“Che la strada per i dislessici sia in ripida salita è ormai evidente a tutti gli insegnanti di scuola primaria di buona volontà (cioè a coloro che non hanno gli occhi foderati di prosciutto e non credono alle favole della pigrizia). Il bambino che arranca davanti al testo da leggere, che non riesce a scrivere in corsivo o che non impara le tabelline non può non suscitare almeno il dubbio di un deficit dei processi di apprendimento. Anzi, la sua enorme fatica, a volte senza risultati nonostante applicazione quotidiana, costituisce il segno tipico di allarme per avviare il bambino a una valutazione specialistica.”
La recensione di Al diploma e alla laurea con la dislessia, Giacomo Guaraldi, Paola Pedroni, Margherita Moretti Fantera
Nella scuola primaria il bambino dislessico si riconosce più facilmente per la difficoltà di lettura, invece nelle classi superiori è più difficile individuare il disturbo perché le differenze con i coetanei sono minori e meno evidenti.
Nel libro troverete esperienze e storie di studenti dislessici nella scuola secondaria di secondo grado e nell’università, con consigli rivolti agli studenti, ai docenti e ai genitori, per mostrare come imparare anche con la dislessia, con informazioni e indicazioni per il lavoro quotidiano.
Ci insegna inoltre che con l’impegno anche i DSA riescono a raggiungere livelli di scolarizzazione molto alti, nonostante le loro diversità e le loro difficoltà.
I temi affrontati oltre alle storie di studenti dislessici, sono le metodologie di studio, il Piano Didattico Personalizzato, il ruolo delle figure educative sia nella scuola secondaria di secondo grado sia all’università.
Buona lettura.
Al diploma e alla laurea con la dislessia
Giacomo Guaraldi, Paola Pedroni, Margherita Moretti Fantera
Erickson, 2010, p. 187, €. 15,30