Da che mondo è mondo non si è mai visto un bambino blu. Eppure conosco la storia di un bambino blu che si chiamava, guarda caso, Celestino.
La recensione di Celestino di Paola Catella e Giobbe Covatta
In un paese come tanti nasce un bambino tutto blu a cui danno nome Celestino.
Come tutti i bambini vorrebbe correre e giocare con i suoi coetanei ma nessuno lo invita mai.
Tutti lo guardano e ripetono la stessa cosa e cioè che da che mondo è mondo non si è mai visto un bambino blu.
Celestino allora decide di chiedere consiglio a chi è più saggio ed esperto: partirà per un lungo viaggio alla fine del quale troverà l’amore e una nuova casa.
La mia opinione su Celestino di Paola Catella e Giobbe Covatta
Celestino, scritto da Paola Catella ed illustrato da Giobbe Covatta, è un storia deliziosa sull’accettazione e la diversità.
Siamo tutti bravi a dire che nessuno viene discriminato ma la realtà spesso è differente.
Il nostro protagonista infatti è esattamente come tutti gli altri bambini, ma il colore della sua pelle non viene accettato.
Nel suo viaggio visiterà luoghi e incontrerà persone molto diverse tra loro e non sempre quelli che sembrano i più saggi sapranno diversificarsi dalla massa.
Celestino è una lettura che ci aiuta a riflettere sul concetto di inclusione ed accoglienza raccontando una storia che può essere quella di chiunque.
Infatti non bisogna avere la pelle blu per capire Celestino, tutti noi siamo Celestino e, così come lui, nel nostro percorso incontreremo chi ci criticherà e ci farà sentire diversi e chi invece saprà accoglierci ma anche se gli sguardi o le parole degli altri potrebbero rattristarci non dobbiamo preoccuparci perché
da che mondo è mondo tutti siamo diversi, e tutti siamo unici.
Buona lettura.
Celestino
Paola Catella, Giobbe Covatta
Edizioni Gruppo Abele, 2019, p. 80, €. 20,00