Amici quanto basta, Cucina da uomini

«L’amore non esiste, è un bel nome per i sogni che non osiamo confessare neppure a noi stessi» dice lapidario Marcello. Poi stappa con un movimento deciso la bottiglia di Cannonau di Dettori che ha portato, perché quando si tratta di vino lui si fida solo di se stesso.

Ci sono libri che parlano di cucina ma che sono vere e proprie storie d’amore, d’amicizia, di vita. E meritano due parole in più – oltre a quelle che dedicheremo sicuramente alle ricette che vengono messe in opera e assaggiate durante la storia. Amici quanto basta fa parte di questi libri, perché è divertente, stuzzicante e soprattutto perché fa cucinare gli uomini, che se nella realtà dell’alta cucina sono tutti grandi chef in quella di ogni giorno spadellano giusto giusto un uovo al tegamino e un piatto di pasta al burro.

Oppure no? 😉

La recensione di Amici quanto basta, Cucina da uomini

«Ma quando arriva Andrea?» domanda sfinito Gianrico un secondo prima che la porta si spalanchi davanti a una ragazza alta il giusto, lunghi capelli castani, occhi verdi vispi, sorriso sfidante, cappotto verde militare completo di croce commemorativa, indossato proprio come farebbe qualcuno che lo ha scelto come provocazione pacifista estrema. Non c’è nulla di particolarmente giusto in lei, eppure nell’insieme è magnetica. La devi guardare, per convincerti che è vera.

Amici quanto basta, mescolando sapientemente ricette e racconto, dà vita e voce ai personaggi incartati sul web dai protagonisti del canale YouTube «Cucina da Uomini»: una storia corale che diverte, emoziona e fa venir voglia di invitare gli amici a cena e mettersi ai fornelli

Un romanzo saporito, da leccarsi le dita. Sei amici. Sei cucine. Sei cene. Sei diversi ambienti, mille sapori diversi che intrecciano una storia fatta di amicizia, amore e di una migliore conoscenza di se stessi. Tanti menù e ricette da provare ma soprattutto tante riflessioni da millennials che in realtà sono riflessioni sulla vita e sui suoi significati che tutti noi abbiamo fatto: cos’è l’amore? Quanto conta l’apparire nella vita? Meglio un selfie da donna in carriera e un milione di like sui social o conta di più l’amore vero, scoperto per caso una sera a cena da amici?

La mia opinione di Amici quanto basta, Cucina da uomini

Emanuele, che evidentemente è arrivato diretto dall’ufficio, perché indossa un vergognoso dolcevita nero, si muove lungo il bancone rosso fuoco della cucina con una cesta di avocado e un enorme coltello in mano, con una disinvoltura degna del più potente blogger di cucina. Marco sta affettando verdure su un enorme tagliere, rischiando più volte di restare senza qualche dito della mano.

Leggere questo romanzo è stato divertente, stuzzicante, mi ha fatto scoprire ricette e tavole quasi sconosciute e mi ha fatto ricordare tradizioni che già conoscevo ma che avevo rimosso – vedi Gianrico, l’uomo che frigge tutto e nonna mia 😀
E mi sono fatta un elenco di ricette letterarie da proporvi che neanche immaginate.

Oltre a questo c’è la storia. C’è l’amore ai tempi dei millennials. C’è tutto l’instagrammabile possibile. E ci sono i sentimenti che da sempre accompagnano l’uomo.
Se da una parte noi della vecchia generazione non capiamo certi meccanismi – vedi quelli che portano i nuovi a mostrare ogni momento della tua vita sui social – dall’altra c’è il solito problema del capirsi, tra uomini e donne, c’è la volontà di indagare sulle emozioni, c’è la voglia di amare e di amarsi così come si è. Una storia corale, che diverte, emoziona e fa venir voglia di invitare gli amici a cena e mettersi ai fornelli.

Cos’è “Cucina da uomini”?

Cucina da uomini è un canale tematico di YouTube dedicato alla scoperta della cucina e del gusto con un approccio “easy” e divertente. Il canale racchiude un palinsesto di format capaci di raccontare tutto quello che realmente succede nelle cucine dei “millennial”.

Volete un assaggio? 😉

Amici quanto basta
Cucina da uomini
De Agostini, 2019, p. 206, €. 16,00

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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