E alla fine successe qualcosa di meraviglioso, Sonia Laredo

L’ultimo libro che ho letto parla di libri e di un percorso di vita accompagnato da questi meravigliosi compagni di viaggio.

Brianda è una donna normale, occupata in una grande casa editrice e impegnata fortemente nel lavoro. Accade che un giorno, improvvisamente, tutte le sue certezze vengano meno: le comunicano il licenziamento in una pausa pranzo ordinaria, senza preavviso come spesso succedono i grandi cambiamenti della vita di ognuno di noi.

Banale dire che quando si chiude una porta c’è la possibilità che possa aprirsi un portone, ma per Brianda è proprio così: decide di lasciare l’appartamento di Madrid per concedersi una pausa a tempo indeterminato e ritrovare la propria essenza per fare della sua vita un’opera d’arte. Come in ogni appuntamento importante della sua vita, lascia al caso e ai suoi amati libri la facoltà di decidere per lei: si avvicina alla sua libreria,sceglie un testo a caso e si lascia consigliare dalle parole lette.

Parte per il suo viaggio e il destino la porta in un piccolo paese lungo il cammino per il santuario di Santiago de Compostela; un posto strano e bellissimo, circondato da montagne e paesaggi mozzafiato e popolato di personaggi interessanti e misteriosi. La sua vita riparte da una piccola libreria bellissima, il cui proprietario è in attesa di cederla a chi si mostrerà degno; inizia perciò a lavorare lì in cambio di ospitalità.

Riceverà molto più di quello che aveva ipotizzato, accrescendo la sua vita di fatti ed emozioni.

Questo libro è pieno di citazioni, potrei addirittura dire che ce ne sono troppe: ogni pagina, ogni riferimento fanno leva su frasi e pagine famose o meno. Autori, titoli, passaggi importanti e significativi camminano paralleli allo sviluppo della storia, come angeli custodi a cui appoggiarsi nel momento del bisogno. Voltaire, Epitteto, Fernando de Rojas e chi più ne ha più ne metta: una giostra meravigliosa a cui appellarsi sempre.

Brianda esce dal suo bozzolo e si trasfoma in farfalla, anche diventando madre e sconfiggendo molte delle sue paure personali.

Ab ovo usque ad mala, dalle uova fino alle mele:

La vita non si vive ad intervalli, generalmente. La vita è ostinata, per vivere c’è bisogno di perseveranza. Nessuno ha mai detto che le cose fossero facili. Chi ha avuto una vita facile? E soprattutto: che cosa significa avere una vita facile?

Un libro intenso, coinvolgente, un bel testo per le donne e per chi pensa di volerle conoscere ancora un po’ di più.

E alla fine successe qualcosa di meraviglioso
Sonia Laredo
Mondadori, 2014, p. 348, €. 13,60

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Lucia Busca
Sono quella che legge due libri contemporaneamente, quella che ha l'e-reader, io piango quando la scrittura è bella, divento il protagonista del libro. Curiosa, tento di infilarmi in tutti i generi, scegliendo tra i grandi classici e osando nuovi autori. L'unica certezza che ho: non mi basterà questa vita per finire la mia lista dei desideri. "Io penso, disse Anna sfilandosi un guanto, che se ci sono tanti ingegni quante teste, ci sono tanti generi d'amore quanti cuori" (Anna Karenina)

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