Tra me e il mondo, Ta – Nehisi Coates

Ma tu sei un bambino nero, e devi essere responsabile del tuo corpo in un modo che altri bambini non potranno mai sapere. In realtà, tu devi essere responsabile per le peggiori azioni di altri corpi neri, che, in qualche modo, ti saranno sempre addebitate. E devi essere responsabile per i corpi dei potenti, dei poliziotti che ti colpiscono con il manganello, e subito adducono come scusa i tuoi movimenti furtivi. E questo non riguarda soltanto te: le donne devono essere responsabili dei propri corpi in modi che non ti sarà mai dato sapere. Devi fare pace con il caos, ma non puoi mentire. Non dimenticare quello che ci hanno tolto, e come hanno trasfigurato i nostri corpi in zucchero, tabacco, cotone, e oro.

La recensione di Tra me e il mondo di Ta – Nehisi Coates

Tra me e il mondo è una lunga lettera che Ta – Nehisi Coates scrive per il quindicesimo compleanno del figlio Samori.
Una lettera che parte da Baltimora, attraversa le strade del ghetto, approda a New York e arriva a Parigi.
Un cammino costellato di incontri, riflessioni sul corpo, il colore della pelle, il concetto di Stati Uniti, di popolo, di democrazia. Le uccisioni dei neri da parte della polizia, la supremazia bianca, il sogno americano che si è rivelato un inganno.
Una lettera impressionante, dolorosamente bella, assolutamente necessaria e drammaticamente crudele nella sua verità.

La mia opinione su Tra me e il mondo di Ta – Nehisi Coates

Ho iniziato questo libro senza sapere bene che cosa mi apprestavo a leggere e una volta entrata nel ritmo della narrazione l’ho letto tutto d’un fiato.
Ta -Nehisi Coates ha vinto il National Book Award con quest’opera e nel 2016 il Time l’ha indicato come una delle 100 persone più importanti.

Perché leggere Tra te e il mondo?
Perché è un libro che ti apre a forza gli occhi su una realtà inimmaginabile.
Se sei nero meriti che ti accada di tutto.
Se sei nero la polizia fa bene a colpirti, spararti, ucciderti perché il tuo corpo non ti appartiene.

La lettera è un invito a non dimenticare: a ricordare la storia, a non cadere tra le grinfie dei Sognatori. A ricordare le persone uccise, maltrattate solo perché nere.
Un libro che parla di razzismo, diffuso, accettato, tollerato in una società dove se sei nero devi sempre stare all’erta, dove se sei nero e ti realizzi sarai sempre visto come quello che ce l’ha fatta nonostante tutto e dove il colore della pelle e la strada dove abiti fanno la differenza e condizionano tutta la tua vita.

Tra me e il mondo è un libro scomodo che mostra una realtà brutale ma è un libro necessario, da leggere e rileggere.

Un libro appassionante, una narrazione potente che scava nell’orrore del razzismo, smantella la poesia storica perpetrata dall’uomo bianco e mostra il crudele squallore di una nazione che è sorta sul sangue e la carne degli schiavi.
E la continua, quotidiana violenza della polizia verso i neri è l’emblema di una ferocia recondita, assoluta e continuamente assolta.

E ancora ti incoraggio a combattere. Lotta per la memoria dei tuoi avi. Lotta per la saggezza. Lotta per il calore della Mecca. Lotta per tua nonna e tuo nonno, e per il tuo nome.

Buona lettura.

Tra me e il mondo
Ta – Nehisi Coates
Codice Edizioni, 2018, p. 208, €. 9,50

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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