C’era una volta un gigantesco albero azzurro al centro di una città. Era bellissimo e altissimo e più forte di qualsiasi altro. I suoi rami infiniti attraversavano le finestre e le porte delle case.
Ho avuto il piacere di ricevere da Kite Edizioni l’Albero azzurro, uno degli ultimi albi pubblicati da questa casa editrice.
La storia è semplice quanto potente: al centro di una città cresce un bell’albero azzurro, amato da tutti e testimone della vita degli abitanti della città. I suoi rami vanno ovunque: entrano nelle case, passano tra le strade, tra le piazze.
Il Re di questa città però odia quest’albero, perchè offusca il suo potere.
Così ogni anno ordina di alzare le mura del castello. L’albero però continua a crescere, finchè un giorno, per riuscire a passare, il re è costretto a chinarsi all’albero.
Questo crea derisione da parte della città e quindi la furia cieca del re, che ordina di abbattere l’albero azzurro.
La gente tenta di difenderlo, ma l’albero viene abbattutto e al suo posto viene installata una statua del Re.
Ma il re non ha fatto i conti con i rami tagliati dell’albero che erano rimasti in ogni casa: ogni ramo continua a crescere creando una bellissima foresta azzurra.
Un albo stupendo. A cominciare dai disegni incantevoli, questa città scura e triste rallegrata da un bell’albero azzurro che cresce in essa.
E soprattutto per il significato profondo: ci sono cose che non si possono recidere, che continueranno a crescere per sempre.
Ho avuto anche il piacere di leggere questo meraviglioso libro alla classe della materna di mio figlio, e insieme abbiamo fatto una attività, ma di questo parleremo presto nella nostra rubrica “Leggere è un gioco“!.
L’Albero Azzurro
Amin Hassanzadeh Sharif
Kite Edizioni, 2015, 32 pag., € 16.00
“ci sono cose che non si possono recidere, che continueranno a crescere per sempre”… <3