” Avrei avuto un pò della felicità che ho solo immaginato se fossi stata consapevole di possedere un pezzettino di te. Forse la punta del tuo cuore, quella che nessuno vuole. O che non si vuole dare a nessuno. Invece ho portato questo peso da sola, come un figlio menomato, che si ama è lo si deve amare…”
La recensione di Una lettera lunga una vita, Loredana Limone
Assuntina vive i suoi ultimi giorni lontano da casa, quando un giorno una telefonata sconvolge la sua esistenza e la riporta al suo passato, alla sua Napoli.
Vive in America dal dopoguerra quando ha seguito il marito, un soldato americano, che ha sposato per ripiego perché delusa dal suo precedente amore, Mario un uomo senza i piedi per terra e con idee sempre strambe.
Inizia così a scrivere una lettera d’amore lunga una vita all’uomo ritornato dal suo passato.
Mario che dopo cinquant’anni le fa ancora battere forte il cuore. Lei attraverso questa lettera ci racconta il loro grande amore, il passato, il suo matrimonio, la nascita delle figlie, la morte di sua madre e gli incontri rubati con Mario.
Napoli resterà sempre nel cuore di Assuntina perché ad essa sono legati il suo passato e la sua famiglia.
Un libro emozionante, una storia d’amore semplice ma intensa, un amore forse idealizzato ma comunque appassionato, a volte triste e malinconico. Loredana anche questa volta non mi ha deluso e ha fatto centro. Buona lettura!
Una lettera lunga una vita
Loredana Limone
Edizioni Centoautori, 2017, p.240, € 15,00
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