Le foto consegnate da Alexandra Morlupo mostravano una bambina minuta, capelli corti, occhi scuri dietro occhiali da vista con la montatura leggera, un volto sorridente e pieno di lentiggini. Peso, comunicato dalla madre, quarantadue chili, altezza un metro e cinquanta. Età dieci anni, ma ne avrebbe compiuti undici da lì a poco.
La recensione di Il bosco di Mila, Irma Cantoni
La vigilia di Santa Lucia Mila Morlupo scompare.
La bambina è in gita con la scuola in un bosco vicino Brescia, la città dove vive, ma all’improvviso, al ritorno, nessuno la trova.
Dicembre è un mese freddo soprattutto al Nord.
Quante possibilità ci sono che Mila sia ancora viva?
I genitori della bambina avvertono subito la polizia.
Le indagini sono guidate da Vittoria Troisi ma della bambina non c’è traccia.
La mia opinione su Il bosco di Mila, Irma Cantoni
Il bosco di Mila è il romanzo vincitore del Premio Fai viaggiare la tua storia organizzato da Libromania in collaborazione con Autogrill, DeA Planeta Libri e Newton Compton.
Irma cantoni scrive una storia dove si intreccia la realtà della provincia italiana e del suo mix culturale con un’inchiesta ben strutturata e una famiglia, i Morlupo, ricca di ombre.
La trama è convincente, il libro si legge bene e mantiene alta l’attenzione del lettore.
Il personaggio del commissario Vittoria Troisi è credibile ed entra subito nel cuore del lettore.
Il bosco di Mila è un romanzo che ha tutte le carte in regola: è appassionante, coinvolgente e ben scritto.
Buona lettura.
Il bosco di Mila
Irma Cantoni
Libromania, 2017, €. 9,90
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