Mary Poppins, Pamela Lyndon Travers

Giù, proprio davanti alla porta di ingresso, stava Mary Poppins, in cappotto e cappello, con la sua borsa di tappeto in una mano e l’ombrello nell’altra. Il vento le soffiava intorno selvaggiamente, impigliandosi nella sottana, mandandole fuori posto il cappello.

Un classicissimo della letteratura per bambini, che però è uno dei preferiti di moltissimi adulti, che con Mary – col film Disney tratto dal romanzo, più che altro – hanno sognato, viaggiato, imparato…

La recensione di Mary Poppins, Pamela Lyndon Travers

“Mary Poppins, non ci lascerai mai, è vero?”
“Resterò finché non cambia il vento”

Non avevo mai letto il romanzo, devo ammetterlo. Ed è stata una rivelazione! Sono tantissime le differenze tra il romanzo (la prima edizione originale è del 1934) e la sceneggiatura proposta da Walt Disney nel 1964 (che ottenne i diritti dalla Travers dopo numerose insistenze, in una periodo in cui le vendite del romanzo non erano molto fortunate) e dato che il film è uno dei miei preferiti mi ha fatto uno stranissimo effetto leggere tanti diversi episodi rispetto a quello che ricordavo…

Quello che rimane, però, è la magia di Mary, il suo essere capace di essere dovunque, di conoscere ogni cosa, di sapere sempre le parole giuste da usare. E di avere una borsa che ogni donna vorrebbe avere! 😀

Dalla valigia di tappeto, apparentemente vuota, vennero fuori sette camicie da notte in flanella, quattro di cotone, un paio di stivaletti, una scatola di domino, due accappatoi e un album di francobolli. In ultimo, un letto da campo pieghevole, con lenzuolo, piumino e coperte al completo

Il mio parere su Mary Poppins, Pamela Lyndon Travers

«Signora Brill» chiamò «cosa significa Au revoir?» «O revuar, cara?» gridò la signora Brill dalla stanza accanto. «Ecco, non significa… Lasciatemi vedere, non mi ritrovo in queste lingue estere. Non significa: Dio vi benedica? No, no, mi sbaglio. Io credo, cara signorina Giovanna, che significa arrivederci.»
Giovanna e Michele si guardarono l’un l’altro. Un lampo di gioia e d’intesa brillò nei loro occhi. Sapevano quello che Mary Poppins voleva intendere. Michele tirò un profondo sospiro di sollievo. «Va benissimo» disse tremante. «Lei fa sempre quello che promette.»

Praticamente perfetta sotto ogni punto di vista. Cito il film e lo penso, oggi ancora di più. Sì, è vero: leggere di Michele, Giovanna e dei due gemellini (che nel film sono praticamente scomparsi), del compleanno di Mary nella gabbia del serpente e di tante altre avventure è strano, si rimane un po’ disorientati. Ma tante questioni sono più chiare alla luce di queste storie. E una su tutte è una conferma: Mary mantiene sempre quello che promette. E il suo romanzo è una promessa mantenuta di giorni lieti e letture dolcissime, preziose, magiche.
Sono sicura che presto tornerò a leggerla. E magari a riguardare per la millesima volta il film… 😉

Avete mai visto Saving Mr Banks, il film che racconta come sia andata tra Pamela Lyndon Travers e Walt Disney? noi sì, e lo abbiamo recensito in questo articolo!

Mary Poppins
Pamela Lyndon Travers
Rizzoli, 2018, p. 199, €. 12,00

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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