“Lo zafferano, infuocato come il tramonto, come il sangue che sgorga da una ferita, come l’hennè sulle dita di una mano o come quella terra iraniana da cui lei stessa proviene, è il colore della passione verso un mondo perduto ingiustamente e prematuramente. “
La recensione di La cucina color zafferano, Yasmin Crowther
Maryam Mazar, iraniana,sposata con Edward, vive a Londra da quarant’anni. Tutto è più o meno tranquillo fino a quando la sua vita è scossa da due eventi, la morte della sorella a Teheran e l’aborto della figlia Sara.
Maryam figlia in un soldato molto influente viene rifiutata dalla famiglia per un peccato non commesso, l’hanno incolpata di aver passato la notte con Ali, un uomo di fiducia del padre. Rifiutato un matrimonio riparatore, viene cacciata dalla sua famiglia. Negli anni a Londra non ha mai raccontato a nessuno il suo passato, neanche al marito.
Decide di ritornare nella sua terra d’origine. E proprio qui madre e figlia si ritroveranno.
La mia opinione su La cucina color zafferano, Yasmin Crowther
Due culture diverse, dei valori non dimenticati e un amore che ha superato tutto.
Una cultura che conosciamo poco, solo per il sentito dire della televisione e dei giornali. Mi sono piaciute molto le descrizioni dei passaggi, dei colori, degli odori di questa cultura.
La lettura è stata un po’ lenta, ho faticato ad arrivare alla fine, nessuna suspence, mi sembra manchi qualcosa.
Buona lettura!
La cucina color zafferano
Yasmin Crowther
Guanda, 2010, p. 260, € 4,90 ebook
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Photo : fringeintravel.com