Uscite del 04/10

Per tutti

* Più dolce delle lacrime * di Nafisa Haji (Ed. Garzanti, trad. di Stefano Beretta, pp. 336, euro 17,60). Esiste un modo per non credere a quello che ci dicono i nostri occhi? Quelli di Josephine e del suo fratello gemello Chris sono due grandi pozze scure, due occhi color nocciola, come l’autunno. Due occhi che per i primi diciotto anni di vita non hanno mai avuto dubbi. La loro è una famiglia legata dall’amore, dalla fiducia, da precetti di fede che insegnano l’onestà e la trasparenza. Precetti che non ammettono il dubbio. Fino al giorno in cui a scuola non vengono spiegate le leggi di Mendel sulla genetica. E Josephine capisce che due genitori dagli occhi azzurri come i suoi non potranno mai e poi mai generare occhi scuri. In un primo momento la ragazza si limita a ignorare i sussurri del sospetto, fingendo di non vedere quello che ogni mattina si riflette nello specchio. Ma non ci si può nascondere per sempre di fronte a noi stessi. I dubbi la consumano per mesi e si fanno lentamente strada, finché Josephine non ne parla a sua madre. E la verità che i suoi occhi le hanno preannunciato la porta fino a Chicago, di fronte alla casa di uno sconosciuto. Il suo nome è Sadiq Mubarak e in quel volto dagli occhi scuri e dalla pelle ambrata Josephine deve cercare la strada che la porterà in un viaggio nel passato di sua madre, ma anche alla scoperta di un mondo nuovo ed esotico, il Pakistan. Un mondo che le insegna che la vera fede, al contrario di quello che ha sempre creduto, è costellata di dubbi e che niente è davvero come sembra.

* Se mi chiami mollo tutto… però chiamami * di Albert Espinosa (Ed. Salani, trad. di Patrizia Spinato, euro 13,50, pp. 192). È un momento difficile nella vita di Dani. La sua compagna sta per lasciarlo, il loro rapporto sembra essere giunto a un punto morto, anche se lui sa di amarla ancora. Proprio mentre la donna sta facendo le valigie, Dani riceve la telefonata di un padre disperato, che gli chiede aiuto. Dani infatti si dedica a trovare bambini scomparsi, un mestiere strano, che ha origine nel suo passato e nella sua disperata voglia di fuggire. La ricerca di questo ragazzino lo porterà a Capri, un luogo magico nel quale riaffioreranno ricordi della sua difficile infanzia e delle due persone che hanno lasciato il segno nella sua vita, due incontri casuali ma fondamentali per lui. Un ritorno al passato che porterà Dani a riflettere sul suo presente, sulla sua difficile relazione e sulle cose che contano davvero. Da un autore diverso da tutti gli altri, un romanzo diverso da tutti gli altri e un’indimenticabile lezione di vita.

* Il rumore delle cose che cadono * di Juan Gabriel Vásquez (Ed. Ponte alle Grazie, trad. di Silvia Sichel, pp. 288, euro 16,80). Non appena fa la conoscenza di Ricardo Laverde, il giovane Antonio Yammara intuisce che nel passato dell’uomo si nasconde un segreto, forse anche più d’uno. La curiosità si trasforma in vera ossessione il giorno in cui Ricardo viene assassinato sotto gli occhi di Antonio, che a sua volta rimane gravemente ferito. Spinto dallo spasmodico bisogno di andare al fondo di quella brutale esecuzione che ha segnato per sempre anche la sua esistenza, Antonio comincerà a scavare nella vita di Ricardo, portando alla luce un passato legato a filo doppio con il destino di un Paese intero: la Colombia d’inizio anni Settanta, alle prese con l’ascesa del narcotraffico. “Il rumore delle cose che cadono” prende le mosse dalla breve vicenda di un’amicizia impossibile per restituire, sul fragile filo della memoria dei suoi protagonisti, la commovente storia di un amore e il drammatico affresco di una nazione segnata dalla violenza. Vásquez dà vita a personaggi di grande realismo nella loro paura e nel loro bisogno di felicità, e ancora una volta regala pagine di intensa, autentica emozione.

Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”

* La cerimonia * di James Patterson e Maxine Paetro (Ed. Longanesi, trad. di Annamaria Biavasco e Valentina Guani, pp. 322, euro 16,40). Circondata dalle inseparabili amiche – le Donne del Club Omicidi – la detective Lindsay Boxer ha finalmente coronato il suo sogno d’amore, sposando l’agente dell’FBI Joe Molinari. L’eco della marcia nuziale si è appena spenta che già Lindsay deve tornare al suo difficile lavoro, perché un caso delicato richiede tutta la sua esperienza di investigatrice e di donna. È stata ritrovata un’adolescente in fin di vita: dai primi accertamenti è chiaro che ha partorito da poco, ma lei non ha alcuna intenzione di dire che cosa è stato del bambino né chi sia il padre. Mentre menzogne e false piste si sovrappongono, Lindsay cerca la verità, soprattutto per salvare la vita del neonato scomparso. Anche per il procuratore Yuki Castellano c’è un caso difficile, nel quale si gioca la carriera. Yuki rappresenta la pubblica accusa nel processo contro la dottoressa Candace Martin, imputata per l’omicidio del marito. Yuki è certa della sua colpevolezza, ma il processo riserverà più di un colpo di scena. Per fortuna c’è sempre il momento in cui le quattro amiche possono ritrovarsi da Susie’s per un margarita e qualche tacos, per parlare di lavoro e di uomini, di problemi e di sogni e trovare insieme una soluzione ai difficili casi che le impegnano. Perché la loro forza sta nella loro straordinaria amicizia.

* Notti di guardia * di Giuseppe Naretto (Ed. Ponte alle Grazie, pp. 154, euro 12,00). Il dottor Massimo Dighera lavora nella rianimazione di un grande ospedale. Una notte, nel suo reparto viene ricoverato Aldo Martinez, vittima di un gravissimo incidente stradale. Per uno come Dighera, stare al fianco di chi lotta tra la vita e la morte è storia di tutti i giorni, ma di fronte a quest’uomo ammutolito, immerso nel suo sonno indotto, in lui scatta qualcosa: sente il bisogno di capirci di più. Perché un manager in carriera, di ritorno da un viaggio d’affari, si getta all’improvviso contro un tir? E di chi è la voce disperata che chiama in reparto, chiedendo notizie di lui? Ha così inizio un’indagine che dal letto d’ospedale passa al luogo dell’incidente, per arrivare a Londra e tornare molto, forse troppo vicino. Abituato a confrontarsi con la sinistra prossimità della morte, dibattuto tra la realtà asettica e rarefatta del reparto d’ospedale e quella opaca e compromessa della vita – anche della sua – Dighera sperimenta il disorientamento che si prova, talvolta, di fronte alla nudità del cuore di un altro essere umano: forse vittima, forse carnefice, forse entrambe le cose. Notte dopo notte, mentre il corpo di Martinez inizia a rispondere alle cure, Dighera si ritrova sempre più impigliato nei tormenti della sua anima, fino al punto in cui viene da chiedersi se la verità sia così importante e se non sia meglio tornare a essere, semplicemente, un medico che salva una vita.

Per gli appassionati del genere “Sentimenti”

* La donna d’ombra * di Luisgé Martín (Ed. Guanda, trad. di Silvia Sichel, pp. 211, euro 15,00). Guillermo, sposato e in attesa di un figlio, confida all’amico Eusebio di avere un’amante: una donna passionale, quanto crudele e ambigua, che si fa chiamare Marcia, con la quale ha una relazione morbosamente intensa. Quando Guillermo muore in circostanze tragiche, Eusebio conosce Julia e se ne innamora a prima vista, ricambiato. Intrecciano una relazione appagante che culminerà nel matrimonio. Eppure Eusebio è tormentato da un dubbio atroce. Perché, anche se sembra impossibile, tutto sembra pensare che Julia sia Marcia e Marcia sia Julia. Nel tentativo di dare corpo alla donna d’ombra che si nasconde dietro Julia, Eusebio finisce sempre di più per immedesimarsi nell’amico morto: ne sperimenta le ossessioni e ne cerca di nuove in una spirale ineludibile dove l’eros diventa per il protagonista il motore di un drammatico sdoppiamento e per l’autore lo strumento per esplorare le zone oscure della nostra interiorità.

