Amore.
C’eravamo arrivati finalmente. Aveva pronuncato la parola.
Provai a sondare il suo cuore, sia pur con estrema cautela. “Non capisco. Cos’è l’amore per voi?”“Sacrificio. A volte bisogna essere pronti a perdere chi si ama per dimostrargli il proprio amore. Mia madre rinunciò alla libertà per amor mio, e io ho rinunciato alla fuga per amor suo. La misura dell’amore è in ciò che siamo disposti a perdere nel suo nome”.
E io rischiavo di perdere me stessa. In quel momento seppi cosa desideravo, cosa volevo da quell’uomo e capii che non ne avrei avuto neppure la metà.
La recensione di La rilegatrice di libri proibiti, Belinda Starling
Dora vive a Londra col marito e la figlioletta.
Siamo nel 1859 e il marito gestisce una legatoria.
Il lavoro è poco e la salute dell’uomo cagionevole.
Inoltre la famiglia vive in una casa fatiscente in un quartiere povero e i soldi scarseggiano.
Quando il marito muore Dora deve trovare il modo di guadagnare per la sussistenza sua e della figlia.
Ma come fare in una società che vieta alle donne di lavorare nelle legatorie?
Dora dovrà usare l’ingegno e il coraggio.
Entrerà in contatto con una cerchia segreta di uomini ricchi dediti alla lettura di romanzi proibiti.
Dora dovrà rilegare il Decameron, l’Ars Amatoria e il Satyricon.
Quei libri, condannati dalla società, apriranno gli occhi e la mente della donna.
La sensibilità e la bravura di Dora la renderanno un’esperta rilegatrice ma non sarà facile rimanere fedeli a se stessi.
La mia opinione di La rilegatrice di libri proibiti, Belinda Starling
La rilegatrice di libri proibiti è un libro affascinante e coinvolgente che trascina il lettore fin dalle prime pagine in una Londra umida e schiamazzante di umanità.
Una città protagonista della storia insieme alla moltitudine di uomini e donne che la popolano.
Dora dimostrerà un gran coraggio nel corso del romanzo passando da fedele moglie ubbidiente ad imprenditrice capace di gestire in gran segreto una legatoria specializzata in libri proibiti.
Il romanzo mi è piaciuto molto, soprattutto la prima parte è davvero indimenticabile.
A mio avviso perde un po’ di mordente e di credibilità sul finale ma rimane comunque una bella lettura, di quelle che perdurano nella memoria.
Inoltre è un romanzo che fa entrare il lettore tra i sapori e gli odori dei libri, tra i segreti dietro le quinte delle legatorie e i fruscii delle pagine.
Un libro che non si dimentica facilmente per atmosfere e trama è sicuramente un libro da leggere, non credete?
Buona lettura.
La rilegatrice dei libri proibiti
Belinda Starling
Beat, 2011, p. 443, €. 7,65
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