Ana Maria De Jesus Ribeiro, a 18 anni, volge lo sguardo verso Laguna De Santo Antonio Dos Anjos per l’ultima volta. Così muore “Anninha Do Bentao” e nasce una eroina: Anita Garibaldi.
La recensione di Anita Garibaldi, la nascita di un’eroina, Custòdio
Di Anita Garibaldi si sa tutto o quasi.
Se punti oscuri rimangono, ciò non toglie che la donna che amò Garibaldi e combattè al suo fianco sia ormai un’eroina essa stessa.
Anita nacque in un paesino piccolissimo, figlia di un vaccaro, terza figlia su dieci.
Costretta a sposarsi a tredici anni, non amò mai il marito e non sopportava la vita da maritata che le impediva di essere libera.
Quando incontrò Garibaldi capì che quello era l’unico uomo adatto a lei e non esitò un attimo a decidere di cambiare per sempre la sua vita.
La mia opinione su Anita Garibaldi, la nascita di un’eroina, Custòdio
Custòdio è fumettista, illustratore, caricaturista e scrittore. Questa sua opera rappresenta la prima biografia di Anita a fumetti.
Sicuramente la scelta del fumetto rende l’opera particolarmente adatta ad un pubblico giovane.
I fumetti in bianco e nero sono godibilissimi e anche le scene di battaglia sono molto ben disegnate.
La lettura scorre veloce e per chi vuole saperne di più l’autore ha aggiunto all’inizio e alla fine del libro delle appendici esplicative, ad esempio sulla politica portoghese dell’epoca nei confronti del Brasile.
Anita Garibaldi, la nascita di un’eroina in poche pagine ritrae una donna volitiva ed indomita che ha seguito il suo cuore e la cui vita sarebbe staa sicuramente diversa senza Garibaldi.
Consigliato? Sicuramente sì!
Buona lettura.
Anita Garibaldi. La nascita di una eroina
Custòdio
Verbavoltant, 2016, p. 64, €. 12,00
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