Uscite del 27/06

Per tutti

* Il momento del distacco * di AA.VV. (Ed. Guanda, pp. 234, euro 16,00). La fine che affligge, che porta sollievo, che qualche volta fa addirittura sorridere. I nove autori italiani raccolti in questa antologia raccontano il momento del distacco in tutte le sue manifestazioni. C’è il dolore senza fine di un padre di fronte alla morte del figlio nel racconto di Maurizio de Giovanni, e c’è la morte che è una trappola per il serial killer più efferato di tutti i tempi, quel Ted Bundy condannato a continue e sempre più difficili reincarnazioni, con Phil Collins a fare da straziante colonna sonora tra una morte e l’altra, nel racconto di Gianluca Morozzi. C’è la scomparsa in un mondo del futuro, con scenari inquietanti, immaginata da Gianni Biondillo, e quella in un presente altrettanto grottesco e disturbante, come nel racconto di Sacha Naspini. E c’è un vecchio che sente la vita evaporare, a poco a poco, mentre la mente funziona ancora bene, e questa consapevolezza gli dà pace, come nel racconto di Marco Vichi. Tante le sfumature: i modi di morire, di vivere la morte, le morti bianche e quelle nerissime, le morti provocate e quelle subite, le morti accidentali, violente, dolcissime e via decedendo… in un susseguirsi vitalissimo di storie e toni narrativi variegati. Per acquistare

Per gli appassionati del genere “Thriller, Horror, Noir”

* Sezione Omicidi * di Gianni Simoni (Ed. Tea, pp. 270, euro 13,00). Per Andrea Lucchesi incomincia una nuova vita: da ispettore della Sezione Furti e Rapine è stato promosso a commissario della Sezione Omicidi. Ma insieme con la promozione arrivano i guai, le responsabilità e soprattutto i rospi difficili da digerire. Senza contare che alla Omicidi si trova a scontrarsi ogni giorno con un’umanità spesso mediocre e violenta oltre l’immaginabile: tre casi di omicidio, tre donne uccise con ferocia e determinazione, tre vittime a cui rendere giustizia. Ma anche la vita privata non gli riserva belle sorprese: la figlia adolescente, sua unica vera ragione di vita, sembra sfuggirgli di mano; i fantasmi del passato, carichi di dolore e colpe, non lo abbandonano mai; e le donne del presente sono per lui universi incomprensibili e pericolosi, dai quali fuggire. Come sempre ad Andrea Lucchesi restano solitudine, rabbia, paura. Ma ancora una volta c’è una donna al suo fianco, che, nonostante il pessimo carattere che lo contraddistingue, lo ama abbastanza da volerlo salvare da se stesso: la bella e brava ispettrice Lucia Anticoli, compagna d’indagini insostituibile, ma anche presenza silenziosa e indispensabile nei giorni bui che lo attendono. Per acquistare 

foto* Io vi vedo * di Simonetta Santamaria (Ed. tre60, pp. 364, euro 9,90). Napoli, novembre 2011. Sul ciglio di una strada di periferia viene trovato il cadavere della giovane Lucia Campobasso. È stata uccisa in modo brutale: per gli inquirenti, si tratta di un’esecuzione. Ma i responsabili rimangono ombre inafferrabili, ombre che tormentano il padre della vittima, un poliziotto. Tre mesi più tardi il padre, Maurizio Campobasso, capo del reparto investigativo anticrimine di Napoli, riceve una soffiata “sicura”: in una cascina abbandonata sono rinchiusi dei clandestini, in attesa di essere mandati per le strade a rubare o a prostituirsi. Dopo aver circondato l’edificio, però, la squadra viene assalita alle spalle da un commando armato. Nell’agguato muoiono quattro agenti e Campobasso perde un occhio. Era una trappola. Menomato nel fisico e stravolto dal dolore e dal rimorso per la perdita della figlia e dei colleghi, Campobasso si dimette dalla polizia. Le indagini non hanno portato a nulla e lui ha perso ogni fiducia nelle istituzioni. Ma il suo animo è tormentato dalla sensazione che tutte quelle morti siano collegate e che sia proprio lui, Maurizio Campobasso, la chiave di un piano criminale più vasto e sanguinario di quanto si possa immaginare. È ora di mettere da parte la Legge e di agire, nell’ombra, come un giustiziere solitario guidato da oscure intuizioni, tanto misteriose quanto infallibili. È ora di scatenare una spietata caccia all’uomo – o agli uomini – che non risparmierà niente e nessuno. Perché quando il desiderio di vendetta prende il sopravvento, nulla può fermarlo. Per acquistare

