Il Merlo e il Corvo. I racconti di Foce di Quinsia, Federico Foria

Sono un Merlo Sognatore.

La recensione di Il Merlo e il Corvo. I racconti di Foce di Quinsia, Federico Foria

Alfredo, studente universitario, lavora con il padre nell’agenzia investigativa No Panic.
I due ricevono da un misterioso cliente il compito di andare a Foce di Quinsia, piccolo paese sulle montagne, per trovare Matilde e sua figlia Magda.

Foce di Quinsia in passato era un paese prospero grazie alla fabbrica di matite che purtroppo è stata distrutta da un incendio.

Alfredo arriva a Foce sotto copertura e inizia a parlare con gli abitanti per trovare le due donne e scoprire la verità dietro l’incendio della fabbrica.

Foce di Quinsia è un posto strano, pieno di segreti, e Alfredo si ritroverà all’interno di un qualcosa più grande di lui.

La mia opinione su Il Merlo e il Corvo. I racconti di Foce di Quinsia, Federico Foria

Il Merlo e il Corvo di Federico Foria è un romanzo a metà strada tra l’horror e il fantasy.
Infatti l’ambientazione è ricca di elementi legati alle leggende e al soprannaturale anche se la vicenda parte dalla realtà e racconta un’indagine su una donna e sull’incendio della fabbrica.

La storia affronta tante tematiche: l’amore, la menzogna, le forze primordiali e ciò che siamo disposti a fare per chi amiamo.

Federico Foria scrive bene e ha uno stile molto scorrevole che rende piacevole la lettura.
Alcune parti, come ad esempio il racconto dell’incendio della fabbrica, mi sono piaciute molto.

Sicuramente è un libro con molti punti di svolta e colpi di scena e l’autore, pur dilungandosi troppo in alcuni punti, riesce a tenere insieme una trama variegata mantenendo alta l’attenzione del lettore.

Buona lettura.

Il Merlo e il Corvo. I racconti di Foce di Quinsia
Federico Foria
Elison Publishing, 2020, €. 4,99

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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