile. Il primo omicidio è un segnale chiaro: davanti al cadavere di Sir Denton Marshall, uomo chiave del Comitato organizzatore, i cinque cerchi olimpici disegnati con la vernice spray sono coperti con una X. Tracciata con il sangue. Per la filiale londinese della famosa agenzia di investigazione Private International, al comando di Peter Knight, abilissimo detective e uomo tormentato da un passato di dolore, inizia così una drammatica corsa contro il tempo. E contro un nemico spietato e invisibile che si firma “Crono”.
* L’archivio proibito * di Brad Meltzer (Ed. Garzanti, trad. di Gianni Pannofino, pp. 486, euro 19,40). C’è una stanza negli Archivi Nazionali di Washington in cui nessuno, tranne il presidente degli Stati Uniti, può entrare. È una stanza piccola, dipinta di bianco, arredata semplicemente. All’apparenza nulla di speciale. Ma custodisce segreti terribili, segreti che possono portare alla morte. Tutti la chiamano la Cripta. Beecher White è un giovane archivista timido e impacciato, da sempre è incuriosito da quella stanza e dai suoi misteri. Una mattina, incaricato di preparare il materiale per la visita presidenziale, riesce finalmente a entrarvi. E per puro caso, fa una scoperta sconvolgente: nascosto nell’imbottitura di una sedia, si nasconde un libro, antico di duecento anni, appartenuto a George Washington. Un libro che da allora si tramanda soltanto dalla mano di un presidente degli Stati Uniti all’altro. Tra le sue pagine è sepolta la storia di una società segreta, una società che affonda le sue radici nelle pieghe lontane del tempo e i cui membri sono pronti a uccidere senza pietà chiunque cerchi di svelare la loro esistenza.
Per gli appassionati del genere “Storico”
* La lettrice di tarocchi * di Jeanne Kalogridis (Ed. Longanesi, trad. di Adria Tissoni, pp. 496, euro 19,60). Le carte non mentono. Mai. Ho chiesto loro lumi sul futuro eppure non ho saputo leggerne tutti gli avvertimenti. Perché? Sono sempre accanto alla mia signora, Caterina, la figlia illegittima e più amata del duca di Milano Galeazzo Sforza. Sono accanto a lei come ogni volta, quando combatte con la forza e l’abilità di un uomo e quando ama con la passione e la dolcezza di una donna. Qui, in questa rocca di Ravaldino, mentre fuori infuria la battaglia e arrivano le prime notizie sconfortanti: Imola si è arresa al nemico di Caterina, il duca Cesare Borgia, e ormai la fine della mia adorata signora è vicina. Il mio pensiero scivola verso il passato. Dea, è questo il mio nome. Trovatella di origini oscure sono stata accolta alla corte degli Sforza grazie al gran cuore di Bona, moglie di Galeazzo, per crescere con i suoi figli legittimi e illegittimi. Ed è qui che ho legato la mia vita e il mio destino a quello di Caterina. Per sempre. Solo io conosco il suo cuore fin dentro i meandri più profondi. E ora che siamo alla fine dal mio mazzo esce la Torre, perché le carte non mentono. Mai.
Per gli appassionati dei generi “Storie vere” e “Attualità”
* Le testimoni silenziose * di Xinran (Ed. Longanesi, trad. di Elisabetta Valdré, pp. 504, euro 22,00). Che cosa sappiamo veramente della Cina? Cosa sanno di sé i cinesi? Fin dai tempi di Marco Polo la Cina appare ai nostri occhi come un “altrove” lontano, smisurato ed enigmatico. Strade dai mille colori e odori penetranti, tessuti preziosi, scritte indecifrabili come i volti degli abitanti. Ecco il gigante che, rimasto assopito per millenni lontano dal mito della crescita, sembra oggi aver annullato con un balzo ogni distanza e capovolto ogni riferimento. Ma alla luce di questi cambiamenti epocali viene da chiedersi quale coscienza hanno le giovani generazioni dell’abisso che separa le loro esistenze da quelle dei loro genitori e nonni, che soltanto pochi decenni fa vivevano in una dimensione epica e arcaica. Xinran dà spazio in queste pagine alle voci di guaritrici, banditi, acrobati, cantastorie, soldati, fabbricanti di lanterne. Vite comuni fatte del senso del dovere e della tradizione, stravolte dalla cecità della rivoluzione. Vite che testimoniano la toccante tenacia e al tempo stesso l’ineluttabile fragilità di un mondo destinato probabilmente a sparire per sempre.
Per gli appassionati del genere “Fantascienza e Fantasy”
* La città delle tenebre * di Ilona Andrews (Ed. Nord, trad. di Francesco Graziosi, pp. 316, euro 16,00). Gli strumenti tecnologici all’improvviso smettono di funzionare e le creature della notte riacquistano i loro poteri soprannaturali. Le chiamano “ondate di magia”. Sono quei momenti in cui solamente i mercenari possono arginare la violenza e proteggere la popolazione inerme e lo fanno sempre e soltanto dietro adeguato compenso. La visita di Ghastek, il pericoloso capo dei vampiri, non è quindi niente di nuovo per Kate Daniels, lo è piuttosto la notizia di cui è foriero: Greg Feldman, mentore e amico della giovane mercenaria, è stato assassinato insieme con una delle creature al servizio del Padrone dei Morti. A Kate non resta che fare luce su questa torbida vicenda e vendicare il mentore facendo appello a tutto il suo coraggio. Trascinata così in un’oscura rete di intrighi e tradimenti non soltanto dovrà cercare la sua giustizia personale, ma anche sventare una guerra tra vampiri e mutaforma che rischia di distruggere l’intera città.
Per gli appassionati del genere “Comico”
* L’uomo del piano di sopra * di P.G. Wodehouse (Ed. Guanda, trad. di Teobaldo del Tànaro, pp. 307, euro 18,50). Questi racconti brevi, editi per la prima volta nel 1914, sono stati scritti in massima parte in America e pubblicati su testate popolari americane. Nonostante la brevità che li accomuna, dalle loro pagine emerge, prorompente, l’umorismo tipico dell’autore che sa trasformare situazioni normali e banali in occasioni di ridicolo e paradosso, delineando personaggi esilaranti nelle loro goffaggini. Incontriamo così “l’uomo del piano di sopra”, Alan Beverly, ovvero il milionario improvvisatosi pittore per amore; o il loquace artista francese Priaulx, sempre nei guai a causa del suo odio per i gatti e che finirà per far da segretario a uno scrittore specializzato in pubblicazioni storiche sui gatti; o Rollo e Wilson, prototipi di Bertie Wooster e Jeeves. Una raccolta dunque quanto mai varia, in cui compaiono tutti gli “ingredienti” del Wodehouse romanziere, “cucinati” in un ricettario completo e divertente.
Per gli appassionati del genere “Graphic novel”
* Carne * di Marcello Fois con Daniele Serra (Ed. Guanda, pp. 80, euro 18,00). Filippo Carnevali, è uno sbirro. Fa uno sporco lavoro, nel modo più sporco. Tutto può andare bene, su tutto si può sorvolare – anche sulla sua ambigua condotta morale – finché non commette un grosso errore. Qualcuno riesce a uccidere un testimone che lui avrebbe dovuto sorvegliare insieme a un collega. Comincia così un’indagine che, per Carnevali, è un viaggio nel profondo della propria anima nera. Passando, prima, attraverso la carne: quella viva e quella morta.