Bebè a costo zero, Giorgia Cozza

Bebé a costo zero è una guida al consumo critico e consapevole del mondo dei prodotti per l’infanzia distinguendo tra reali esigenze e bisogni indotti dalla pubblicità, per scoprire cosa può essere davvero indispensabile o utile, o inutile o persino dannoso, durante la gravidanza e la prima infanzia.

Giorgia Cozza, grazie alla consulenza di numerosi esperti (pediatri, pedagogisti, ostetriche, psicologi, fisioterapisti…), spiega come affrontare momenti delicati, dall’allattamento allo svezzamento, dall’igiene al sonno, dall’acquisizione dell’autonomia fino alle prime letture, e offre numerosi suggerimenti pratici per evitare spese inutili.

Bebé a costo zero è un libro che andrebbe dato in dotazione ad ogni coppia che si ritrova in attesa.
Io sono mamma di due figli, e devo dire che, mentre con il secondo mi sono ritrovata in molte cose scritte da Giorgia, con il primo in qualche caso mi sono lasciata suggestionare e convincere che alcune cose erano indispensabili, e poi sono rimaste inutilizzate (vedi termos per il biberon, io che ho sempre allattato…). Mi sono sentita sempre un’aliena confronto ad amiche che facevano addirittura liste nascita piene di cose scelte a tavolino prima ancora di partorire. Premesso che, chi mi conosce lo sa, ho sempre aspettato la nascita effettiva per acquistare, sono caduta comunque in certi errori.

Chi è che non ha acquistato almeno una cosa che, in quel momento, gli sembrava indispensabile e invece poi non ha mai utilizzato?

18627106_sBebé a costo zero offre diversi esempi pratici (grazie alle testimonianze di diversi genitori) e spunti di riflessione, oltre a suggerimenti efficaci di come risolvere certe situazioni, ma anche indirizzi utili e contatti verso cui rivolgersi in casi di dubbi. Il punto cruciale del libro è “quali sono i REALI bisogni di un neonato?“. Giorgia Cozza, sempre aiutata da esperti del settore, illustra cosa è effettivamente necessario, cosa è utile, e cosa invece siamo indotti di credere indispensabile a causa della pubblicità.

Un bel libro, da regalare ad una mamma in attesa, che incoraggia, come significato di fondo, le mamme a fidarsi di se stesse e di quello che riescono a fare…. Perchè ogni mamma basta al suo bambino.

 

Bebè a Costo Zero
Guida al consumo critico per neomamme e futuri genitori
Giorgia Cozza
Il Leone Verde Edizioni, 2011, p. 283, €. 18,00

Per acquistare:

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

3 COMMENTS

  1. Ah, quanto hai ragione Nico: anch’io col secondo bimbo ho imparato dagli errori della prima volta. Se avessi avuto una guida del genere prima non avrei fatto molti di quegli errori!
    C’è una certa tendenza a farti comprare qualsiasi cosa (come dal punto di vista del venditore è ovvio che sia), dal termos alle salviette per pulirqualsiasicosa. E poi tutti a lamentarsi di quanto costi mantenere un figlio, nei primi mesi: facendo un bilancio, tra cose prese in prestito, cose non acquistate perché mi ero resa conto che non aveva alcun senso averle, e cose che ‘ma anche no’, mi son resa di aver speso davvero pochissimo per il mio secondo. A proposito: ho ancora uno scaldabiberon MAI UTILIZZATO e ancora nella sua scatola, qualcuno lo vuole? 😉

    • Io per Giacomo sono scandalosa: essendo nati nello stesso periodo, ed essendo i miei 2 maschi ho riciclato TUTTO!!! Ad ora mi è costato solo di pannolini e di vestito per il battesimo (che quello gliel’ho voluto prendere nuovo)….

  2. ahhaha io ho riciclato il riciclabile anche x la prima e unica , sono un caso patologico , niente scaldabiberon e se x quello manco il biberon 😉

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