* Il club dei ricordi perduti * di Ann Hood (Ed. Tre69, trad. di Francesca Frulla, pp. 352, euro 9,90). Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del “club”, che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti. E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all’amore.

Per gli amanti dei piaceri della vita

* Viaggio sentimentale tra i profumi del mondo * di Jean-Claude Ellena (Ed. Salani, trad. di Francesco Bruno, pp. 158, euro 13,50). La sinfonia del profumo. Memorie, impressioni, racconti di viaggio del Re Mago delle fragranze, il più grande profumiere vivente, il “naso” di Hermès. Un viaggio sentimentale che lascia il segno di un racconto di grande letteratura. Per un anno, Jean-Claude Ellena ha tenuto un diario della sua vita come profumiere esclusivo di Hermès. Uno sguardo insolito ed esclusivo nella straordinaria vita quotidiana di uno dei più importanti profumieri del mondo. Madelaine olfattive e colorate, evocazioni di immagini legate alla letteratura, all’arte, al mondo. Corredato da una meravigliosa appendice per invitare il lettore a comporre gli elementi per produrre l’aroma del gelsomino, della pera, dello zucchero filato, “Viaggio sentimentale tra i profumi del mondo” è un omaggio, tra le altre virtù, all’intuito, alla curiosità e all’immaginazione.

* Libroterapia Due * di Miro Silvera (Ed. Salani, pp. 102, euro 11,00). Gli psicologi la utilizzano nelle loro sedute, molti ne fanno uso da anni contro l’insonnia, senza saperlo… La Libroterapia funziona davvero, e per diventare “libroterapisti” provetti è indispensabile fare proprio il motto “leggi che ti passa”, un mantra per chi vuole utilizzare questa cura alternativa. Dispensatori di pillole di saggezza, i libri non hanno controindicazioni, si possono usare a stomaco pieno o anche vuoto e non danno assuefazione. Oppure sì? Dopo il primo volume di “Libroterapia”, ecco il secondo imprescindibile manuale per curarsi con la lettura, ricco di riflessioni, esercizi e consigli pratici per combattere ogni tipo di disturbo. Miro Silvera, scrittore colto e raffinato, guida il lettore e lo conduce in una nuova avventura tra gli scaffali, tra aneddoti, memorie e pensieri, indicando il libro giusto per ogni male.

* Cucinare senza sprechi * di Andrea Segrè (Ed. Ponte alle Grazie, pp. 152, euro 14,00). Bucce di patata, insalata appassita, gambi di spinaci, latte cagliato, teste di pesce… questo elenco di ingredienti – che potrebbe continuare a lungo – suona un po’ come una pozione magica, e in un certo senso lo è, per due ragioni. La prima: perché gli scarti di cucina possono trasformarsi in squisitezze, basta conoscere la formula, cioè le tante, buonissime e sorprendenti ricette di questo libro. La seconda: perché usandoli non soltanto ci trattiamo meglio, ma trattiamo meglio il mondo. Come ci spiega con competenza e dovizia di argomenti Andrea Segrè, ridurre gli sprechi in cucina, a tavola e prima ancora facendo la spesa, è un atteggiamento vantaggioso e insieme responsabile, un modo per guardare al cibo come risultato e parte di un processo globale che coinvolge il suolo, l’acqua, le risorse energetiche e quelle umane, e rispettarlo come si faceva nelle cucine dei nostri nonni. Dove i torsoli di pera e il pane raffermo, i noccioli di prugna e gli ossi della carne erano ingredienti a pieno titolo, e non andavano sprecati.

 

Fonte: infinitestorie.it

 

Mamma, lavoratrice full time, 45 anni, una figlia di 14 e la passione per la lettura ...

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