Tu credi nell’Amore? Cinzia Marini

Ah l’amore, l’amore, come si fa a vivere senza l’amore! avrei detto tre giorni fa, con la faccia da ebete e gli occhi che rilucevano come tappezzati da brillanti cuoricini. Ora invece a distanza di settantadue ore la mia visione positiva si è irrimediabilmente incrinata e sono convinta che non sia quello il sentimento che fa smuovere il mondo ma piuttosto la falsità e l’ipocrisia.

La recensione di Tu credi nell’Amore? Cinzia Marini

Inizia con queste parole dirette Tu credi nell’Amore?
A raccontarcele in prima persona è Diletta, che fa l’operatore socio sanitario presso una casa di riposo di Macerata, paese dove vive.
Credeva ciecamente nell’amore, progettava il suo futuro, stava per sposarsi con Vittorio quando inaspettatamente lui la lascia, dopo averla tradita con una collega di lei.
Diletta è arrabbiata ed amareggiata. Come darle torto?
Ha deciso che non si innamorerà mai più.
Poi però incontra Alessio, avvocato che la aiuta a sistemare le cose con Vittorio.
Grazie alla madre di Alessio, di cui Diletta accetterà di prendersi cura, i due si conosceranno meglio.
Tanto che Diletta si troverà davanti ad una scelta difficile: affrontare le sue paure o rinunciare?

Non ho cambiato nulla.
Non ci ho nemmeno provato, sono rimasta la vecchia Diletta di sempre, quella arrendevole, quella che si fa mettere i piedi in testa.
Solo adesso ne ho la consapevolezza.
Cambierò… non è troppo tardi per ricominciare ad amarsi.

Cinzia Marini ci regala una storia romantica ma allo stesso tempo leggera e divertente.
Diletta è un personaggio ben caratterizzato e non si può non fare il tifo per lei.
Ho trovato solo la scrittura un po’ acerba, ma il libro si fa leggere comunque bene. Tu credi nell’Amore? è un romanzo leggero e va letto come tale.

Tu credi nell’amore?
Cinzia Marini
Lettere Animate, 2017, 184 pag., € 11.00

Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here