Per tutti
* Finché le stelle saranno in cielo * di Kristin Harmel (Ed. Garzanti, trad. di Sara Caraffini, pp. 368, euro 16,40). Da sempre Rose, nell’attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulle rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l’amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma un’ebrea sopravvissuta all’Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l’Olocausto soltanto attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una vittima scampata all’eccidio. Ed è nei vicoli parigini tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.
* Il canto dell’immortale * di Torben Guldberg (Ed. Longanesi, trad. di Bruno Berni, pp. 419, euro 19,90). Questa è la storia di un uomo e di una vita lunga cinque secoli. Ma, soprattutto, è una storia d’amore. Dall’anno Mille, segnato dai terrori superstiziosi per l’inizio del nuovo millennio, fino agli albori del Rinascimento, passando per le Crociate e la peste del 1300, l’immortale voce narrante di questo romanzo intreccia la sua esistenza con quella delle persone comuni, che nel mondo vivono e soffrono cercando un senso ai loro affanni. E l’Immortale sconta la condanna alla vita eterna e paga le conseguenze di un amore spezzato, cantando le gesta di guerrieri ed eroi, di streghe e menestrelli, di malfattori e poeti, nel tentativo continuo di comprendere e spiegare i grandi temi dell’umanità: le passioni terrene, la fede, il dolore, la morte. E primo fra tutti il sentimento che, nella sua ineffabilità, rimane sempre uguale a se stesso: l’amore.
Per gli appassionati del genere “Cultura”
* L’ultima estate di Catullo * di Alessandro Banda (Ed. Guanda, pp. 195, euro 15,50). C’è un uomo, solo, davanti a un lago. È giovane, ma sente che la sua esistenza sta per concludersi. Le onde del lago sembrano onde di memoria, a ognuna corrisponde un ricordo. L’uomo è un poeta, è Catullo. Guardando il suo lago, il Garda, l’antico Benàco, Catullo ripercorre le tappe principali della sua breve vita: l’apprendistato presso il suo maestro Valerio Catone; l’incontro con Cesare nella casa del padre; le avventure a Roma con gli amici poeti Lucrezio e Anser; la ricerca dell’inafferrabile Camerio. Ma, quello che più conta, rievoca le fasi alterne del suo amore travolgente per una donna sposata, una donna dai due nomi, Clodia e Lesbia. Un amore che ha conosciuto l’esaltazione più pura e la disperazione più nera e a cui Catullo rimane legato nonostante e contro tutto, perché per lui ciò che accade una volta accade per sempre ed è eterno, anche e soprattutto l’amore. Nell’illusione di dimenticare la donna dai due nomi, Catullo però fuggirà, via da Verona, via da Roma, fino all’assolata Bitinia, sulle rive di un mare lontano. Lì una prostituta gli indicherà una strada per la salvezza, una forma di redenzione che ora le onde del lago sembrano rendere possibile.
Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”
* Follia profonda * di Wulf Dorn (Ed. Corbaccio, trad. di Alessandra Petrelli, pp. 432, euro 17,60). Un mazzo di bellissime rose rosse senza biglietto. Un inquietante disegno sotto il tergicristallo dell’auto. Lo psichiatra Jan Forstner è l’oggetto delle attenzioni insistenti di una sconosciuta. All’inizio pensa si tratti semplicemente dei sentimenti innocui di una paziente. Ma quando un amico giornalista, che stava per fargli delle rivelazioni sconvolgenti che lo riguardavano da vicino, viene trovato barbaramente ucciso, Forstner comincia a temere di essere il bersaglio finale di una pazza omicida. Una stalker che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. E ciò che vuole è lui, Jan, per sempre.
