Accendere un fuoco, Jack London

“Avevi ragione, vecchio. Avevi proprio ragione”, mormorò l’uomo al vecchio di Sulphur Creek.

La recensione di Accendere un fuoco di Jack London

Accendere un fuoco è il racconto più famoso di Jack London.
Un racconto che si legge tutto d’un fiato e che fa riflettere profondamente sulla natura umana e sull’incapacità dell’uomo di mettersi in una giusta relazione con la natura.

Un uomo sta attraversando il Klondike.
C’è neve dappertutto, la temperatura è bassissima ma lui è convinto di poter dominare l’ambiente.
D’altronde è un uomo civilizzato, cosa ci vorrà mai? Ha i fiammiferi, il tempo è sereno, e ha una slitta.
Ma la natura è imprevedibile soprattutto quando non la si teme.

La mia opinione su Accendere un fuoco di Jack London

Bellissimo e coinvolgente. Appena finito di leggere Accendere un fuoco non si può fare a meno di pensare quanto sia profondo, vero e duro questo racconto.
La corsa all’oro, il sogno di fare la scoperta che cambierà la vita, l’idea di dominare e controllare una parte di mondo selvaggio e sconosciuto.

Jack London ci pone di fronte a due stili di vita: il cane, altro protagonista del racconto, segue l’istinto mentre l’uomo si basa su ciò che ha letto e quindi crede di sapere.
Ma in un ambiente come il Klondike conta l’istinto, se si è animali, e l’esperienza se si è uomini.
Esperienza che non si acquisisce sui libri o sugli opuscoli divulgativi ma che si vive sulla propria pelle, avendo rispetto per chi ne sa più di noi.

I due protagonisti, uomo e cane, non hanno nomi se non questi, sono agli antipodi. Sono insieme ma l’uomo vede il cane solo come un mezzo di sopravvivenza.
Molto belle e intense le descrizioni della natura, un’immensa landa di neve e alberi, silenzio e freddo intenso.

Il libro, pubblicato da Flower-ed nella collana Five Yards si pregia dell’introduzione di Sara Staffolani e della magnifica traduzione di Riccardo Mainetti.

Accendere un fuoco è un racconto capace di parlare a distanza di anni di rispetto della natura e di come l’uomo tenda a credersi spesso superiore e intoccabile mentre dimentica quanto sia necessario ascoltare, comprendere e saggiamente avere l’umiltà di accettare l’idea di non poter controllare tutto.

Buona lettura.

Accendere un fuoco
Jack London
flower-ed, 2020, p. 48, €. 9,00

Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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