La recensione di Ricominciamo da 9, Marco Barbouth
Tommy si risveglia in un letto di ospedale.
L’ultima cosa che ricorda è che stava provando una nuova acrobazia sullo skateboard davanti alla sua amichetta Rose. Aveva 9 anni.
Ora ne ha 17.
Dovrà faticare per riconquistare la sua vita tra un nuovo corpo, persone che gli altri non riescono a vedere e un killer che gli da la caccia.
Per fortuna ritrova anche la sua amichetta Rose, ormai cresciuta, che farà scoprire a Tommy l’Amore, un sentimento del tutto nuovo per Tommy ragazzo, ma nato già quando Tommy era bambino.
La mia opinione di Ricominciamo da 9, Marco Barbouth
Il romanzo è scritto bene e si fa leggere che è un piacere.
L’idea di per sè non è originale (mi ricorda “The dead zone”), eppure non sono riuscita a smettere di leggerlo.
In certi punti forse un po’ banale e, a mio avviso un po’ troppo frettoloso: avrei descritto un po’ di più le giornate, infondo Tommy si risveglia da un coma lungo 8 anni!!!
Nonostante ciò però mi è piaciuto, la scrittura di Marco Barbouth è giovane decisa.
Credo che sia volutamente molto semplice per far conoscere la storia proprio attraverso gli occhi di un diciasettenne.
Come romanzo di esordio è un buon punto di partenza!
Ricominciamo da 9
Marco Barbouth
Marco Barbouth Editore, 2011, 192 pagine, 15 euro
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