
Tu non molli mai…
Come eravamo è uno di quei film struggenti e romantici che rapiscono lo spettatore e che lasciano l’amaro in bocca.
Perché la storia d’amore di Hubbell e Katy è una di quelle che sai che non ha futuro ma ci speri anche se alla fine devi arrenderti, così come i protagonisti, davanti alle differenze e alle difficoltà.
La recensione di Come eravamo
Hubbell è il classico bel ragazzo americano bravo negli studi e nello sport circondato da amici tali e quali a lui e da belle ragazze perfettine.
Katy è la classica pasionaria dedita allo studio e alla politica, che fa mille lavoretti per permettersi l’università e che ama, da lontano, Hubbell.
I due sono diversissimi per estrazione sociale e per impegni.
Hubbell ha tutto ciò che vuole mentre Katy deve faticare per ogni cosa.
I due si perdono di vista dopo l’università e si incontrano di nuovo per caso durante una festa.
Hubbell è in congedo militare e Katy lavora in una stazione radio.
I due si innamorano, si sposano e tentano di far combaciare i loro caratteri: non sarà facile.
Come eravamo è un film per la regia di Sidney Pollack del 1973 e ha vinto l’Oscar per la Miglior colonna sonora e per la canzone The way we were e la Streisand ricevette la nomination come Miglior attrice.
Il film segue la vicenda di Katy e Hubell dagli anni trenta fino ai primi anni sessanta dando un quadro significativo della politica e degli avvenimenti più importanti di quegli anni.
Come eravamo è un classico ormai.
Un film bellissimo vuoi per la musica, vuoi per la splendida interpretazione dei due attori protagonisti.
Io lo rivedo sempre con piacere anche se poi, alla fine dei conti, è un film molti triste ma anche molto vero a mio avviso perché descrive bene le dinamiche della coppia e quanto sia difficile riuscire a stare insieme quando si hanno due caratteri molto forti e non si è disposti a troppi compromessi.
Katy soprattutto non ammette mezze misure: convinta delle sue idee politiche non prende mai in considerazione un’alternativa e quando Hubbell deciderà di vendersi al cinema per Katy sarà difficile non dire la sua.
La mia opinione su Come eravamo
Cosa dire di più?
Consiglio questo film agli inguaribili romantici che magari sperano che Hubbell alla fine di tutto ci ripensi o che Katy diventi più malleabile.
Consiglio il film agli amanti della buona musica e della meravigliosa voce della Streisand che canta The way we were e soprattutto consiglio questo film ai nostalgici che guardano al passato col cuore gonfio di tenerezza.
Perchè proprio questo in fondo è il tema del film: il passato che ritorna in mente e che diventa bello anche nei suoi difetti e che ci ricorda come eravamo allora e come, forse, siamo cambiati adesso.
Il film è talmente famoso che viene spesso citato in altre opere.
Un esempio su tutti: avete presente Sex and the city? Ovvio che sì!
Beh, in una puntata Carrie analizza al bar il suo rapporto con Mr.Big ed arriva ad un’illuminazione: è come Katy di Come eravamo! Non vi starò a dire come procede la puntata perché vi toglierei il gusto di rivedervela ma vi dirò solamente che i richiami al film sono parecchi.
Buona visione!
Il trailer di Come eravamo