Agugliano e …misteri, Elena Coppari

“Ma cosa?

La foto era stata trovata, il mistero del suo nome svelato, la sua presenza accettata.

Ogni componente della famiglia aveva imparato a conviverci: lei con l’accettazione più completa, Viola e suo marito Andrea con indifferenza, e Riccardo… beh suo figlio la vedeva anche!

La indicava, ci parlava, ed ultimamente diceva che “la Signora nonna” era diventata cattiva.

Quello era ciò che gli dispiaceva di più.”

 

Un “noir” ambientato ad Agugliano, un fatto realmente accaduto rivisto dall’autrice che si è trasferita da poco qui e che ha voglia di conoscere e di integrarsi nel miglior modo nel Pradello.

Elena ha scritto questo racconto prendendo spunto dagli incontri con gli abitanti del posto, con il loro vissuto, accompagnandoci per il paese e rielaborando le varie storie.

L’opera è arricchita di foto in bianco e nero che ci portano al passato dei nostri nonni, dove si viveva senza elettricità ne elettrodomestici.

Il punto di partenza del racconto è un infanticidio avvenuto negli anni Trenta ad Agugliano, di cui non c’è traccia scritta, per questo ci sono personaggi realmente esistiti e altri di pura fantasia.

“Un anziano negoziante si ricordava il fatto, ricordava anche che una persona era stata incriminata, ma poi era stata scarcerata e con gli anni le indagini si era impantanate.

Infine, la guerra ed i suoi orrori avevano cancellato quasi il ricorro dell’episodio, e niente altro era più emerso.”

Un breve racconto che si legge in una sera, e che vi tiene incollati, scorre velocemente, sia per la curiosità sia per il ritorno al passato che anche a me come ad Elena piace molto, i sapori, gli odori e i colori di una volta, quando c’erano più valori e si viveva bene anche con poco.

 Agugliano

Elena Coppari

Prossimamente

Classe 1972, mamma di due adolescenti, moglie, assistente personale del direttore di una casa editrice, segretaria di una scuola di musica, amante dei libri e della musica.

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