Shinsetsu. Il potere della gentilezza, Clòvis De Barros

«Le dà fastidio se reclino il sedile?», mi domanda un passeggero giapponese seduto davanti a me, poco dopo il decollo. […] Il giovane giapponese vuole davvero sapere se può abbassare lo schienale del sedile, se la cosa mi dà fastidio. Rimane voltato indietro in attesa di una risposta. Non si muove finché non gliela do. Ha intenzione di abbassare lo schienale soltanto se io gli esprimo il mio benestare. Vuole sapere se lo spostamento dello schienale limiterà ulteriormente il mio spazio e se, per caso, ciò creerà in me qualche genere di tristezza o frustrazione.

Provate a contare quante volte vi è capitato di ricevere un’attenzione così premurosa da una persona perfettamente sconosciuta. Un’attenzione senza secondi fini, intendo. Un’attenzione alla vostra personale serenità, senza altri interessi. Sono poche poche, vero? Anzi, se è capitato a voi di essere così gentili, quasi quasi l’altro, l’oggetto di questa vostra attenzione, si è risentito o turbato.

Non fa parte della nostra cultura, questa attenzione. È tipicamente orientale, è ovvia e scontata nel modo di vivere giapponese. Ma sarebbe bello, tanto bello, riuscire a farla nostra.

La recensione di Shinsetsu. Il potere della gentilezza, Clòvis De Barros

Se accettiamo le persone come il vero altro, vale a dire come qualcuno che appartiene alla nostra stessa umanità e vive lo stesso genere di vita che viviamo noi, nello stesso mondo, allora l’empatia sembra sgorgare naturalmente dalle nostre interazioni. Anche se non ne siamo sempre consapevoli.

Capire cosa sia Shinsetsu è immergersi in uno stile di vita totalmente diverso da quello occidentale. È impostare la propria vita secondo altri principi, basarsi sul rispetto degli altri, sul mettersi a loro disposizione, sul curarne gli interessi, mossi solamente da un intimo e autentico rispetto. È vivere in modo empatico.

Il professor Clòvis De Barros prova a interpretare il concetto di Shinsetsu in chiave occidentale, accostandolo alla nostra ‘morale’ per chiarire se sia possibile conciliare le due visioni e costruire una società più armoniosa:

Questo libro ci aiuta a capire come trasformare la mancanza di ascolto e la rabbia che ci portano a calpestarci in riconoscimento degli altri, per favorire una “coesistenza armoniosa tra tutti”, come direbbero i giapponesi. E ci mostra l’efficacia e il potere della gentilezza, se vogliamo realizzare una convivenza migliore e più utile.

Il mio parere su Shinsetsu. Il potere della gentilezza, Clòvis De Barros

Un amore pratico, vissuto nella pratica.In una società distante.Che, anche se non è perfetta, ha molto da insegnare. Sul potere della gentilezza. Dell’amabilità. Del rispetto.

Sono attratta da questo modo di vivere, dalla volontà di porre attenzione agli altri e a praticare gentilezza. È una malattia inguaribile. E spesso mi è capitato addirittura di venir criticata per questo comportamento, che nella cultura occidentale può essere erroneamente additato come ‘ipocrisia’.

Eppure non è così. Eppure è possibile conciliare i due principi, quello occidentale e quello orientale, quello della morale e quello di Shinsetsu, per ottenere una società migliore, più attenta e rispettosa dell’altro e dei suoi bisogni. Eppure quella volontà, ferma e sicura, piccola ma costante, deve crescere in ognuno di noi fino a quando…

Shinsetsu. Il potere della gentilezza
Clòvis De Barros
Newton Compton, 2019, p. 223, €. 10,00

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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