* Trama di sangue * di Arno Strobel (Ed. Corbaccio, trad. di Umberto Gandini, pp. 384, euro 17,60). È una serena mattina di sabato, quando una giovane studentessa di Amburgo riceve uno strano pacco: sembra un libro, ma lei non ricorda di aver ordinato nulla. La curiosità si trasforma in orrore quando il pacco rivela il suo macabro contenuto: una pagina di un romanzo… scritta su un brandello di pelle. Una storia tanto terribile da sembrare frutto di una fantasia malata e infatti dalle prime indagini emerge che l’assassino sta seguendo la trama di un thriller da poco pubblicato. La città è in preda al terrore e la polizia brancola nel buio: Christoph Jahn, l’autore del romanzo, è sconvolto e non è in grado di fornire nessuna informazione utile, anche perché è già stato vittima di un folle simile anni prima a Colonia, quando un assassino misterioso aveva iniziato a uccidere seguendo proprio la trama di un suo romanzo. Possibile che l’oscura vicenda si stia ripetendo? Mentre due giovani donne vengono rapite, le indagini si indirizzano nel mondo editoriale, visto che inevitabilmente il clamore suscitato dalla vicenda porta a un aumento delle vendite del romanzo: chi, oltre a Jahn, può trarre vantaggio da tutto questo orrore? Davvero c’è chi è disposto a uccidere per il successo? Per acquistare

Per gli appassionati del genere “Letteratura al femminile”

foto* Il fascino del peccato * di Aimee Agresti (Ed. Nord, trad. di Claudia Lionetti, pp. 430, euro 18.60). Colonne di marmo, scalinate vertiginose, lampadari di cristallo: finalmente il Lexington Hotel sta per tornare al suo antico splendore. E, per la giovane Haven, la riapertura dello storico albergo di Chicago rappresenta un’opportunità imperdibile. Dopo una durissima selezione, la ragazza è stata infatti assunta come fotografa: ben presto, potrà entrare in contatto con molti personaggi influenti e iniziare così una carriera di successo. Bastano pochi giorni, però, perché Haven si renda conto che quel lavoro nasconde un lato da incubo, fatto di orari assurdi, meschinità e richieste impossibili da soddisfare. Per fortuna il suo supervisore, Lucian, è una persona molto comprensiva, oltre che un uomo incredibilmente affascinante. Determinato, ambizioso e sempre circondato da splendide donne, Lucian è un vero seduttore ma, benché sia molto attratta da lui, Haven non vuole essere l’ennesima conquista e, soprattutto, non si fida. Sarà per il mistero che circonda alcune zone dell’albergo – dove Lucian le proibisce di andare -, per l’asprezza con la quale lui a volte rimprovera i colleghi o per il fatto che non voglia mai essere fotografato? È come se la gentilezza e la disponibilità di Lucian fossero una facciata, una maschera dietro cui si cela un animo oscuro e molto pericoloso. Per acquistare 

Per gli appassionati del genere “Comico”

foto* Il mistero dei cappelli * di P.G. Wodehouse (Ed. Guanda, trad. di Silvia Piraccini, pp. 254, euro 17.50). A quasi mezzo secolo dalla prima edizione italiana, torna in libreria una delle opere più divertenti di P.G. Wodehouse. Nei suoi racconti il Drones Club è un luogo sacro, votato ai toni compassati e alla flemma dei suoi frequentatori. Fra questi spiccano giovanotti dal proverbiale contegno britannico, scapestrati rampolli di famiglie nobili o facoltose, impegnati più che altro a inanellare un cocktail dopo l’altro, ad assaporare l’aroma di un sigaro o, come in queste pagine, a narrare le vicende di alcuni fra i soci più intraprendenti, protagonisti vecchi e nuovi del variegato repertorio di Wodehouse: il maldestro e mite Pongo Twistleton, perennemente squattrinato, sfortunato in amore e vittima designata dello zio Fred, conte di Ickenham, che lo coinvolge nelle sue scorribande londinesi; Archibald Mulliner, disposto a rompere il proprio fidanzamento per tenere fede al codice di comportamento della sua famiglia, quando non si lascia folgorare dagli ideali del socialismo; Percy Wimbolt e Nelson Cork, basiti di fronte al mistero fittissimo che avvolge i rispettivi copricapi. Accanto a loro, le immancabili signorine dell’alta borghesia britannica, al centro di corteggiamenti complicati da equivoci esilaranti e fantasiosi. Certo non si può dire che gli habitué del Drones brillino per la loro perspicacia. Ma la sofisticata arguzia con cui l’autore ne dipinge le peripezie li rende figure dai contorni irresistibili, a cui il lettore non può fare a meno di affezionarsi. Per acquistare

 

Fonte: infinitestorie.it

Mamma, lavoratrice full time, 45 anni, una figlia di 14 e la passione per la lettura ...

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