* La ferocia del cuore * di Anita Nair (Ed. Guanda, trad. di Francesca Diano, pp. 385, euro 18,00). È il primo di agosto, a Bangalore, quando viene rinvenuto il cadavere di un farmacista. Sembra un caso destinato a essere archiviato in fretta, ma la settimana successiva il ritrovamento di un’altra vittima segna l’inizio di una serie di misteriosi omicidi, all’apparenza non legati tra loro. Soltanto l’ispettore Borei Gowda, uomo dall’indole ribelle e dal fiuto eccezionale, riesce a cogliere uno schema dietro i delitti, dove nessuno vede niente. Insieme al sottoispettore Santosh, novellino zelante e maldestro, si invischia in un’indagine complessa, ostacolato dai superiori corrotti. Né trova pace nella vita privata: una moglie assente e un rapporto da ricostruire col figlio. L’assassino intanto continua a uccidere: la chiave per risolvere il caso si nasconde nei bassifondi della città, ma gli indizi sono fragili e mutevoli, appesi a un filo per aquiloni agitato dal vento, sottile e tagliente come una lama. Nella metropoli dell’Information Technology, dove modernità e tradizione si scontrano ogni giorno, dove gli slum fatiscenti convivono con le sontuose dimore dei politici, tra i vicoli bui e il verde placido dei quartieri residenziali, prende vita il nuovo romanzo di Anita Nair, che sceglie la via del noir per raccontare l’India di oggi vista dal suo ventre oscuro.
Per gli appassionati del genere “Attualità”
* Abbasso i bulli * di Ada e Carlotta Fonzi (Ed. Ponte alle Grazie, pp. 138 euro 14,00). Tutte le mattine la stessa storia. Michele non vuole andare a scuola. È sempre triste, agitato, solitario. I suoi genitori non sanno più che fare. Il padre, importante avvocato, è perfino irritato dalla ritrosia e dalla timidezza di quel ragazzino, così diverso da lui. Ma finalmente un giorno Michele riesce a sfogarsi, e la radice del problema viene alla luce. A scuola c’è un gruppetto di prepotenti che lo tormenta. Brutti scherzi, insulti, continue umiliazioni. Inizia così un percorso parallelo che coinvolge la piccola vittima e, inaspettatamente, suo padre verso la “guarigione” e la consapevolezza: quello sguardo lucido che l’io narrante conquista faticosamente dentro di sé nello sforzo di aiutare il figlio, lasciando affiorare i ricordi di quando proprio lui era il prepotente della scuola. Ada e Carla Fonzi, madre e figlia, rispettivamente psicologa e sceneggiatrice, hanno costruito una vera e propria parabola terapeutica: una storia drammatica e profondamente “autentica”, più convincente ed efficace di un testo teorico perché condotto con la forza della narrazione in prima persona, privilegiando il “sentire” rispetto al “capire”, lo sguardo sulla vita rispetto all’approccio disciplinare.
Per gli appassionati del genere “Ragazzi”
* Alieni in vacanza * di Clete Barrett Smith (Ed. Salani, trad. di Luca Tarenzi, pp. 304 euro 14,90). Scrub farebbe qualsiasi cosa piuttosto che passare un’estate intera a dare una mano alla nonna, in un posto fuori dal mondo senza Internet né cellulare, amici o allenamenti di basket. Il suo entusiasmo, già sotto le scarpe, precipita se possibile ancora più in basso quando scopre che l’albergo gestito dalla nonna, l’Intergalactic Bed & Breakfast, trabocca di arredi fantascientifici ed è frequentato da turisti a dir poco bizzarri. All’ennesima quotidiana stranezza, la nonna è costretta a rivelare a Scrub la verità: il suo albergo ospita soltanto turisti alieni, che si teletrasportano sulla Terra, esclusivissima meta di villeggiatura, per trascorrere le proprie vacanze mimetizzati tra gli esseri umani. Naturalmente l’affare deve restare segreto, ma non tutti nel vicinato si fanno i fatti loro e quando lo sceriffo Tate comincia ad avere sospetti, Scrub dovrà aiutare la nonna a evitare una crisi diplomatica interstellare. Un’avventura fantascientifica che vi manderà in orbita dalle risate.
Fonte : infinitestorie.it