Nel West ci sono due cose dalle quali proprio non puoi scappare: la polvere e la morte.
1893, Montana, ranch Dollaro Barrato.
Due cowboy, i fratelli Amlingmeyer, chiamati Old Red e Big Red, sono stati appena assunti, insieme ad altri, per lavorare nel ranch.
Old Red ha sempre fatto il cowboy, non sa leggere ma ha una grande passione per Sherlock Holmes di cui conosce le gesta tramite i racconti apparsi sui giornali che gli legge il fratello Big Red, unico della famiglia ad avere dimestichezza con l’alfabeto.
Ed è proprio Big Red a raccontarci questa storia.
La vita dei cowboy è dura, fatta di polvere, sterco e sporcizia. Non certo una vita facile, sempre in balìa delle intemperie e delle mandrie, dove basta distrarsi un attimo per finire sotto gli zoccoli di un toro infuriato o impallettati dalla canna di fucile di qualcuno.
Infatti Big Red, la cui corporatura richiama molto da vicino quella di una casa tanto è grosso, ha imparato a farsi gli affari suoi anche se è un tipo dalla chiacchiera facile, soprattutto se nei dintorni c’è una bella signora.
Di tutt’altro temperamento è Old Red, all’apparenza chiuso e taciturno, ma con la mente sempre in fermento e pronto a catturare anche .la più piccola incongruenza.
E quando i morti nel ranch cominciano ad essere un po’ troppo numerosi Old Red inizia ad indagare, non senza pestare qualche piede di troppo.
Tra una fuga, spari e mandrie imbufalite, Old Red risolverà il caso.
Elementare cowboy, edito da CasaSirio Editore è stato davvero una piacevole sorpresa.
L’ho trovato divertente, mai noioso, assolutamente gradevole.
Il caro, vecchio West non è mai stato così sporco, rude e selvaggio.
Ho sempre amato i film western, un po’ meno Sherlock Holmes, eppure questo libro mi ha reso più simpatico anche il detective inglese.
Se amate i ragionamenti, l’investigazione e il vecchio West questo è il libro che fa per voi.
Buona lettura.
Elementare, cowboy
Steve Hockensmith
CasaSirio, 2016, p. 372, €. 15,30